L'UOMO RAGNO SULLO SCHERMO 

Compie quarant'anni ma non li dimostra davvero. Nato nel 1962 dalla fantasia di Stan Lee e dalle matite di Steve Ditko, l'Uomo Ragno ritorna sul grande schermo con un progetto da 140 milioni di dollari affidato alla regia di Sam Raimi.
La data ufficiale per la distribuzione nelle sale cinematografiche americane è stata fissata al 3 maggio ma con un biglietto aereo per Singapore i fan più accaniti potranno assistere alle avventure in celluloide del celebre arrampicamuri con due giorni di anticipo.
In Italia dovremo attendere fino al 7 giugno, ma c'è da giurare che, per quella data grazie alle magie di Internet, il film scritto da James Cameron e David Koepp non avrà più segreti per nessuno.
Ad interpretare il super eroe che ha fatto la fortuna della Marvel Comics è Tobey Maguire, già protagonista delle regole della casa del sidro mentre Willem Defoe presta la maschera artistica a Green Goblin il cattivo di turno scelto al fotofinish dopo un serrato testa a testa con Electro, l'Uomo Sabbia e Doctor Octopus dalla quaterna degli avversari che da tanti anni fanno da spalla per le storie di Spider Man.
L'Uomo Ragno è un super eroe atipico e a questo deve probabilmente la sua fortuna. Gli effetti speciali della Sony Pictures Imagework non hanno dovuto enfatizzare bicipiti o pettorali né produrre raggi fotonici o assenze di gravità. Peter Parker è infatti un normalissimo studente universitario che acquisisce i suoi poteri in seguito alle conseguenze di una dimostrazione scientifica, al termine della quale viene punto da un ragno radioattivo.
I suoi polpastrelli diventano ventose e il suo corpo longilineo e quasi minuto eredita d'un tratto l'agilità dell'aracnide. Nasce così l'Uomo Ragno con tutte le sue incertezze di essere umano (all'inizio tenta di usare i suoi superpoteri per fare soldi) ma con il dna dell'eroe americano per eccellenza che alla fine decide di mettersi al servizio dell'umanità.
Poche le differenze tra film e fumetto, così come sono stati rispettati dal plot cinematografico ruoli e caratteri dei personaggi comprimari della saga. Una sola la differenza ''tecnica'' più eclatante.
Mentre nel fumetto l'Uomo Ragno produce le sue celebri tele grazie ad un paio di braccialetti contenenti un siero vinilico di sua invenzione, nel film assistiamo ad una piccola mutazione genetica che consente al protagonista di produrre la ragnatela organica.
Entra nella galleria
Come tutti i film realizzati nell'arco del 2001, anche Spider Man ha dovuto fare i conti con gli avvenimenti dell'11 settembre.
Molte sequenze girate in prossimità delle due torri gemelle di New York sono state cancellate e sostituite ed oggi il trailer originale che mostrava l'eroe dei fumetti riflettersi nei cristalli del World Trade Center è scomparso dalla rete e rappresenta un patrimonio informatico per collezionisti.