Antica Grecia

La Grecia fu la prima terra dell’ Europa sulla quale sorse una grande civiltà. Anzi la civiltà stessa dell’ Europa ha origine da quella greca e c’ è ben poco nella nostra cultura e nel nostro pensiero che non derivi da quel popolo. Il rapido sviluppo della civiltà su questa terra è spiegato dalla sua posizione. La Grecia è la più orientale delle penisole mediterranee e la più vicina alle coste dell’ Africa settentrionale e dell’ Asia minore, territori che furono i primi ad essere abitati da popoli civili. La penisola greca è poi circondata da numerose isole e nei tempi antichi furono proprio queste isole ad essere abitate da popoli progrediti, che poi si spinsero sulle coste della penisola greca e al suo interno, attratti anche dal clima dolce di quei territori.La prima civiltà sorse a Creta circa 3000 anni prima di Cristo. Con il passare del tempo, la Grecia ben presto divenne anche il nucleo dell’ arte, della scienza e della sete di conoscenza. In Grecia il centro più fiorente della cultura era sicuramente Atene, che fu considerata “scuola dell’ Ellade”. Nel periodo più fiorente, ad Atene, ebbe un grande sviluppo la retorica e  non mancarono saggi come Socrate, tragediografi come Eschilo, Sofocle e anche viaggiatori come Erodoto. Le opere d’ arte erano sempre più belle e arricchite di caratteristiche come il “naturalismo”, la rappresentazione “dell’ uomo ideale”, una terza e importante caratteristica era il carattere civile della produzione artistica. Ma oltre all’ arte in Grecia ebbero anche un grande sviluppo le scienze, con l’ astronomo Aristarco di Samo; Tolomeo, che elaborò un sistema dell’ universo sferico con al centro la terra; Eratostene, che riuscì a misurare la lunghezza dell’ equatore; Euclide, che istituì i fondamenti della geometria; il medico Erafilo che scoprì il sistema nervoso e la circolazione del sangue. Non meno importanti furono scienziati come Archimede, grande matematico che inventò anche macchine per impiego bellico (specchi ustori) e Aristotele importante filosofo greco che studiò alla scuola di Platone come Talete.


A cura di Eleonora