Nome italianizzato attraverso la forma latina (Carlus
Linneaus) di Carl Von Linnè
( Rashult Smaland 1707 Uppsala 1778) medico naturalista svedese. Figlio
del pastore della parrocchia di Raschult, studiò all’Università di
Lund e Uppsala dove, nel 1730, pubblicò un primo lavoro di Botanica.
Intraprese viaggi di ricerca in Lapponia (1732) e nella regione di
Darlarna (1733-1734), zona ricca di miniere, dove potè compiere
ricerche di mineralogia; passò poi in Olanda, a Harderwijk per
conseguire una laurea straniera in
considerazione della futura carriera accademica. Trasferendosi a Leida,
venne in contatto personale con J. F. Granavius e H. Boerhauve; con
l’appoggio del primo stampò il Systema Naturae in 11 pagine foglio, di
cui uscirono successivamente altre 12 edizioni, (fondamentale per la
nomenclatura zoologica la decima, in due volumi
1738-1759). Fu poi ad Amsterdam come direttore del giardino
zoologico e botanico in HarteKamp. Nel 1737-1738 ritornò a Leida e poco
dopo, si trasferì a Parigi, dove incontrò Antoine e Bernard
de Jussieu e visitò le ricche raccolte di libri di botanica e gli
erbari. Fu nominato professore di medicina. Nel 1762 gli fu conferito il
titolo nobiliare nella proprietà di Hammarby , in cui conservò le sue
raccolte e costruì un giardino moderno. Oltre che nel Systema Naturae,
consegnò le sue scoperte fondamentali di botanica nei Fundamenta Botanica – Critica Botanica – Genera Plantarum. Legato
ad una visione creazionistica della natura concepiva come realizzazione di
un piano sapiente della divinità, implicante una armonia ed un equilibrio
fra tutte le forme viventi. Linneo eredita tuttavia l’esigenza pratica
espressa dagli enciclopedisti di “riconoscere
le piante e gli animali e quella più propriamente
scientifica di fornire una classificazione naturale”. Introdusse
a questo fine una suddivisione gerarchica per la classificazione botanica
: la riproduzione. Valorizzando
la scoperta degli organi sessuali e del processo di fecondazione nei
vegetali, stabilì una classificazione. Un altro importante contributo di
Linneo è l’adozione per ogni specie vegetale e animale, di una
nomenclatura binaria (nome in latino del genere e della specie). Nella
sistematica degli animali Linneo tenne molto in conto la parentela
naturale. Divise il regno animale in classi collocando l’uomo fra i
quadrupedi (scatenando recinzioni
dei contemporanei). Linneo acquistò fama per lo studio
della sistematica delle malattie, dell’anatomia e della
fisiologia della fecondazione nelle piante, della comparsa delle mutazioni
e dell’ecologia della flora di alta montagna. Importanti
fondamentali lezioni di dietetica sospettò all’origine
delle malattie epitemiche, si occupò di malattie professionali.
La sua
opera esercitò una grandissima influenza nello sviluppo delle scienze
naturali del XVII secolo, il
suo merito fu ideale per la conoscenza scientifica delle forme viventi.
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