Il francese Giovanni Buridano, nato verso la fine del 1200 e morto dopo il 1348 fu un seguace di G. d' Occam.
Nella fisica egli elaborò la teoria dell’impetus, secondo la quale lo slancio conferito ad un oggetto per metterlo in movimento rimane in esso come impetus che diminuisce perché sul corpo agisce la resistenza dell’aria.
L’impetus è proporzionale alla velocità e alla quantità di materia di un corpo. Egli spiegò anche la caduta dei gravi con l’impetus che essi ricevono dall’attrazione verso il loro luogo naturale, che ne accelera il movimento. Si nota chiaramente in queste affermazioni l’anticipo dei moderni concetti di energia cinetica e potenziale. Inoltre Buridano applicò questa teoria al movimento dei cieli, messi in moto da un impetus comunicato da Dio, che si conserva perché non è ostacolato da forze.


A cura di Eleonora