Il
novecento
Possiamo
definire il periodo che va dalla fine dell'800 alla meta' del novecento
come periodo di "speranza", in quanto sia i prodotti agricoli
che quelli industriali sono disponibili in quantità maggiori e a buon
prezzo.
Cio' è dovuto alle nuove tecnologie che hanno mutato i metodi di lavoro
in fabbrica l'uso di fertilizzanti e l' introduzione di nuove macchine in agricoltura.
Gli anni che precedono lo scoppio della prima guerra mondiale
caratterizzano un periodo positivo. Infatti, il progresso scientifico
genera fiducia nella società dell'epoca tanto da far ritenere che non
esistessero più problemi non risolvibili, col tempo, dalla scienza.
I transatlantici, i treni, ed anche i palloni aerostatici ( si pensi alle
imprese nell'Antartico del comandante Nobile) e ,successivamente, gli aerei,
consentono a migliaia di persone di spostarsi in aree geografiche del
globo un tempo difficilmente raggiungibili. Le comunicazioni sono rese
immediate da invenzioni come il telegrafo ed il telefono. Nelle abitazioni
e nelle strade arriva l'illuminazione elettrica, si utilizzano i primi
elettrodomestici.
Si estende il suffragio universale maschile, ma le donne sono ancora escluse dal diritto di voto, le condizioni dei lavoratori non
sono sempre
buone, e le condizioni di vita dei contadini restano molto dure.
Intanto in diversi Stati si sviluppa la coscienza e l'orgoglio della
propria storia, della propria cultura:il Nazionalismo cioè
cresceva in molti stati la convinzione della superiorità della propria
nazione sulle altre.
Gli Stati Uniti d'America diventavano più ricchi degli Stati europei e
l'industria della Germania stava superando quella dell'Inghilterra e della
Francia, aumentavano le tensioni internazionali.
La forza militare era considerata il mezzo più indicato per imporre la
propria supremazia ,anche politica, agli altri Stati.
Aumentarono le spese militari, la corsa agli armamenti favoriva la
crescita delle grandi industrie.
Ma non solo le industrie belliche erano interessate: ricevevano benefici
anche le industrie tessili che producevano le divise e le industrie
automobilistiche.
L'industria tedesca approfittava in pieno delle scoperte scientifiche
della seconda metà dell'800.
L'aumento della sua ricchezza faceva temerel'unificazione di tutte le
popolazioni di lingua tedesca e il raggiungimento, da parte della Germania
del primo posto nel mondo per potenza economica e militare.
C'era il desiderio della Francia di prendersi una rivincita sulla Germania
dopo la terribile umiliazione subita a Sedan nel 1870.
L'Austria occupò la Bosnia nel 1908: ne nacque un' accesa rivalità con
la Serbia, che mirava a unificare sotto di sé le popolazioni slave della
penisola.
Anche la Russia era interessata, sia perché si dichiarava protettrice della Serbia, sia perché da tempo aspirava ad uno sbocco sul
Mediterraneo.
Le due alleanze militari che si fronteggiavano in Europa erano: la
triplice intesa collegava fra loro Russia, Francia e Inghilterra, la
triplice alleanza univa Germania, Austria-Ungheria e Italia.
In seguito a questa situazione di tensione nel 1914 scoppia la prima
guerra mondiale, che si concluse nel 1918 con la sconfitta e la
dissoluzione degli Imperi Centrali (Austria, Ungheria e Germania) e
dell'Impero Ottomano.
Nel 1917 scoppia la Rivoluzione russa, che abbatte il potere dello zar:
nasce il primo Stato comunista.
Nel 1922, in Italia il re Vittorio Emanuele III dà a Benito Mussolini
l'incarico per formare il governo: inizia il ventennio di dittatura
fascista.
In Germania Adolf Hitler è nominato cancelliere e' il 1993. In poco tempo
nel paese si afferma una spietata dittatura attraverso la quale i nazisti
controllano ogni momento della vita dei cittadini. Nel 1939 scoppia la
seconda guerra mondiale dall'Oceano Pacifico all'Atlantico il mondo è
sconvolto da sei anni di guerra, alla fine della quale gli Stati Uniti
emergono come potenza dominante.
L'Unione Sovietica diventa la prima potenza europea.
Nonostante la resa della Germania, il 7 maggio 1945, la guerra continua
nel Pacifico e il 6 agosto gli Stati Uniti lanciano la prima bomba atomica
sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki.
Pochi anni dopo il conflitto mondiale ha inizio la "guerra
fredda", uno scontro indiretto fra le due "superpotenze"
USA e URSS.
Il novecento è un secolo di scoperte che cambieranno il corso della
storia.
Gli scienziati Crick e Watson, che con la sconvolgente scoperta della
struttura tridimensionale del DNA per porre fine a tante devastanti
invalidità dell' uomo.
Il più grande scienziato fu Einstein che ha elaborato la teoria della
relatività, sui suoi studi si è sviluppata un nuova scienza: la
scissione nucleare dell' atomo operata da Fermi, con le sue conseguenze
negative (bomba atomica) e positive ( energia nuclerare pulita ).
Si sono salvate milioni di vite grazie alle scoperte in campo medico di
scienziati come Sabin, che scoprì il vaccino contro la poliomelite, come
Fleming che scoprì la penicillina, come Koch che ha trovato il vaccino
per il colera, la tbc scoperta da Calamette - Guerin e la malaria da
chimici tedeschi
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