VITA

Schwann, Theodor (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882), fisiologo e ricercatore tedesco, comunemente considerato tra i fondatori dell'istologia moderna. Iniziò il suo apprendistato come assistente del fisiologo tedesco Johannes Müller. Dal 1838 si trasferì in Belgio, dove insegnò all'Università di Lovanio e di Liegi. Schwann estese al regno animale la teoria cellulare, formulata dal botanico tedesco Mathias Jakob Schleiden in relazione alle specie vegetali. Inoltre dimostrò che tutti i tessuti degli animali adulti derivano dalle cellule presenti a livello embrionale. Il suo nome resta legato alle cellule di Schwann che rivestono alcuni tipi di fibre nervose.

  OPERE

  Schwann è considerato, insieme a Schleiden, uno dei fondatori della moderna teoria cellulare. Fu il primo a sostenere, nel 1836, che il fenomeno della fermentazione è dovuto all’azione di microrganismi, in opposizione al più grande chimico dell’epoca Justus von Liebig, il quale pensava che la fermentazione avvenisse per processo chimico, cioè per dissoluzione. Secondo Liebig la fermentazione avveniva insomma per decomposizione.
Liebig era così convinto delle sue asserzioni che non prese in minima considerazione le idee di Schwann e anzi lo gettò nel ridicolo. In seguito all’accanimento dei colleghi, Schwann fu costretto a emigrare dalla Germania, dove ormai trovava chiuse le porte di tutte le Università e trovò riparo in Belgio. A Schwann si devono anche importanti studi sulla fisiologia della digestione, che dimostrò essere legata alla presenza di un fermento da lui denominato pepsina. Scoprì inoltre la guaina mielinica del cilindrasse periferico, che ancora oggi porta il suo nome.

SCHLEIDEN

Schleiden, Mathias Jakob (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881), botanico tedesco, noto per avere formulato la teoria cellulare insieme al fisiologo Theodor Schwann. Abbandonati gli studi giuridici, Schleiden si dedicò alla botanica, insegnando questa disciplina all'Università di Jena. Dall'osservazione delle piante e dei loro tessuti al microscopio, ipotizzò che esse fossero costituite da unità fondamentali, viventi e in grado di riprodursi, chiamate cellule.
L'anno successivo Schwann estese la teoria cellulare alla zoologia, fornendo così alle specie animali e vegetali una struttura di base comune. Nel 1838 Schleiden pubblicò un lavoro, considerato oggi come l’atto di nascita della “teoria cellulare”, in cui egli dimostrava che i tessuti animali e vegetali sono costituiti da cellule e che il loro accrescimento è dovuto a modificazioni del loro nucleo La teoria cellulare rappresenta ancora oggi uno dei fondamenti della biologia moderna.

OPERE COMUNI

Nel 1838-39, lo Zoologo Schwann e io botanico Schleiden formularono la TEORIA CELLULARE, secondo la quale un organismo sia esso animale, vegetale o unicellulare è formato da, cellule e derivati. Questa legge è in vigore oggi come 100 anni fa.Vi sono 2 tipi di cellule, una PROCARIOTE ed una EUCARIOTE.

CELLULA PROCARIOTE

È più piccola delleucarioti (da 1 a 10 µm) si trova in batteri e cianoficee, qui il DNA si trova nel citoplasma, le proteine e lRNA sono sintetizzati nello stesso compartimento cellulare, non ha citoscheletro ed è ricoperta da una membrana detta membrana plasmatica a sua volta circondata dalla parete cellulare 

CELLULA EUCARIOTE

È contenuta nei protisti, funghi, piante e animali, è più grossa di quella procariote (da 10 a 100 µm), al suo interno vi è un nucleo, mitocondri, cloroplasti, reticolo endoplasmatico etc., il DNA è molto lungo ed è organizzato in cromosomi e racchiuso nell’involucro nucleare, mentre l’RNA è sintetizzato ed elaborato nel nucleo, nel citoplasma che è costituito da una massa gelatinosa formata da acqua in cui sono disparsi i ribosomi, molecole di RNA migliaia di tipi diversi di proteine ed altre sostanze si trova il citoscheletro formato da filamenti proteici, si divide per mezzo di mitosi o meiosi, anch’essa è protetta da una membrana plasmatica che è formata da un doppio strato di fosfolipidi in cui sono immerse anche numerose proteine che regolano gli scambi tra esterno ed interno, l’organo più esteso di questa cellula è il reticolo endoplasmatico , esso percorre tutto il citoplasma ed è formato da ampi sacchi appiattiti, la sua superficie è definita ruvida deriscono i ribosomi, liscia se non aderiscono
A cura di Gabriele