vita

Galileo Galilei,  nato a Pisa nel 1564 e morto nel 1642, fu il più grande scienziato italiano del Rinascimento. Fu contemporaneo di Keplero e, come Keplero, credeva  fermamente alla  teoria copernicana, cioè a un Sistema Solare eliocentrico. I più grandi contributi di Galileo alla scienza furono le sue descrizioni del comportamento degli oggetti in movimento. Il suo merito sta particolarmente nel fatto che ricavò descrizioni dalla sperimentazione, secondo un metodo andato sostanzialmente perduto fin dai tempi degli antichi Greci. Nel 1616 la Chiesa “sospese” la teoria copernicana finche non fosse stata messa in armonia con le Sacre Scritture; a Galileo fu intimato di non sostenerla. Galileo fu chiamato al tribunale dell’inquisizione romana, processato e giudicato reo, fu condannato agli arresti domiciliari permanenti.Con il telescopio, Galileo fu in grado di osservare l’ Universo in maniera completamente nuova.

opere e scoperte
Egli fece diverse importanti scoperte, tutte a favore della visione copernicana dell’ Universo, tra cui: la scoperta dei quattro satelliti, o lune, in orbita intorno a Giove.Questa scoperta fece tramontare la vecchia idea che la Terra fosse l’unico centro di ogni movimento. Venere, egli osservò, aveva delle fasi, proprio come la Luna; ciò dimostrava che Venere orbitava attorno al Sole. Osservando il Sole (fatto che gli causò dei danni alla vista che lo portarono, più tardi, alla cecità totale), Galileo scoprì delle macchie solari(regioni più scure causate da temperature più basse). Si scoprì, in tal modo, che anche un altro corpo celeste aveva irregolarità sulla superficie ed era dotato di un moto di rotazione. Galileo iniziò a scrivere il suo primo libro più famoso ; il Dialogo tra i due Massimi Sistemi. Nel 1637 diventò completamente cieco, ma portò a termine il suo lavoro più importante per la scienza.  


a cura di Massimo