Vita:

Medico e scienziato di grande reputazione , Redi nacque ad Arezzo il 18 febbraio del 1626 .
Redi fu anche finissimo letterario . Fu membro dell’Accademia del Cimento . I suoi lavori si raccomandano sia per i risultati che raggiunse nella demolizione di alcune teorie aristoteliche grazie ad un abile attività sperimentale  (generazione spontanea , veleno delle vipere ecc.) sia per la tenace messa in opera di una tecnica del medicare di derivazione palesemente ippocratica e fondato su una regola di prevenzione dipendente da un regime di vita equilibrato e sull’ uso di rimedi esclusivamente naturali .
Erede della tradizione galileiana  e geniale estensore del metodo sperimentale alle scienze della vita , Francesco Redi è stato uno degli scienziati più importanti del seicento ed un vero protagonista della nascita modernità .
Nel 1645 compie le prime osservazioni sugli uccelli . Dopo due anni prende la laurea in medicina ; l’ anno seguente ottiene la licenza per esercitare la pratica medica , infine il 15 luglio  del 1655 viene aggregato all’ Accademia della Crusca . 
Pochi scienziati moderni sono riusciti a svolgere , in modo così organico e continuo come Redi , il doppio ruolo di scienziato e di cortigiano medico e figlio di un medico , egli rinunciò consapevolmente alla prospettiva dell’ insegnamento universitario , che aveva da sempre costituito l’ unico mezzo per garantire agli scienziati la possibilità di fare ricerca a tempo pieno  , trascorrere quasi tutta la vita a corte .
Il naturalista aretino sperimentò così la dimensione dello scienziato – cortigiano in modo  più completo e coinvolgente di altri scienziati della propria generazione come Borelli e Viviani ; forse più dello stesso Galileo . A differenza di quanti avevano fino ad allora ricoperto l’ incarico di “Matematico” o  di “Filosofo” del Granduca , infatti , Redi svolse per oltre trent’ anni le funzioni di Archiatra , cioè di medico personale e di confidente segreto di due Granduchi successivi , Ferdinando II , e Cosimo III , con i quali intrattenne uno speciale rapporto di intimità e collaborazione .
Redi non lavorò mai ufficialmente all’ interno di un’ università o di un ospedale , come fecero Borelli e Malpigli . Non possedendo un vero e proprio laboratorio , né potendo usufruire di un teatro anatomico , egli fruttò la Corte stessa .
A marzo del 1693 , a Pisa cade gravemente ammalato , tanto che al suo capezzale accorre da Arezzo il fratello
Giambattista .
Nel 1696 sente che gli resta poco tempo da vivere , e sollecita il matrimonio dell’ amato nipote Gregorio .
La morte colse il grande scienziato la notte del 1° marzo 1697 , in seguito ad un attacco apoplettico . Morì solo come era sempre vissuto , e la mattina successiva il corpo fu trovato senza vita nel letto dal suo cameriere Giuseppe .
Dopo l’ autopsia , il cadavere venne imbalsamato a Pisa e portato ad Arezzo .

Opere:

Nelle opere di Redi ci sono molti riferimenti che indicano che egli nutrì una chiara propensione nei confronti dell’ atomismo democriteo, riproposto in versione “cristiana” da Pierre Gassendi .
Redi ha compiuto degli studi di zoologia intorno ai veleni delle vipere , esperienze intorno a diverse cose naturali  e studi di botanica intorno alla natura delle palme .
Inoltre ha scritto un testo dove spiega la generazione spontanea degli insetti nel quale dimostra che la generazione spontanea non esiste e le mosche che si generano dalla carne in putrefazione , in realtà sono generate dalle uova delle mosche che le lasciano sopra alla carne .
Scrisse anche diversi testi di parassitologia tra cui possiamo ricordare :prima versione sulla memoria delle galle ; memorie intorno agli animali che nascono nelle piante; teorie riguardanti parassiti del corpo umano.
Francesco Redi essendo anche finissimo letterario , scrisse  per l’ appunto alcune lettere e libri conosciuti per esempio : il libro dei ricordi , Bacco in Toscana (dove vengono menzionati i vini della regione ) ed una lettera dove mette in mostra le caratteristiche ottiche dell’ invenzione Galileiana degli occhiali .


a cura di Alice