Rich era un bambino coi capelli rossi e gli occhiali ma anche se piccolo gia’ conosceva il dolore perche’ gli era morta la madre.
Nella piccola comunita’ in cui viveva era riuscito ad inserirsi bene grazie alla conoscenza di un gruppo di amici; difatti la sua fortuna fu di incontrare dei ragazzini come Bill, Eddy, Beverly, Sten, e Mike. Insieme a loro riusciva a superare le piccole o grandi difficolta’ dell’adolescenza. La loro abitudine era quella di riunirsi con gli altri nel bosco.
Durante il loro ultimo incontro da bambini hanno fatto un giuramento: si sarebbero rivisti da adulti nel caso ci fossero stati nuovi pericoli. Nel gruppo trovavano quella forza che mancava loro singolarmente e che gli permetteva di superare ogni ostacolo.
Rich andava spesso a vedere film horror nonostante avesse paura dei mostri che riempivano i suoi sogni di incubi. Un esempio e’ quando vede nella cantina un lupo mannaro che aveva visto il giorno prima in un film.
Lui e’ del gruppo il personaggio piu’ allegro e simpatico e mette allegria a i suoi amici; infatti da adulto diverra’ un popolare comico televisivo. Forse questa allegria e’ il suo modo di difendersi dalle sue paura quotidiane, dall’angoscia della sua esistenza.
L’incubo non termina con la loro infanzia, ma e’ destinato a persistere lungo tutta la loro vita. Difatti quando Rich ormai adulto, dimentico delle sue paure, riceve la telefonata del suo amico Mike, uno del gruppo, diceva che si dovevano riunire di nuovo perchè IT: il mostro di cui tutti loro da piccoli avevano paura era tornato.
In realta’ IT era solo la paura di questi bambini talmente forte da fargli immaginare questo mostro nella realta’ .
Rich si riunisce con gli altri e decidono di affrontarlo perche’ solo cosi’ si potra’ sconfiggerlo definitivamente.
E’ grazie alla loro unione e alla loro maturita’ che da grandi riescono ad affrontare IT ed ad ucciderlo.
L’unico che non ha mantenuto la promessa di rincontrarsi in eta’ adulta era Sten che si suicida dopo aver ricevuto la chiamata di Mike.
Infatti Sten non era maturato come gli altri e l’idea che IT fosse ancora vivo lo porto’ al suicidio.
Dopo la fine di IT il gruppo si separa i loro incubi erano finiti definitivamente. La loro vita poteva proseguire tranquillamente, avevano vinto la loro paura interiore.
L’infanzia era ormai superata in ogni senso.


A cura di Giulio e Lorenzo