nell'arte

Andy Warhol - Marilyn - serigrafia e olio su tela, Galleria Leo Castelli, New York

Andy Warhol - doppio Elvis - 1963, collezione privata.

Conosciuto come un movimento artistico essenzialmente anglo-americano, la pop art sorge in Gran Bretagna negli anni '50 al termine della Seconda Guerra Mondiale. In reazione al soggettivismo dell'espressionismo astratto ( movimento che si svolge parallelamente alla Prima Guerra Mondiale), la pop art ha indirizzato il suo interesse verso la cultura popolare basata sulle immagini della vita urbana quotidiana e dei mass media(fumetti, pubblicità, oggetti industriali). Sono fantasia e sofisticatezza che caratterizzano gli artisti inglesi, dagli scultori come E.Paolozzi ai pittori come J. Tilson. Preceduta dal neodadaismo di J.Johns e R.Rauschenberg, dagli assemblaggi di E. Kienholz e dagli happenings , la pop art americana si afferma all'inizio degli anni '60 con una tecnica fredda e impersonale. Questa tecnica prendeva spunto dalla neutralità degli Andy Warhol - lattina di zuppa Campbell - 1964, serigrafia su tela, Galleria Leo Castelli, New Yorkoggetti di consumo quotidiano enfatizzati nelle dimensioni o nella colorazione. Si ingigantiva il banaleAndy Warhol, Cinque bottiglie di Coca Cola, 1962 trasformando in sculture popolari tubetti di dentifricio e mollette per panni. Oppure si realizzavano in materiale morbido interruttori della luce e macchine da scrivere (Claes Oldemburg, pittura del 1929). Altri come Andy Warhol (1928/87) dipingevano personaggi famosi quali Elvis Preasly o Marlyn Monroe facendo riferimento alla società contemporanea. La meccanicità della ripetizione poteva anzi desemantizzare un immagine di per sé drammatica: è il caso dei simboli di morti o di lotta sociale che molti pittori raffigurafano come Orange Disaster(1963)e Race Riot (1964). Per quanto riguarda l'Italia gli artisti ad operare in questo campo furono prevalentemente romani: fra questi ricordiamo T.Festa, G.Fioroni, M.Shifano.