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Ludovica Bruno - 3° classificata  gare provinciali

Esistono due tecniche di lancio del peso: a sviluppo rettilineo (la più utilizzata) e rotatoria. La scelta dipenderà dalle caratteristiche strutturali e dinamiche dell’atleta. Nella prima tecnica, l’atleta, farà compiere al peso una traiettoria pressoché rettilinea. Il lancio si può dividere in 4 fasi: 1) posizione di partenza; 2) traslocazione; 3) posizione di piazzamento finale; 4) finale di lancio.
Nella posizione di partenza l’atleta sarà in appoggio sul piede destro nella parte posteriore della pedana, volgendo le spalle alla zona di lancio. Nella traslocazione compie un caricamento della gamba dx e una flessione del busto, contemporaneamente si ha un calcio indietro (con il busto quasi immobile) che porterà alla completa distensione della gamba sx. L’atleta è ora nella fase di piazzamento finale. Il piede destro è all’incirca al centro della pedana ruotato di circa 45°, la gamba sx è a contatto con il fermapiede. A questo punto, con la gamba sx a fare da puntello, inizia la distensione del braccio destro con avanzamento del busto. Il braccio sx compie un movimento verso l’alto avanti. Abbandonato l’attrezzo, l’atleta, effettua un cambio dell’appoggio, per evitare di compiere un lancio nullo a causa della dinamicità dell’azione. La misura della distanza raggiunta dal peso (e anche dal disco) si effettua dal centro della pedana sino al punto di caduta. 
Nell’intervento didattico, le varie fasi che costituiscono il lancio, devono essere apprese simultaneamente. A tal proposito sarà utile effettuare anche esercizi ausiliari (con la palla medica) per migliorare l’esecuzione. Ricordiamo che il peso deve essere poggiato prevalentemente sulle tre dita centrali della mano, con le altre che fungono da supporto al peso. Da evitare l’appoggio sul palmo della mano al pari di un gomito troppo alto nella fase di lancio, o del peso staccato dal collo. Correggeremo anche uno scarso caricamento dell’arto in partenza o una sua spinta incompleta. La tecnica a sviluppo rotatorio ricalca quella del lancio del disco. Le fasi di cui si compone sono:

1)posizione di partenza; 2) rotazione e piazzamento finale; 3) finale di lancio. Nella fase finale di lancio, la gamba dx, sviluppa un’azione verso l’alto avanti, con frontalizzazione del bacino. In questo tipo di lancio mota importanza assume il ripristino dell’equilibrio dopo il cambio. Sensibilizzazione  con l’attrezzo, alla rotazione ed al finale sono eseguibili con gli stessi esercizi del lancio a traiettoria rettilinea

musica: Queen - We Are The Champions