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Piano dell’Offerta Formativa

A.SC. 2001/2002

OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE

 

 

PROFILO D’INDIRIZZO

 

FINALITA’

Fine generale del Liceo Edoardo Amaldi, è la formazione umana e civile dello studente; fine della scuola secondaria, in particolare, è fornire risposte educative efficaci alle esigenze di formazione degli adolescenti e dei giovani. Entrambe le finalità, sono particolarmente sentite in una realtà ambientale quale quella del nostro Liceo, che affida alla scuola, oltre che alle altre istituzioni, i compiti dell’educazione culturale, civile, umana dei suoi giovani: In questo contesto il Liceo scientifico si configura come un indirizzo di studi particolarmente adeguato alle esigenze di preparazione professionale manifestate dalla società contemporanea, in quanto tende a fornire essenzialmente una metodologia di ricerca valida nei più diversi ambiti disciplinari e che risulti supportata dalle conoscenze e abilità acquisite nel campo informatico e linguistico. Tutto ciò ha determinato la tendenza, emersa negli ultimi anni, ad attenuare progressivamente le differenze curricolari un tempo assai nette tra i vari indirizzi liceali. Consapevoli di questa realtà, con la programmazione dell’attività educativa del nostro Liceo miriamo a raggiungere due scopi importanti:

  1. l’innalzamento dei livelli culturali dei nostri alunni;
  2. la crescita del senso etico e civico, che ne rafforzi la coscienza morale.

 

Il compito che ci attribuiamo è quello di trasmettere i valori di libertà, giustizia, solidarietà umana e sociale, altruismo, attaccamento al bene comune, adesione alle norme della convivenza umana: Il progetto educativo d’Istituto, per il corrente anno scolastico, vuole offrire, perciò, agli alunni un complesso di esperienze (d’apprendimento, culturali, sociali) realmente significative per la loro crescita, che contribuiscano alla formazione della loro personalità, un orientamento nelle scelte dei successivi studi ed indirizzi di lavoro che ne valorizzi e chiarisca le inclinazioni personali, li aiuti ad elaborare le proprie scelte e a proiettarle nel futuro.

Per quanto si è detto sin qui, il complesso delle attività di studio e degli interventi formativi programmati, l’insieme delle strategie e dei metodi, l’uso delle risorse disponibili mireranno al conseguimento delle finalità assegnateci.

 

OBIETTIVI

 

Potenziamento della cultura e dell’autonomia
Promuovere sul territorio iniziative e azioni di ricerca educativa con intese tra Enti, Associazioni ed altre Istituzioni Scolastiche
Realizzare forme di collaborazione con altri Soggetti Istituzionali e non (Municipio, associazioni, Biblioteche, Scuola Nazionale, Cinema , ecc…) per la elaborazione e l’attuazione di progetti educativi e culturali (in parte già iniziati nell’anno scolastico 2002/2003)
Realizzare un’azione sistematica di orientamento durante l’intero percorso formativo per consentire lo sviluppo delle potenzialità, degli interessi e delle attitudini degli studenti.
Sviluppo dell’educazione e della cultura scientifica
Incrementare le iniziative volte a motivare gli studenti allo studio delle discipline scientifiche (partecipazione a gare, concorsi, dibattiti a scuola, "Incontro con l’Autore" ecc..)
Promuovere intese con Università, CNR, altri soggetti per la realizzazione di progetti a forte valenza scientifica.
Flessibilità didattica ed organizzativa
Introdurre forme di flessibilità didattica (classi aperte, gruppi di lavoro, co- presenza di docenti, ecc…)

===> Per un’offerta formativa differenziata;

===> Per azioni di recupero e sostegno classi prime e terze;

===> Per promozione dell’eccellenza ;

===> Per approfondimenti specifici;

===> Per introdurre nel curricolo tematiche e linguaggi diversi

(vedi Progetto cinema)

Introdurre /incrementare forme di flessibilità organizzativa per rispondere ad esigenze aggregative e formative differenziate nei tempi e nei modi.
Protagonismo degli studenti
Incoraggiare e sostenere (anche con finanziamenti specifici) le iniziative degli studenti a valenza culturale, di ricerca e studio.
Regolamentare l’uso dei locali e della strumentazione con forme di responsabilità specifiche degli studenti.
Visibilità delle attività svolte a scuola
Promuovere forme di comunicazione efficaci all’interno della scuola e all’esterno (sito Web, giornale della scuola ecc.. )
Promuovere forme di partecipazione dei genitori .
Monitoraggio e valutazione
Promuovere azioni periodiche di monitoraggio delle attività.
Predisporre modalità di valutazione dei risultati in termini quantitativi e qualitativi .
Gestione armonica delle risorse finanziare
Pianificare gli interventi
Rilevare i fabbisogni in relazione agli obiettivi e procedere per priorità.
Educazione all’integrazione e alla cultura della tolleranza
 

 

CONTENUTI

 

I contenuti dell’insegnamento - apprendimento provengono dalle discipline quali si evidenziano nei programmi ufficiali del Liceo Scientifico, ovviamente secondo la scelta che ciascun insegnante autonomamente compie in rapporto alle situazioni in cui deve operare ed agli obiettivi che vuole raggiungere. Si prevede adeguato ed ampio impiego delle tecnologie didattiche, dei laboratori e delle risorse disponibili a supporto dell’apprendimento. Il prosieguo ed il rinnovo delle sperimentazioni in atto d’informatica, II lingua straniera, Indirizzo Classico consentiranno una più intensa attivazione delle potenzialità formative proprie dei Licei. Sono inoltre previsti corrispondenza con alunni stranieri e contatti con classi di scuole estere per futuri scambi.

 

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SUCCURSALE

L’eccezionale crescita della popolazione studentesca registrata negli ultimi anni è il segno di una forte richiesta da parte del territorio di formazione di tipo liceale arricchita da percorsi formativi sperimentali, rispondenti meglio alle esigenze di innovazione e sviluppo della realtà contemporanea.

Per questo all’inizio del corrente a.s. è stata aperta una succursale in Via Oscar Arnulfo Romero – Ponte di Nona, con frequenza solo per la durata del biennio.

 

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEGLI ALUNNI ALLA SEDE SUCCURSALE

Alla sede succursale per delibera del C.d.I. sono assegnati, seguendo il criterio della "territorialità", gli alunni delle seguenti zone:

LUNGHEZZA, ACQUA VERGINE , COLLE PRENESTINO,TORRE ANGELA NUOVA, PONTE DI NONA, CERQUETE CASALONE, VILLAGGIO PRENESTINO, PONZONI, RISERVA NUOVA, CASTELVERDE, OSA, FOSSO S.GIULIANO, GIARDINI DI CORCOLLE, PRATO FIORITO, CAPANNA MURATA, FINOCCHIO, PANTANO, BORGHESE , BORGHESIANA.

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I NOSTRI CORSI

 

CORSO ORDINARIO

Titolo di studio: Maturità Scientifica

Ha un preciso carattere liceale moderno che si realizza attraverso un rapporto paritario tra materie scientifiche e materie umanistiche. Viene attribuito un particolare rilievo all’italiano ed alla lingua straniera per l’area umanistica e alla matematica per l’area scientifica

 

Materie e gruppi di materie

ORE SETTIMANALI /CLASSI

 

Religione

1

1

1

1

1

Lingua e Lett. Italiane

4

4

4

3

4

Lingua e Lett. Latine

4

5

4

4

3

Lingua e Lett. Straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Scienze nat. Ch. Geo

-

2

3

3

2

Fisica

-

-

2

3

3

Matematica

5

4

3

3

2

Disegno

1

3

2

2

2

Ed. Fisica

2

2

2

2

2

TOTALE

25

27

28

29

30

 

CORSO SPERIMENTALE BILINGUE

Titolo di studio: Maturità Scientifica con indirizzo linguistico

Ha un preciso carattere liceale moderno che si realizza attraverso un rapporto paritario tra materie scientifiche e materie umanistiche. Viene attribuito un particolare rilievo all’italiano ed alla lingua straniera per l’area umanistica e alla matematica per l’area scientifica

 

Materie e gruppi di materie

ORE SETTIMANALI/CLASSI

 

Religione

1

1

1

1

1

Lingua e Lett. Italiane

4

4

4

3

4

Lingua e Lett. Latine

4

5

4

4

3

1ª Lingua e Lett. Straniera

3

3

3

3

3

2ª Lingua e Lett. Straniera

4

4

3

3

3

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Scienze nat. Ch. Geo

-

2

3

3

2

Fisica

-

-

2

3

3

Matematica

5

4

3

3

2

Disegno

1

3

2

2

2

Ed. Fisica

2

2

2

2

2

TOTALE

29

30

31

32

32

 

 

CORSO SPERIMENTALE INFORMATICO

Titolo di studio: Maturità Scientifica

E’ la realizzazione su tutto il quinquennio del Piano Nazionale per l’informatica P.N.I. Il piano di studio del corso ordinario risulta modificato solo per la matematica-informatica e per la fisica, garantendo una buona preparazione scientifica all’interno di un rapporto paritario con le discipline umanistiche. L’informatica rappresenta la cerniera di questo rapporto

 

Materie e gruppi di materie

ORE SETTIMANALI /CLASSI

 

Religione

1

1

1

1

1

Lingua e Lett. Italiane

4

4

4

3

4

Lingua e Lett. Latine

4

5

4

4

3

Lingua e Lett. Straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Scienze nat. Ch. Geo

-

2

3

3

2

Fisica

3

3

3

3

3

Matematica

5

5

5

5

5

Disegno

1

3

2

2

2

Ed. Fisica

2

2

2

2

2

TOTALE

28

31

31

31

32

 

 

CORSO SPERIMENTALE CLASSICO

Titolo di studio: Maturità classica

Tale indirizzo è caratterizzato dall’armonica fusione del sapere scientifico e classico, per il raggiungimento della piena padronanza culturale, legata alla tradizione classica e rivolta nello stesso tempo anche al futuro tecnologico

 

Materie e gruppi di materie

ORE SETTIMANALI/CLASSI

 

Educ. Fisica

2

2

2

2

2

Religione

1

1

1

1

1

Italiano

5

5

4

4

4

Lingua Straniera

3

3

3

3

2

Latino

4

4

4

4

4

Greco

4

4

3

3

3

Arte

2

2

-

-

-

Storia dell’arte

-

-

2

2

2

Storia

2

2

3

3

2

Filosofia

-

-

3

3

3

Diritto ed economia

2

2

-

-

-

Diritto

-

-

2

2

-

Economia

-

-

-

-

2

Geografia

2

2

-

-

-

Matematica

4

4

3

3

3

Scienze della terra

3

-

-

-

-

Biologia

-

3

-

-

3

Fisica

-

-

-

4

2

Chimica

-

-

4

-

-

TOTALE

34

34

34

34

34

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OBIETTIVI DEL BIENNIO

 

Nello specifico delle singole discipline si individuano i seguenti "saperi minimi" da acquisire nel biennio:

 

Italiano. Lo sviluppo della capacità linguistiche orali e scritte mediante l’interdipendenza dell’ascoltare, parlare, leggere e scrivere, secondo le diverse funzioni e varietà della lingua.

  1. La riflessione sulla lingua, mediante la presentazione degli elementi essenziali della comunicazione linguistica, l’addestramento all’analisi logica della frase semplice e del periodo con richiami continui all’analisi grammaticale, il potenziamento del lessico;
  2. La lettura e l’analisi del testo (anche in vista della prova di verifica dell’esame conclusivo del corso di studi) volta all’individuazione ed al riconoscimento delle strutture organizzative dello stesso, sia narrativo che poetico, ed alla produzione individuale.

 

Latino. Potenziamento delle conoscenze grammaticali (morfologiche e sintattiche) della lingua italiana, acquisizione delle strutture morfologiche e di quelle sintattiche basilari della lingua latina: acquisizione della tecnica di traduzione; avviamento all’uso corretto del vocabolario; acquisizione del concetto di evoluzione linguistica, avviamento alla lettura di testi semplici.

 

Greco. Conoscenza della morfologia di base e di nozioni basilari di sintassi; acquisizione della tecnica di traduzione; avviamento all’uso corretto del vocabolario; traduzione ed interpretazione di frasi e brani di carattere semplice e lettura e traduzione di brani di carattere letterario spiegati in classe.

 

Storia ed Educazione Civica. Capacità di percepire la dimensione temporale del fenomeno storico; capacità di cogliere i rapporti sincronici e diacronici per la civiltà oggetto di studio e di individuare le somiglianze-differenze, nonché i nessi di causa-effetto. Conoscenza dei principali metodi scientifici per la ricostruzione del passato e dei metodi adottati per la datazione dei reperti. Consolidamento e perfezionamento del lessico specifico e sviluppo delle capacità operative (ad es. interpretazione di testi e documenti). Conoscenza delle vicende storiche e delle caratteristiche ambientali, sociali ed economiche delle società studiate.

Per l’Educazione Civica: acquisizione di comportamenti civilmente e socialmente responsabili; crescita della volontà di partecipazione; conoscenza degli articoli fondamentali della Costituzione e delle istituzioni politiche dello Stato italiano.

 

Geografia. Fornire gli strumenti per meglio leggere il mondo contemporaneo; sviluppare le conoscenze relative alle complesse dinamiche della vita associata, al fine di comprendere le diversità e le affinità tra i popoli, per aprirsi alle tematiche della pacifica convivenza, della solidarietà e del pluralismo.

 

Inglese. Nel corso del biennio si tratteranno gli elementi linguistici di base e si mirerà a sviluppare i seguenti obiettivi:

  1. abitudine all’ascolto della lingua inglese;
  2. conoscenza delle strutture grammaticali di base;
  3. uso elementare e comunicativo di espressioni quotidiane;
  4. comprensione globale di semplici testi scritti e orali;
  5. redazione di brevi testi elementari
  6. saper comprendere ed interpretare le istruzioni;
  7. il raggiungimento dei suddetti obiettivi contribuirà infine a sviluppare la competenza comunicativa attraverso la comprensione e produzione sia scritta che orale.

 

Francese. Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Saper descrivere in termini semplici aspetti del proprio background, nell’ambiente circostante, saper esprimere bisogni immediati.

 

 

Matematica. Alla fine del biennio lo studente dovrà:

avere un’adeguata conoscenza delle nozioni teoriche fondamentali;
utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico;
avere acquisito la capacità di una corretta analisi semantica del testo di un problema, individuare l’ipotesi e la tesi e costruire la relativa dimostrazione;
utilizzare modelli matematici per risolvere problemi;
avere acquisito una forma espositiva chiara e precisa;
essere in grado di consultare appropriatamente un testo scientifico;
avere acquisito coerenza logica;
essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere.

 

 

Matematica e Fisica. Piano Nazionale di Informatica

conoscere la struttura di un computer e saper comunicare con esso mediante un sistema operativo;
scrivere semplici programmi usando la programmazione strutturata.

In particolare per la Fisica Biennio-PNI, si fissano i seguenti obiettivi:

  1. padronanza delle tecniche per il calcolo di base
  2. capacità di osservare criticamente i fenomeni e di cogliere le relazioni tra grandezze variabili
  3. conoscenza delle principali leggi fisiche della meccanica
  4. capacità di risolvere semplici problemi di applicazioni.

 

 

Scienze della Terra – I Classico BROCCA

a) uso delle conoscenze acquisite su litosfera, atmosfera e idrosfera per impostare su base razionale i termini dei problemi ambientali

b) descrizione dei possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e dei comportamenti individuali più adeguati per la protezione personale.

 

Biologia.

  1. Comprensione dell’uniformità dei processi biologici fondamentali sia su scala molecolare che cellulare
  2. Comprensione delle relazioni tra individuo e ambiente, fonte di energia e materia per la vita
  3. Conoscenza delle principali funzioni cellulari

 

 

Disegno e Storia dell’Arte. DISEGNO

  1. Conoscere le regole di geometria descrittiva studiate
  2. Comprendere i problemi di rappresentazione proposti, con gradi di difficoltà crescente
  3. Saper applicare le regole apprese, anche all’interno di contesti nuovi, nella risoluzione dei problemi di rappresentazione proposti
  4. Scegliere e utilizzare correttamente, tra quelle apprese, le tecniche di rappresentazione più appropriate al tipo di formazione che si vuole dare e per produrre immagini organizzate in un linguaggio coerente

STORIA DELL’ARTE – Si mantiene la scelta, già operata negli anni scorsi di iniziare lo studio della materia fin dal primo anno:

  1. Conoscere i contenuti trattati
  2. Conoscere i riferimenti storici ed estetici relativi alle opere studiate
  3. Comprendere ed utilizzare, in modo appropriato, la terminologia specifica e i principali elementi lessicali nell’ambito artistico
  4. Individuare, nelle opere studiate, gli elementi fondamentali della grammatica visiva, della organizzazione sintattica e della struttura formale
  5. Conoscere le principali tecniche artistiche
  6. Conoscere l’organizzazione dei segni visivi come insieme strutturato di convenzioni e regole compositive : ritmo, peso , linee di forza, equilibrio e colore
  7. Saper elaborare gli elementi sopra elencati per individuare alcuni dei significati dell’opera o degli intenti dell’artista.

 

Diritto ed Economia.

Conoscere la legge e le sue funzioni
Conoscere le modalità di applicazione della Legge e dell’Economia nell’interesse dello Stato e dei cittadini
Saper utilizzare in modo appropriato la Terminologia Giuridica ed Economica

 

 

Educazione Fisica.

Rielaborazione degli schemi motori:

Percepire il proprio corpo nei suoi rapporti spazio-temporali e con il mondo esterno

Potenziamento fisiologico:

Miglioramento dei grandi apparati cardiocircolatorio e respiratorio

Attività sportive:

Apprendere le regole e le tecniche sportive di base dei principali giochi sportivi e dell’atletica leggera

Obiettivi specifici:

Conoscenza delle più elementari capacità coordinative e condizionali
Consapevolezza dell’importanza del lavoro di gruppo
Capacità di relazionarsi con gli altri
Riconoscimento delle proprie virtù e dei propri limiti

Obiettivi operativi:

Correre, saltare, lanciare, afferrare
Eseguire gesti semplici relativi ai grandi giochi di squadra ed all’atletica leggera.

 

 

Religione.

  1. Analizzare l’esperienza religiosa, le sue molteplici e varie manifestazioni, gli elementi fondamentali che la qualificano.
  2. Presentare la Bibbia, le grandi linee della storia in essa contenute, la sua struttura, il processo della sua formazione, le sue idee unificanti, il suo significato nel contesto della Rivelazione cristiana, i criteri ermeneutici per la sua corretta interpretazione.
  3. Presentare la figura di Gesù Cristo: la sua vicenda storica, il messaggio e l’opera, il mistero, la sua importanza e significato per la storia dell’umanità e la vita di ciascuno.
  4. Identificare ed analizzare alcuni momenti dell’esistenza umana in cui l’uomo può interrogarsi sul senso della vita.

 

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OBIETTIVI DEL TRIENNIO

 

 

Italiano. Nel LICEO SCIENTIFICO

  1. Analisi, contestualizzazione dei testi e riflessione letteraria.

Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi dimostrando di saper:

  1. Condurre una lettura diretta del testo come prima fonte d’interpretazione del suo significato;
  2. Riconoscere gli aspetti formali del testo;
  3. Cogliere il rapporto tra il testo e il contesto storico-culturale in cui esso è maturato (altre opere dello stesso o di altri autori, il più generale contesto storico del tempo);
  4. Cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.
  1. Competenze e conoscenze linguistiche

Lo studente dovrà essere in grado di:

  1. Eseguire il discorso orale in forma organica, articolata, con proprietà e correttezza formale;
  2. Produrre testi scritti di diverso tipo secondo le modalità previste dall’Esame di Stato, sapendo padroneggiare il registro formale;
  3. Affrontare, come lettore autonomo e consapevole, la lettura di testi di vario genere.

 

Italiano. Nel LICEO CLASSICO BROCCA

 

1) Analisi e contestualizzazione dei testi

Lo studente dovrà essere in grado di analizzare ed interpretare i testi dimostrando di saper:

  1. Condurre una lettera diretta del testo come prima fonte di interpretazione del suo significato
  2. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso o di altri autori coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale contesto storico del tempo
  3. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico

 

2) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica

Lo studente dovrà dimostrare di:

  1. Riconoscere in una generale tipologia dei testi i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia.
  2. Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario.
  3. Cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.

 

2) Competenze e conoscenze linguistiche:

Lo studente dovrà essere in grado di:

  1. Eseguire il discorso orale in forma organica, articolata, con proprietà e correttezza formale;
  2. Produrre testi scritti di diverso tipo, secondo le modalità previste dall’Esame di Stato, sapendo padroneggiare il registro formale;
  3. Affrontare, come lettore autonomo e consapevole la lettura di testi di vario genere.

 

Latino.

1) Competenze e conoscenze linguistiche

Lo studente dovrà saper:

  1. Interpretare e tradurre testi latini riconoscendone le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali;
  2. Riconoscere la tipologia di testi, le fondamentali strutture teoriche.

 

2) Riflessione sulla letteratura

Lo studente dovrà saper:

  1. Cogliere le linee fondamentali della tradizione letteraria latina;
  2. Individuare vari generi letterari;
  3. Cogliere il rapporto tra i testi di uno o più autori con il contesto storico-culturale in cui essi sono maturati;
  4. Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.

 

Greco.

 

1) Competenze e conoscenze linguistiche

Lo studente dovrà saper:

  1. Interpretare e tradurre testi greci riconoscendone le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali;
  2. Riconoscere la tipologia di testi, le fondamentali strutture retoriche.

 

2) Riflessioni sulla letteratura

Lo studente dovrà saper:

  1. Cogliere le linee fondamentali della tradizione letteraria greca;
  2. Individuare i vari generi letterari;
  3. Cogliere il rapporto tra i testi di uno o più autori con il contesto storico-culturale in cui essi sono maturati;
  4. Riconoscere i rapporti del mondo greco con la cultura latina e moderna.

 

Inglese.

 

Sviluppo delle abilità della comunicazione linguistica (comprensione e produzione orale e scritta) fino a giungere, al 5 anno, ad un livello avanzato. Lo studio della letteratura potrà essere effettuato secondo i vari approcci; cronologico, tematico o per generi letterari.

 

Francese. Capacità di comprendere un testo letterario, esporlo, sintetizzarlo, analizzarlo, inserirlo nel contesto storico-letterario, di stabilire collegamenti interdisciplinari e di rielaborare in modo personale i concetti appresi.

 

Storia.

Conoscenza di nozioni, dati e connessioni esistenti tra eventi storici e loro contesto economico, sociale, politico e culturale;
Competenze:
  1. Saper analizzare, sintetizzare, collegare e problematizzare gli eventi storici;
  2. Sapersi orientare nelle interpretazioni storiografiche degli avvenimenti e delle problematiche fondamentali;
  3. Saper esporre secondo organicità, coerenza e precisione argomentativi;
Capacità di orientarsi nel presente, riconoscendone la dimensione storica.

 

Filosofia.

Conoscenza dei contenuti culturali, del lessico fondamentale e dei termini del problema in questione
Competenze:
  1. Saper analizzare, sintetizzare, collegare e problematizzare le teorie filosofiche assimilate;
  2. Saper analizzare ed interpretare i testi;
  3. Saper esporre secondo rigore logico, organicità e precisione concettuale;
Capacità di elaborazione di una tesi ragionata ed argomentata a confronto con altre tesi esaminate

 

Matematica.

  1. Adeguata conoscenza delle nozioni teoriche fondamentali;
  2. Acquisizione di una sicura capacità di calcolo numerico ed algebrico;
  3. Acquisizione della capacità di una corretta analisi semantica del testo di un problema distinguendo i dati iniziali da quelli superflui ed individuando in esso i dati nascosti ed inoltre le soluzioni richieste;
  4. Capacità di schematizzare la risoluzione di un problema;
  5. Individuazione di strategie risolutive, anche originali;
  6. Capacità di controllo dei risultati sia dal punto di vista numerico che dimensionale ed in generale della loro attendibilità in relazione al problema considerato;
  7. Acquisizione di una forma espositiva chiara e precisa;
  8. Capacità di consultare appropriatamente un testo scientifico;
  9. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere.

 

Fisica.

  1. Sviluppo della capacità di osservazione dei fenomeni naturali;
  2. Acquisizione delle definizioni precise dei concetti fisici e possibilmente della conoscenza delle circostanze sperimentali ed inoltre delle argomentazioni teoriche che suggeriscono la loro formulazione;
  3. Identificazione delle leggi naturali necessarie per spiegare uno specifico fenomeno fisico;
  4. Capacità di applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di semplici problemi fisici;
  5. Acquisizione di semplici tecniche sperimentali con le quali poter compiere nel laboratorio verifiche dirette di leggi e di processi fisici.

Si ritiene anche opportuno stimolare la ricerca di eventuali collegamenti inter-disciplinari con materie affini.

Per la Fisica triennio-PNI conoscenza delle leggi fisiche della:

  1. Meccanica
  2. Teoria delle onde: ottica geometrica ed ondulatoria
  3. Dinamica dei fluidi
  4. Termologia e Termodinamica
  5. Elettromagnetismo
  6. Teoria della Relatività e Cosmologia

 

Biologia, Chimica, Geografia Astronomica.

BIOLOGIA 3° Scientifico - Obiettivi Specifici

  1. Conoscenza delle principali teorie evolutive
  2. Capacità di rilevare somiglianze e differenze di struttura e funzioni fra gli esseri viventi ai diversi livelli di organizzazione
  3. Acquisizione di un rapporto responsabile con il proprio corpo
  4. BIOLOGIA 5° Classico Brocca - Obiettivi specifici

  5. Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi, in termini di metabolismo, di sviluppo, di evoluzione
  6. Fornire un quadro della morfologia funzionale della cellula
  7. Illustrare le principali classi di componenti molecolari, macromolecolari e sopramolecolari degli organismi viventi
  8. Confrontare teorie sull’evoluzione biologica
  9. Fornire un quadro di insieme dell’anatomia e fisiologia umana
  10. Stabilire le caratteristiche e le relazioni tra le componenti di un ecosistema
  11. Riconoscere l’impatto delle attività umane sulla dinamica degli ecosistemi
  12. Chimica.

    Obiettivi specifici

  13. Conoscenza della struttura della materia e delle sue trasformazioni
  14. Interpretazione corretta di grafici e dati
  15. Conoscenza della nomenclatura chimica

 

Geografia Astronomica.

  1. Conoscenza dell’Universo
  2. Conoscenza del pianeta Terra e dei processi di trasformazione che lo caratterizzano

 

Disegno e Storia dell’Arte.

DISEGNO

  1. Conoscere e applicare con competenza le regole di geometria descrittiva studiate per la risoluzione dei problemi di rappresentazione proposti
  2. Utilizzare gli strumenti, le conoscenze e le tecniche di rappresentazione per effettuare scelte autonome di progettazione di oggetti architettonici, di arredamento o di grafica
  3. Organizzare in modo autonomo l’iter progettuale nelle fasi successive per la realizzazione di un prodotto personale creativo o critico
  4. acquisire la capacità di autovalutare il proprio lavoro
  5.  

     

    STORIA DELL’ARTE

  1. Conoscere i contenuti trattati
  2. Operare in modo autonomo nell’approfondimento di problematiche relative ad aspetti formali, periodi artistici e modi critici
  3. Esporre con adeguato lessico tecnico e critico le conoscenze acquisite
  4. Applicare le conoscenze acquisite relative all’organizzazione dei segni visivi come insieme strutturato di convenzioni e regole compositive: ritmo, peso, linee di forza, equilibrio e colore, campo
  5. Individuare gli elementi formali prevalenti nell’immagine: linearismo, plasticismo, pittoricismo ecc.
  6. Utilizzare gli strumenti e le metodologie di analisi appresi
  7. Operare autonomamente confronti significativi tra opere, personalità, periodi, movimenti e contesti artistici e culturali differenti, proponendo considerazioni e posizioni critiche personali
  8. Conoscere l’area urbana ed il bacino territoriale dell’Istituto.

 

Diritto ed Economia.

Potenziamento degli obiettivi del biennio.

Sviluppo delle capacità di collegamento fra gli argomenti nell’ambito della materia giuridica
Approfondimento degli argomenti fondamentali del Diritto mediante l’uso appropriato del codice
Sviluppare le capacità analitiche e critiche in merito alla disciplina economica e alle sue funzioni

 

Educazione Fisica.

Potenziamento fisiologico:

Particolare sviluppo della forza e forza veloce nonché della resistenza

Attività sportive:

Ottimizzazione dei gesti tecnici dei principali giochi sportivi e dell’atletica leggera con cura particolare volta all’aspetto tecnico-didattico e motivazionale riguardanti una corretta pratica sportiva

Obiettivi specifici:

Eseguire gesti complessi riguardanti le capacità coordinative e consolidare lo sviluppo delle capacità condizionali
Acquisire un comportamento autonomo nelle proprie scelte
Relazionarsi correttamente
Assumere capacità critiche ed autocritiche
Seguire una giusta alimentazione e conoscere e combattere le sostanze dopanti

Obiettivi operativi:

Manifestare la propria personalità nell’ambito dei giochi sportivi studenteschi e di competizioni d’Istituto

 

Religione.

  1. Presentare la rivelazione biblico-cristiana con particolare riferimento alla testimonianza di Gesù Cristo
  2. Illustrare la Chiesa come luogo dell’esperienza di salvezza in Cristo: la sua azione nel mondo, i segni della sua vita (Parola, Sacramenti, Carità); i momenti peculiari e significativi della sua storia; i tratti della sua identità di popolo di Dio, istituzione e mistero
  3. Presentare il contributo del Cristianesimo alla riflessione dei problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale "salvezza"
  4. Presentare il problema di Dio: la ricerca dell’uomo, la "via" delle religioni, le questioni del rapporto fede-ragione, fede-scienza, fede-cultura.

 

Materia alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica

Il corso di Psicologia si propone come alternativo allo studio della Religione.

Come tale presenta analoghe funzioni nell’ambito didattico: fornisce credito ed è presente nel Consiglio di classe in modo operativo.

Il programma disciplinare si articola attraverso la trattazione di tematiche concordate, in itinere, all’interno dei gruppi di studio, dopo breve introduzione storica, relativa alla nascita della Psicologia e alle sue scuole.

 

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VALUTAZIONE

 

La valutazione è parte integrante della programmazione, pertanto i criteri di valutazione saranno in accordo con gli obiettivi didattici delle singole discipline e con le finalità formative della scuola.

La valutazione dovrà ispirarsi al principio della trasparenza, al fine di rendere l’alunno consapevole del proprio percorso di approfondimento e portarlo in maniera graduale all’autovalutazione.

Le verifiche scritte e orali, differenziate in relazione alla specificità delle materie e degli obiettivi proposti (biennio e triennio), saranno sia formative che sommative. Le prime serviranno a verificare in itinere e su segmenti curricolari il grado di comprensione e di conoscenze raggiunto, al fine di adeguare le metodologie d’insegnamento alla classe e al singolo alunno ed individuare gli opportuni interventi di recupero (secondo le direttive del Collegio dei Docenti).

Le seconde saranno svolte al termine di un’unità didattica, di un percorso tematico e di ogni quadrimestre, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi didattici generali e specifici di un percorso individuale e di classe.

La valutazione terrà altresì conto della complessiva personalità dell’alunno, dei progressi realizzati in relazione alla situazione di partenza, della frequenza e dell’impegno individuale, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo.

 

TIPI DI VERIFICHE

 

Test d’ingresso
Test di varia tipologia e questionari
Elaborati scritti
Interrogazioni frontali
Ricerche di gruppo
Simulazione delle prove dell’Esame di Stato

 

 

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DELLE PROVE SCRITTE

 

BIENNIO

 

PROVA SCRITTA DI ITALIANO – CRITERI DI VALUTAZIONE anno scolastico 2002/2003

 

 

Gravemente

Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Più che

Suff./discreto

Buono

Ottimo

 

1-5

6-9

10

11-12

13-14

15

 

0-3

4-5

6

6½ -7½

8-8½

9-10

Ortografia e Punteggiatura

           

Grammatica e sintassi

           

Lessico

           

Rispetto  Consegne e/o Aderenza alla Traccia

           

Conoscenza Argomento e Contenuto e/o utilizzo della documentazione fornita

           

Capacità critiche e/o creative

           

Coerenza argomentativi

           

Capacità analitica e/o sintetica

           

 

 

Studente

 

Punteggio totale

 

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

DELLE PROVE SCRITTE

 

TRIENNIO

 

PROVA SCRITTA DI ITALIANO – CRITERI DI VALUTAZIONE anno scolastico 2002/2003

 

   

Gravemente

Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Più che

Suff./discreto

Buono

Ottimo

   

1-5

6-9

10

11-12

13-14

15

   

0-3

4-5

6

6½ -7½

8-8½

9-10

 

Ortografia e Punteggiatura, Grammatica e sintassi

           
 

Lessico

           
 

Rispetto  Consegne e/o Aderenza alla Traccia

           
 

*

Conoscenza Argomento e Contenuto e/o utilizzo della documentazione fornita

           
*

Capacità critiche e/o creative

           
*

Coerenza argomentativi

           
*

Capacità analitica e/o sintetica

           

 

 

Studente

 

Punteggio totale

 

Relativamente ai punti indicati con l’asterisco i docenti potranno utilizzare descrittori più analitici riguardanti le varie tipologie dalle attuali norme dell’Esame di Stato

 

BIENNIO E TRIENNIO

 

MATEMATICA

Valutazione Sommat.

Valutazione format.

Livello

Conoscenza

Comprensione

Elaborazione

2/3

---

1

Nessuna

Commette gravissimi errori

Non è in grado di effettuare analisi, sintesi e non ha capacità di giudizio

4

--

2

Limitata

Commette gravi errori

Fatica ad orientarsi ed è carente di capacità critiche

5

-

3

Frammentaria e superficiale

Commette errori nelle esecuzioni di compiti semplici

E’ in grado di effettuare analisi e sintesi incomplete e imprecise e non ha capacità di approfondimento

6

.

4

Completa ma non approfondita

Non commette errori nella esecuzione di compiti semplici

Se guidato, riesce ad effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite

7

+

5

Completa e approfondita

Non commette errori nella esecuzione di compiti complessi, ma incorre in imprecisioni

E’ autonomo nell’analisi e nella sintesi con accettabili approfondimenti, anche se resta qualche incertezza

8

++

6

Completa, coordinata

Non commette errori né imprecisioni nell’esecuzione di problemi

Sa organizzare in maniera autonoma e completa la conoscenza e le procedure acquisite

9/10

+++

7

Completa ed ampliata

E’ in grado di formulare precise correlazioni e risolve in maniera ottimale i problemi proposti

E’ capace di analisi complesse: cura gli approfondimenti critici

 

 

N.B.: Scala di misurazione per la misurazione delle prove formative e sommative (strutturate, semi-strutturate, scritte, orali, di laboratorio…) relativamente alla conoscenza degli obiettivi disci-plinari, senza interferenze relative agli obiettivi comportamentali.

 

 

LATINO E GRECO

 

dal 4 in giù INSUFFICIENTE= testo compreso in minima parte con errori di morfologia e sintassi
5 MEDIOCRE   = il significato complessivo non è chiaro, vi è qualche errore di sintassi e forma impropria
6 SUFFICIENTE= comprensione di buona parte del testo, con incertezze sintattiche e lessicali e forma italiana povera, ma non scorretta
7 DISCRETO= comprensione quasi totale del testo, ma sviste nell’analisi sintattica ed incertezze nella forma italiana
8 BUONO=    comprensione quasi totale del testo, ma sviste nella resa italiana o nell’uso del dizionario
9 - 10 OTTIMO=      comprensione chiara di tutto il testo reso in buona forma italiana

 

INGLESE

2 – 3 SCARSO – L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza
4 – 5 INSUFFICIENTE – Conosce in modo frammentario

MEDIOCRE – Superficiale conoscenza dei contenuti

6 SUFFICIENTE – Si orienta tra i contenuti e le abilità, anche se in modo non sempre approfondito e sicuro
7 DISCRETO – Riconosce ed usa con una certa sicurezza il lessico e le strutture
8 BUONO – Padroneggia strutture e lessico con sicurezza e mostra di conoscere i contenuti in modo organico
9 OTTIMO – Padroneggia tutte le varie abilità e rielabora i contenuti in modo personale e corretto
10 ECCELLENTE – Possiede un’ottima competenza, comunicativa e dà contributi ricchi e personali

 

 

FRANCESE

 

BIENNIO

  1. Adeguatezza della produzione
  2. Competenza linguistica:
    1. Utilizzo corretto dei tempi e degli indicatori spazio-temporali
    2. Competenza morfo-sintattica elementare
    3. Competenza lessicale

 

 

TRIENNIO

  1. Competenza comunicativa:
    1. Adeguatezza della produzione alla situazione di comunicazione richiesta
    2. Coerenza e leggibilità
    3. Capacità di raccontare con precisione
    4. Originalità nell’esprimersi
  1. Competenza linguistica: Morfosintattica e lessicale

 

 

 

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PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO

 

Per quanto riguarda la preparazione agli Esami di Stato, nella nostra scuola si prevede un coordinamento dell’attività delle classi terminali al fine di rendere quanto più omogenei i livelli di preparazione delle singole classi.

Inoltre, per preparare gli alunni a sostenere l’esame con serenità e consapevolezza, sono previste anche simulazioni delle tre prove scritte, secondo il seguente calendario:

 

Simulazione della Prima Prova

(6 ore per tutte le classi quinte)

Simulazione della Seconda Prova

(6 ore per lo Scientifico; 4 ore per lo Sperimentale Classico Brocca)

Per quanto riguarda la Terza Prova, la cui tipologia viene scelta dal Consiglio di Classe, si prevedono due simulazioni:

 

la prima: entro il 30 aprile

la seconda: entro il 30 maggio.

 

 

 

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ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

 

Per quanto riguarda le norme di sicurezza degli alunni portatori di handicap, l’Istituto viene incontro alle diverse esigenze ponendo le classi, in cui vi sono alunni dotati di carrozzella, al piano terra. Per gli alunni in entrata al momento dell’iscrizione va presentata la Diagnosi Funzionale, che è redatta dalla AA.SS.LL. e in questo documento si descrive la persona con handicap dal punto di vista clinico, anagrafico, familiare ma soprattutto esso descrive le potenzialità e le difficoltà suddivise in 7 aree (cognitiva, affettivo-relazionale, linguistica, sensoriale, motorio-prassica, neuropsicologica, autonomia).

Segue poi un documento: il Profilo Dinamico Funzionale, formulato insieme alla scuola, alla famiglia e ai servizi sanitari, che delinea il profilo dello studente o della studentessa dal punto di vista psicofisico, sociale e del comportamento, mettendo in risalto le capacità possedute, le difficoltà di apprendimento e le possibilità di recupero. Redigere tale documento è compito della A.S.L., di tutti i docenti del Consiglio di Classe con la collaborazione della famiglia.

Il P.E.P. viene elaborato successivamente al P.D.F.. Esso viene redatto per ciascun anno scolastico dopo un periodo di osservazione e deve prevedere:

Interventi formativi (nell’area socio-affettiva e psicomotoria)
Interventi didattici (nell’area linguistico-comunicativa, logico-matematica e nelle singole discipline)

Redigere il P.E.P. è compito degli insegnanti, degli operatori sanitari in collaborazione con la famiglia. All’interno del Piano Educativo Personalizzato vengono individuati gli obiettivi educativi che sono volti al raggiungimento sia personale che sociale, ad accrescere il valore di autostima e ad ottenere una migliore integrazione rivolta a :

Soddisfare i bisogni di apprendimento di tutti gli alunni seguendo un programma didattico integrativo;
Aiutare gli alunni a sentirsi accettati e a proprio agio facilitando i rapporti di amicizia tra compagni e la collaborazione;
Stimolare ogni alunno a sviluppare al massimo le sue potenzialità;
Adattare le caratteristiche strutturali ed organizzative della classe in modo da renderle funzionali al soddisfacimento dei bisogni di ogni singolo alunno;
Dare all’alunno ogni intervento specifico di cui egli possa aver bisogno: linguaggio Braille, computer ed altro.

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici, questi vengono individuati e concordati all’interno di ciascun Consigli di Classe, dopo aver ascoltato il parere del G.L.H..

I gruppi di lavoro (G.L.H. operativi) si svolgono, per ciascun anno, in due o tre incontri nell’arco dell’anno scolastico. Il G.L.H d’Istituto si riunisce due o tre volte l’anno e ha le seguenti competenze: analisi della situazione d’Istituto e delle risorse scolastiche, metodologia dell’integrazione e organizzazione del lavoro scolastico (assegnazione alunni, tempi di intervento, strategie operative etc.); verifica dei risultati e coordinamento con il Collegio Docenti.

 

 

VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione dei suddetti alunni l’art. 4 O.M. n° 128 del 20-04-2000 prevede:

  1. Nei confronti degli alunni con handicap fisico e sensoriale di non procedere, di norma, a valutazioni differenziate. Laddove si verificasse una preparazione di base non adeguata si procederà comunque ad una riduzione e /o differenziazione del programma.
  2. Per gli alunni in situazione di handicap psichico la valutazione verrà espressa dal Consiglio di Classe, sulla base del Piano Educativo Personalizzato, esaminati gli elementi di giudizio forniti da ciascun insegnante sui livelli di apprendimento raggiunti, verificati i risultati complessivi rispetto agli obiettivi prefissati.
  3. Ove il Consiglio riscontri che l’allievo/a abbia raggiunto un livello di preparazione conforme agli obiettivi didattici previsti dai vigenti programmi ministeriali, o ad assi globalmente corrispondenti, decide di valutare l’alunno con le stesse modalità previste per tutti gli studenti.
  4. Qualora al fine di assicurare il diritto allo studio ad alunni in situazione di handicap psichico e fisico e sensoriale, il P.E.P. sia diversificato in funzione di obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali, il Consiglio di Classe valuta i risultati dell’apprendimento con l’attribuzione dei voti relativi allo svolgimento del Piano Educativo Personalizzato e non ai programmi ministeriali. Tali voti hanno valore legale.
  5. Qualora il Consiglio intenda adottare la valutazione differenziata espressa poc’anzi, deve informare la famiglia la quale dovrà manifestare un formale assenso, in mancanza del quale la modalità si intende accettata. In caso di diniego espresso, l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione.

 

 

ESAMI DI STATO

L’alunno portatore di handicap che abbia raggiunto un livello di preparazione conforme agli obiettivi didattici ministeriali o ad essi globalmente corrispondenti può sostenere l’esame svolgendo prove equipollenti.

I candidati che hanno svolto un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal Consiglio di Classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi allo svolgimento di tale piano, possono svolgere prove differenziate al rilascio dell’Attestazione di cui all’art. 13 del Regolamento.

 

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ATTIVITA’ DI RECUPERO

 

Il nostro Liceo opera con attività di recupero pomeridiano in quasi tutte le discipline, ma soprattutto in quelle che presentano maggiori difficoltà nell’apprendimento come la matematica e il latino.

In genere l’attività di recupero viene svolta dagli stessi docenti del corso. Qualora, per impedimenti oggettivi, non siano i docenti del corso ad effettuare il recupero pomeridiano, il Consiglio di Classe decide di attivare altre strategie e iniziative di intervento come il recupero in itinere, da svolgersi nel corso dell’attività scolastica curricolare, con interruzioni in determinati periodi dell’anno scolastico, dell’attività didattica o con la presenza, in corsi pomeridiani, di docenti esterni convocati appositamente per l’attività di recupero.

 

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VALUTAZIONE D'ISTITUTO

 

Il Liceo Amaldi ha partecipato lo scorso anno al Progetto Pilota 1 per la valutazione del servizio scolastico, proposto dall’Istituto Nazionale di Valutazione del Servizio dell’Istruzione (INVALSI).

Il nostro Istituto aderisce , per l’anno scolastico 2002/2003, al Progetto Pilota 2 che prevede la somministrazione nel mese di Marzo, alle classi I e III , prescelte dal Miur, di prove di apprendimento nelle discipline Italiano, Matematica e Scienze.

La somministrazione avverrà per via informatica.

I risultati saranno comunicati dall’INVALSI entro la fine del corrente a.s.

 

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RIVISTA D'ISTITUTO

 

La rivista è pensata come un riferimento per ciò che la nostra scuola esprime e produce dal punto di vista culturale e dal punto di vista didattico , sia nel suo insieme , attraverso i progetti che vengono realizzati dal Piano dell’Offerta formativa, sia nel lavoro di singoli insegnanti.

La rivista è a cadenza inizialmente annuale, ma potrebbe raggiungere i due numeri l’anno.

I docenti potranno proporre saggi o testi letterari prodotti da loro, ma anche raccogliere , selezionare e segnalare testi prodotti dagli alunni.

In linea di massima saranno quattro le Sezioni:

  1. Saggi
  2. Letture
  3. Laboratorio didattico
  4. Rassegne

Nella prima sezione (Saggi) saranno ospitati studi e contributi di carattere disciplinari o didattico. Seppure non in modo assolutamente vincolante, sarà bene, nell’uso del linguaggio e nella scelta dei temi, tenere in conto anche l’utenza studentesca, alla quale , dalla lettura di questi testi , si dovrebbero offrire ulteriori conoscenze e approfondimenti su temi e questioni anche di rilevanza curriculare.

La seconda sezione conterrà testi letterari d vario tipo (Racconti , Poesie, ecc..)

La terza sezione ( Laboratorio didattico ) sarà riservata a contributi degli alunni , prodotti con la

guida e la supervisione dei loro docenti. Saranno studi in ambito sia letterario , sia storico , artistico o scientifico, individuali, di gruppo, o di classe seguiti da un docente.

Infine nella quarta sezione (Rassegne) saranno accolti contributi vari in forma di recensione di libri , film, spettacoli, teatrali, impressioni su visite culturali, viaggi di istruzione.

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AGGIORNAMENTO DOCENTI E PERSONALE ATA

 

AGGIORNAMENTO DOCENTI

Incontri Seminariali relativi al tema

DIDATTICA E VALUTAZIONE NELLE STRATEGIE DI MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI FORMATIVI

data orario    
3 Aprile 2003 15,30 Le ragioni della flessibilità didattica Gaetano Domenici                                       

Ordinario di Docimologia e Metodologia della ricerca pedagogica, Università degli studi Roma Tre

  16,30 Organizzazione modulare della didattica e costruzione di moduli Massimo Margottini

Professore a contratto di Didattica dell’orientamento, Università degli studi Roma Tre

  17,15 Funzioni e strumenti della valutazione nella didattica modulare Anna Maria Ciraci

Docente di Scuola secondaria superioreCollabora con la Cattedra di Docimologia Come ricercatrice e cultore della materia

  18 intervallo  
  18,15 – 19,30 Dibattito  
       
Giorno da definire 15,30 – 16,15 Elementi di progettazione modulare Massimo Margottini
  16,15 – 17,00 Prove strutturate e semistrutturate per la valutazione nel modulo Anna Maria Ciraci
  17 – 18,30 Lavori di gruppo  
  18,30 – 19,30 Presentazione dei lavori e discussione di approfondimento  

Seminari di approfondimento su alcuni temi e problemi della filosofia otto-novecentesca

marzo-aprile 2003  

Hegel: La dialettica

prof. Oneili                                     

docente di Storia e Filosofia del Liceo Amaldi

"   Schopenhauer La ragione e la realtà prof. Oneili
"   Nietzsche Il superuomo, il nichilismo prof. Oneili
"   Bergson La durata prof. Oneili

 

 

AGGIORNAMENTO PERSONALE A.T.A.

Corso di aggiornamento riservato al personale per l’assistenza degli alunni portatori di handicap

 

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