I.C. Fontanile Anagnino - scuola media

 

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Questa pagina vuole essere un mezzo per scambiare idee, riflessioni...

 

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NIOBE 

classe 2^A  

Odio, guerre, violenza

E ancora e ancora e ancora…                       

Non smettere mai di sperare,                                              

domani tutto può cambiare!

Amore, fratellanza, uguaglianza

È questo il mondo che vogliamo!

Dai diamoci da fare tutti quanti!!!

 Solo così ci sentiremo più felici!

… beh! Se poi una lacrima scenderà sul tuo viso,

sappi che hai donato ad ogni persona un sorriso!

                                                    Francesca II A

Viola          II A

Alessia II A

Alice IIA

Per le strade di Roma vedo gente di diversi paesi,
per le strade di Roma sento parlare in lingue diverse.
Per le strade di Roma incontro gente di altre culture,
per le strade di Roma … con tutto il mondo ci abbracciamo!

Federica IIA

ISTITUTO COMPRENSIVO

« Via del Fontanile Anagnino »

 

  alle alunne ed alunni

           Hanno cominciato a farlo!

          Oggi è un giorno triste, perché molti esseri umani stanno per morire e tante energie e tecnologie, che potevano essere usate per il benessere, vengono, invece, usate per distruggere la vita.

          Eppure milioni di donne ed uomini sono scesi nelle strade per dire no alla guerra e sono certo che anche voi tutti abbiate desiderato la pace: non ci hanno ascoltato ed hanno lo stesso cominciato a buttare bombe sulle case.

          Ma, se non siamo riusciti a farci sentire, forse è perché abbiamo gridato piano o poco; forse non abbiamo detto le cose giuste e, forse, è perché non conoscevamo bene le cose da dire.

          Chi di noi sa veramente cosa stia succedendo nel Medio Oriente? Perché in quella parte del mondo c'è la guerra da più di cinquanta anni? Perché gli Ebrei ed i Palestinesi continuano a combattersi? Perché noi abbiamo molte cose da mangiare e per divertirci, mentre, altrove, miliardi di persone muoiono di fame?

          Ora siamo tutti sbalorditi ed impauriti e viene voglia di rassegnarci e pensare che il nostro desiderio di pace non conti niente e non sarà ascoltato mai: non può e non deve essere così.

          Ora, più che mai, dobbiamo fare uno sforzo, tutti insieme, per capire cosa stia succedendo, per farci delle idee chiare e saper dire forte quello che vogliamo.

          Per questo vi invito, con l'aiuto dei vostri insegnanti, a mettere in campo le vostre "bombe" più belle: la vostra intelligenza e il vostro entusiasmo, per documentarvi in modo preciso sulla situazione e per produrre le vostre opinioni.

          A questo serve la Scuola; a questo serve studiare la Storia e questo può essere il vostro contributo alla pace

Roma, 20 marzo 2003

  Il capo d'Istituto

(Riccardo Brugner)

Lascia la tua impronta

Un mondo di pace nasce e cresce ogni giorno da ognuno di noi

IL segreto è: “fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”.

Questa “REGOLA D’ORO”, presente in quasi tutte le fedi del mondo,è iscritta nel cuore di ogni uomo. Ci invita a vivere il rispetto, l’amore.

Ci impegniamo a vivere ogni giorno questo stile di VITA.

No al di più

·       Rivediamo periodicamente i nostri beni mettendo in comune il superfluo e dando vita ad attività di solidarietà locali e mondiali.

·       Estendiamo questa comunione dei beni a livello planetario come antidoto al consumismo e alle enormi differenze tra i vari Paesi

·       Diffondiamo la “cultura del dare”che ci porta a condividere con gli altri non solo ciò che abbiamo, ma anche ciò che siamo

L’altro: un pianeta da scoprire

·      Stop ai pregiudizi e discriminazioni:impegniamoci a conoscere chi è diverso da noi. Scopriamo la ricchezza dell’altro puntando a ciò che unisce.

·      Impariamo a dialogare ascoltando e facendo nostro il suo punto di vista, comunicando con rispetto ciò che pensiamo.

Time-out

·      Rispondiamo all’odio col perdono,iniettando dappertutto la speranza.

·      Chiediamo al Cielo un aiuto speciale,dandoci appuntamento ogni giorno alle 12,00,ora locale a seconda dei fusi orari,per un momento di silenzio e preghiera. Vorremmo che, ovunque, tutti si fermassero per questo Time-out per la pace.

Credi nella vita sempre

·      Riconosciamo il valore della vita in ogni suo momento.

·      Curiamo il nostro corpo e rispettiamo quello degli altri, perché esprima ciò che di più vero e profondo abbiamo in noi.

·      Approfondiamo il rapporto tra le generazioni, occasione per scambiarsi le ricchezze che ogni età porta con sé.

·      Giochiamo e pratichiamo sport non solo per vincere, ma per costruire amicizie vere.

Armonia e natura

·       Vogliamo lasciare un’impronta di armonia nel nostro modo di essere    e nell’ambiente che ci circonda.

·       La terra ci è stata data in dono, rispettiamola diffondendo una cultura ecologica per consegnarla ancora più bella alle future generazioni.

·       Esprimiamo il nostro stile di vita anche attraverso la musica, il teatro e altre espressioni artistiche.

Una rete tra le scuole

·       Impariamo a scoprire i semi della verità presenti nelle diverse culture e religioni. Facciamo della scuola un luogo di crescita e di convivenza fraterna dove approfondire la conoscenza di altri popoli.

·       Favoriamo incontri tra ragazzi di tutto il mondo, creando una rete tra le scuole.

Media

·       Non assorbiamo passivamente i messaggi dai quali siamo bombardati.

·       Usiamo i Mass-Media per diffondere il positivo e rifiutiamo quanto non rispetta la dignità di ogni persona.

·       Contribuiamo attivamente perché la comunicazione sia strumento per costruire un mondo unito.

                                                                                               Classe 3° E

                                                                       Professoressa Delpozzo

CRISTIANESIMO  èTutto quello che tu vorresti che gli uomini facessero a te, tu fallo a loro: in questo è la legge dei profeti.

BUDDHISMO èNon far del male agli altri in quel modo in cui tu stesso sentiresti che ti fa male.
TAOISMO  è Considera il guadagno del tuo prossimo come il tuo e la sua perdita come la tua.
SIKHISMO èCome giudichi te stesso, così giudica gli altri, e diventerai loro partner in cielo.

INDUISMO è Questa è la sintesi dei tuoi doveri: non fare agli altri ciò che sarebbe causa di dolore se fosse fatto a te.
CONFUCIANESIMO è Sicuramente questo è il massimo di una gentilezza piena  d’amore: Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
GIUDAISMO èCiò che è odioso per te, non farlo al tuo prossimo. Questa è tutta la legge; tutto il resto sono commenti.
ZOROASTRIANESIMO èè buona solo quella natura che si trattiene dal fare agli altri tutto ciò che non è buono neppure per se stessa.
ISLAM èNessuno di voi è credente fino a quando non desidera per il suo fratello tutto ciò che desidera per se stesso.
IL segreto è: “fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te e non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.
•Questa “REGOLA D’ORO”, presente in quasi tutte le fedi del mondo, è iscritta nel cuore di ogni uomo. Ci invita a vivere il rispetto e l’amore.
 

Ho visto la guerra

Ho visto la guerra in cielo ed in terra

Ho visto il sangue scorrere dai feriti

Ho visto i morti nel fango

Ho visto città distrutte

Ho visto bambini morire di fame

Ho visto l’agonia di madre e mogli

Io odio la guerra

F. D. Roosvelt

Chi può versare sangue nero

sangue giallo

sangue bianco

mezzo sangue.

Il sangue non è indio, polinesiano o

inglese.

Nessuno ha mai visto

sangue ebreo

sangue cristiano

sangue mussulmano

sangue buddista.

Il sangue non è ricco,

povero o benestante.

Il sangue è rosso.

Disumano è chi lo versa,

non chi lo porta.

Ndjock Ngana      (Camerun)

 

Subject: Gli adolescenti Non possiamo essere vittime della guerra!!!

Cari amici e compagni vi giunga dal Nicaragua questa lettera scritta per essere consegnata venerdi 7 di Marzo all' Ambasciatrice degli Stati Uniti, vi chiediamo se potete diffonderla nei vostri Giornali e nelle vostre radio per avere una diffusione piu grande, perche anche i giovani in Italia sappiano che noi qua ci stiamo muovendo e continueremo a farlo tutte le volte che si presenteranno ingiustizie come questa.

Asociación de Niños, Niñas y Adolescentes en situación de riesgo “LOS QUINCHOS”

San Marcos, Carazo. Nicaragua.

 Gli adolescenti NON possiamo essere vittime della guerra, abbiamo diritto al presente e al futuro, come esseri umani desideriamo la PACE

Carta diretta alla Signora Ambasciatrice degli Stati Uniti nel nostro Paese, agli adolescenti di Nicaragua e al Mondo Intero

Siamo adolescenti in eta' comprese tra i 13 e i 18 anni, menbri dell' Associazione di bambini, bambine e adolescenti in situazione di rischio "LOS QUINCHOS", associati alla federazione di Organismi Non Governativi che lavorano con i bambini e gli adolescenti in difesa dei nostri diritti (CODENI) 

Gentile Signora con  questa lettera vogliamo dirle le seguenti cose:

NON vogliamo e NON desideriamo che il suo Paese, invada o faccia  la guerra al popolo di IRAK, giacchè esisitono altri esseri umani uguali a noi, che hanno diritto alla vita e a un futuro  migliore.

Distrugerannno gran parte del nostro pianeta, del medio ambiente, si contaminera'  la terra,

 l' aria e principalmente la vida degli esseri umani, degli animali, delle piante.

Al realizzarsi la Guerra si toccherebbero i Paesi piu poveri del mondo come quello nostro, il Nicaragua

NON vogliamo una TERZA GUERRA MONDIALE,

NON vogliamo che si   ripetano  Nagasaki e Hiroshima,

NON vogliamo che si spenga la LUCE della VITA di milioni  di persone amanti della PACE. 

Per favore, in nome degli adolescenti vogliamo che riflettano sulla vita dei bambini,   Adolescenti, Giovani e Adulti del popolo di IRAK e del mondo intero,  Non possiamo essere     vittime delle cose mostruose che fanno gli adulti, solamente vogliamo un Mondo di Amore,    Allegria, Liberta' e Speranza per tutta la vita e che si manifesta con una sola parola meravigliosa : PACE.

San Marcos 4 di Marzo 2003

Firmano la Giunta Direttiva e gli altri  membri degli adolescenti.:

11 settembre 2001

Questo opuscolo è dedicato a tutti coloro

che pensano alla guerra come

cosa lontana........una cosa che non li

riguarda......una cosa di terre e popoli lontani

dal nostro vivere di tutti i giorni........

 

la raccolta del materiale pubblicato è stata curata dagli alunni della " 2G "coordinati dalle prof.sse M.Palmieri e R. Della Valle

Istituto Comprensivo Fontanile Anagnino - Roma

Lettera alle alunne ed agli alunni

Di fronte alla strage di New York i  sentimenti degli uomini civili, in tutte le parti dei mondo essi siano, sono stati di orrore e rabbia contro la ferocia del gesto compiuto.

Ma anche un altro sentimento ci assale: l’impotenza di fronte ad un nemico crudele ed invisibile

C’è il rischio di rassegnarsi e di pensare che la nostra voglia di pace non conti niente e che non sarà ascoltata: non può e non deve essere così.

Sono tante le cose che possiamo e dobbiamo fare. La prima di tutte e quella  di impegnarsi perché in tutto il mondo cessino la miseria e la guerra e chiedere ai nostri Governanti di opporsi a nuove stragi di innocenti, colpevoli solo  di vivere nei territori dove sì nascondono i terroristi, per non creare altri lutti  utili solo a far nascere altro odio.

Dobbiamo, insieme, studiare il fenomeno e, insieme, capire da dove o nasce il male che vogliamo  estirpare.

Dobbiamo fare in modo che l'intelligenza e la ragione prendano il sopravvento sull’odio e sull' inevitabile voglia di vendetta.

E voi giovani, e di tutto il  mondo, di intelligenza e di ragione, ne avete da vendere, a volte, anche a noi adulti.

Chiedeteci con forza di tentare tutto quello che è possibile per costruirvi una vita serena. ricordandoci che la solidarietà con tutti i popoli della terra è la prima condizione per la ricerca della pace.

La salvezza della nostra casa ci deve spingere ad andare a spegnere l' incendio scatenatosi nella casa vicina, altrimenti non potremo essere sicuri.

Ci siamo chiamati “L’isola che c’è" ma oggi capiamo che non c'è nessuna isola sicura se non è sicuro anche il mondo intorno a noi.

Tutto il personale dei nostro istituto dovrà essere impegnato per i proteggervi dalla violenza che viene da fuori ma anche da quella che potrebbe nascere da dentro di voi.

Al lavoro

Roma, 18/ O9/2001                          Il Dirigente Scolastico

                                                              Il Collegio dei Docenti

                        

 

           Resurrezione

Signore che ci hai dato questo giorno di salvezza

accetta che cantiamo come sanno i nostri cuor.

La gioia di saperti qui risorto in mezzo a noi ,

ma lascia che cantiamo anche il nostro dolor.

Per questo ti preghiamo di restare in mezzo a noi,

prendici per mano, andremo dove vuoi.

Per le città del mondo che tu conosci già,

in mezzo alle miserie di questa umanità.

C'è il povero che tende ancora la sua mano ,

ma la gente che passa lo vuole sempre là.

E c'è anche il soldato con il fucile in mano

che guarda un altro uomo che forse ucciderà.

Signore , perdonaci, non è cambiato niente!

È tutto come quando tu venisti in mezzo a noi ,

per portarci la tua voce che chiamava, che chiamava

i sordi, chi non sente, chi non vuole mai sentir.

Ma forse troverai qui nascosto in mezzo a noi

qualcuno che ha promesso di fare come te!

E se ha in mano oro, se giura in nome tuo,

perdonalo, se puoi,  come tentiamo noi!

E forse sulla strada qualcuno incontreremo

che per amore nostro soffre come te!

E' un negro, è un bianco e tu lo abbraccerai

e insieme ce ne andremo fino alla casa tua.

 

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