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GEOGRAFIA TURISTICA

 

 

 

Finalità

 

L’insegnamento della disciplina mira alla realizzazione delle seguenti finalità:

comprensione delle interdipendenze e delle correlazioni dei fattori naturali ed antropici;
capacità d’interpretazione e di critica delle decisioni e delle scelte operate in termini di sviluppo sostenibile, dalla scala locale a quella mondiale;
consapevolezza del valore della propria identità e delle altrui radici fondanti le diverse identità culturali;
valorizzazione della solidarietà internazionale basata sulla conoscenza delle diverse realtà ambientali ed umane;
valutazione consapevole delle modalità di inserimento dei fenomeni turistici nelle realtà territoriali e degli effetti conseguenti a tale inserimento;
acquisizione del linguaggio geografico come sistema formale di comunicazione in ambiti spaziali.

 

 

 

 

Obiettivi

 

Lo studente dovrà essere in grado di:

analizzare il sistema territoriale in cui si è inseriti ed interpretarlo, individuandone gli elementi costitutivi e le relative interdipendenze;
conoscere i flussi turistici, di merci, di capitali e di informazioni sia a livello internazionale che interregionale, analizzarli ed interpretarli;
conoscere i parametri economico-sociali fondativi delle disparità dei livelli di sviluppo;
utilizzare gli strumenti geografico-economici per la lettura di eventi, fatti, problemi proposti dai media;
elaborare un progetto di ricerca interdisciplinare inerente alle tematiche della globalità o al sistema territoriale locale (area di progetto);
usare forme espressive orali, scritte e grafiche adeguate ad una corretta comunicazione di informazioni geografiche.

 

 

 

CONTENUTI

Classe terza

 

Argomenti istituzionali

L’organizzazione politica ed amministrativa della Repubblica Italiana;
Concettualizzazione di una regione geografica con esemplificazione di un’area italiana ed una europea;
Dinamica demografica delle popolazioni italiana ed europea;
Le organizzazioni internazionali europee, oggi.

 

 

 

Temi di approfondimento (almeno due)

Ambienti bioclimatici ed ecosistemi protetti in Italia;
Analisi dei flussi turistici in Italia;
Caratteristiche ambientali ed attrattive turistiche della zona in cui si trova la scuola;
Cenni sulle mete del turismo culturale in Europa.

 

 

Area di progetto (esemplificazione)

Gli aspetti geografici, storici ed artistici dell’area oggetto di studio.

 

 

 

 

Classe quarta

Argomenti istituzionali

- La Comunità degli Stati Indipendenti: passato e presente;

- Le diverse aree economiche del Continente Asiatico;

- Le regioni culla delle grandi Religioni monoteiste;

- Aree emergenti del Continente Asiatico;

- Oceania: ambiente e risorse.

 

Temi di approfondimento (almeno due)

- Paesi ad economia di mercato e Paesi ex socialisti;

- Dominazioni europee nel mondo (esempio G.B. in India);

- Problemi etnici nel mondo asiatico e nell’Oceania;

- Ambienti naturali e loro umanizzazione nel Mondo Nuovissimo.

 

Area di progetto (esemplificazione)

Identificazione delle mete di un itinerario turistico nella zona prescelta.

 

 

Classe quinta

 

Argomenti istituzionali

I paesi latino-americani ed africani distinti per grandi aree geografiche;
I paesi arabo-mussulmani e l’economia moderna;
Il Nord America: origine degli Stati e situazione attuale.

 

 

 

Temi di approfondimento (almeno due)

Studio di un Paese emblematico fra quelli arabo-mussulmani;
Studio di un Paese africano significativo a Sud del Sahara;
Inurbamento, urbanizzazione e demografia nelle regioni del Terzo Mondo;
Le Organizzazioni internazionali : l’O.N.U..

 

 

Area di progetto (esemplificazione)

Creazione di un pacchetto turistico per la zona considerata.

 

INDICAZIONI METODOLOGICHE

 

Nel terzo anno si aggiunge, agli strumenti didattici già in uso nel biennio, la consultazione di carte stradali e ferroviarie, italiane ed europee; si potrà fare riferimento ai dati aggiornati, utili per la conoscenza del movimento turistico e delle attrezzature ricettive delle regioni oggetto di studio. Questa lettura consente di passare, da un ambito territoriale noto, ad un ambito più ampio, prima nazionale e poi europeo.

Sul piano metodologico si deve tendere all’utilizzazione degli schemi di lavoro, già collaudati per lo studio delle regioni, anche per le aree europee, privilegiando quelle nazioni nelle quali si parlano le lingue oggetto di studio nel curricolo. Si sottolinea l’utilità di una impostazione interdisciplinare.

 

Nel quarto anno l’uso degli strumenti didattici già menzionati deve ulteriormente essere intensificato con l’opportuno corredo di dati aggiornati. E’ consigliata l’utilizzazione di sussidi audiovisivi e si evidenzia la necessità dell’impostazione interdisciplinare, già seguita negli anni precedenti.

 

Nel quinto anno si prevede anche l’uso di pubblicazioni curate dalle varie Agenzie O.N.U., come quelle tendenti a seguire l’evoluzione dei più recenti indici di valutazione delle condizioni socio-economiche delle popolazioni del mondo. La conoscenza degli ambienti oggetto di studio deve comprendere il settore turistico, dando ampio spazio agli itinerari più rappresentativi.

Il coordinamento interdisciplinare, in questo ultimo anno, deve mirare alla costruzione di una preparazione adeguata alla formazione civile, umana e professionale degli studenti adulti.

 

 

 

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

 

In presenza di un’utenza adulta è necessario realizzare una comunicazione diretta con i fruitori, non solo per inquadrare i criteri generali del percorso didattico, ma anche per decidere insieme la migliore forma di controllo e l’accertamento più idoneo delle conoscenze man mano acquisite.

L’intero processo deve essere duttile e suscettibile di modifiche in itinere, rese necessarie dalla verifica del rapporto insegnamento-apprendimento. D’altro canto, l’acquisizione di concetti, tematiche, tecniche geografiche deve essere spesso controllata sia con verifiche scritte, strutturate o non strutturate, sia mediante colloqui e dibattiti di tipo analitico-critico avendo, come punto di partenza, ad esempio, la lettura di un articolo dal contenuto geografico.

Tecniche, metodi, strumenti di verifica dovranno essere utilizzati in maniera diversificata a seconda che si tratti di valutazione formativa o sommativa in modo da accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati.