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GEOGRAFIA TURISTICA
Finalità
Linsegnamento della disciplina mira alla realizzazione delle seguenti finalità:
Obiettivi
Lo studente dovrà essere in grado di:
CONTENUTI Classe terza
Argomenti istituzionali
Temi di approfondimento (almeno due)
Area di progetto (esemplificazione)
Classe quarta Argomenti istituzionali
Temi di approfondimento (almeno due)
Area di progetto (esemplificazione)
Classe quinta
Argomenti istituzionali
Temi di approfondimento (almeno due)
Area di progetto (esemplificazione)
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Nel terzo anno si aggiunge, agli strumenti didattici già in uso nel biennio, la consultazione di carte stradali e ferroviarie, italiane ed europee; si potrà fare riferimento ai dati aggiornati, utili per la conoscenza del movimento turistico e delle attrezzature ricettive delle regioni oggetto di studio. Questa lettura consente di passare, da un ambito territoriale noto, ad un ambito più ampio, prima nazionale e poi europeo. Sul piano metodologico si deve tendere allutilizzazione degli schemi di lavoro, già collaudati per lo studio delle regioni, anche per le aree europee, privilegiando quelle nazioni nelle quali si parlano le lingue oggetto di studio nel curricolo. Si sottolinea lutilità di una impostazione interdisciplinare.
Nel quarto anno luso degli strumenti didattici già menzionati deve ulteriormente essere intensificato con lopportuno corredo di dati aggiornati. E consigliata lutilizzazione di sussidi audiovisivi e si evidenzia la necessità dellimpostazione interdisciplinare, già seguita negli anni precedenti.
Nel quinto anno si prevede anche luso di pubblicazioni curate dalle varie Agenzie O.N.U., come quelle tendenti a seguire levoluzione dei più recenti indici di valutazione delle condizioni socio-economiche delle popolazioni del mondo. La conoscenza degli ambienti oggetto di studio deve comprendere il settore turistico, dando ampio spazio agli itinerari più rappresentativi. Il coordinamento interdisciplinare, in questo ultimo anno, deve mirare alla costruzione di una preparazione adeguata alla formazione civile, umana e professionale degli studenti adulti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
In presenza di unutenza adulta è necessario realizzare una comunicazione diretta con i fruitori, non solo per inquadrare i criteri generali del percorso didattico, ma anche per decidere insieme la migliore forma di controllo e laccertamento più idoneo delle conoscenze man mano acquisite. Lintero processo deve essere duttile e suscettibile di modifiche in itinere, rese necessarie dalla verifica del rapporto insegnamento-apprendimento. Daltro canto, lacquisizione di concetti, tematiche, tecniche geografiche deve essere spesso controllata sia con verifiche scritte, strutturate o non strutturate, sia mediante colloqui e dibattiti di tipo analitico-critico avendo, come punto di partenza, ad esempio, la lettura di un articolo dal contenuto geografico. Tecniche, metodi, strumenti di verifica dovranno essere utilizzati in maniera diversificata a seconda che si tratti di valutazione formativa o sommativa in modo da accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati. |