torna a sommario di Sirio

 

 

ITALIANO

Finalità

L'insegnamento dell'italiano si colloca nel quadro più ampio dell'educazione linguistica, la quale coinvolge tutti i linguaggi verbali e non verbali ed è lo strumento fondamentale per sviluppare la competenza comunicativa, intesa come accesso alla varietà dei contenuti e come strumento fondamentale per l'elaborazione e l'espressione dei pensieri. La lingua primaria si pone pertanto come riferimento essenziale in ogni fase del percorso formativo e delle situazioni di apprendimento.

L'educazione linguistica ha come oggetto specifico l'attivazione dei processi di comprensione e di produzione della lingua, nelle sue varietà e funzioni, e si propone di far acquisire:

la capacità di comunicare in forma orale e scritta in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative del contesto;
l'abitudine alla lettura come mezzo privilegiato per avere permanente familiarità con i testi, accedere consapevolmente alle più vaste aree di informazione e soddisfare personali esigenze culturali;
l'abitudine alla scrittura come strumento di corretta comunicazione personale e professionale;
la conoscenza delle caratteristiche comunicative, strutturali, lessicali e testuali dei sistema linguistico;
la capacità, attraverso la lettura e l'analisi di testi letterari italiani e stranieri, di coltivare un interesse specifico per la comprensione delle opere letterarie considerate come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali.

 

 

Obiettivi

Al termine del biennio gli studenti dovranno possedere le seguenti ABILITÀ:

 

 

  1. comprensione e comunicazione orale
ascoltare un messaggio cogliendo il punto di vista e le finalità dell'emittente;
individuare in un discorso i nuclei concettuali e le varietà linguistiche;
pianificare la propria comunicazione in rapporto alla situazione e al tempo a disposizione;
esprimersi in modo preciso, formalmente corretto e adeguato al contesto;
partecipare attivamente e in modo critico alle discussioni, sapendo interagire con coerenza e sapendosi "decentrare " emotivamente.

 

 

  1. Comprensione scritta - lettura
utilizzare strategie di comprensione del testo;
individuare e riconoscere le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo;
compiere letture diversificate in rapporto a scopi diversi (ricerca di informazioni, attività di studio, crescita culturale, piacere personale);
collegare il testo ad altri testi e al contesto di riferimento;
gestire in modo autonomo le proprie abitudini di lettura e la capacità di accedere a diversi campi del sapere.

 

  1. Scrittura
progettare e realizzare forme di espressione scritta coerenti con l'uso, le funzioni, le situazioni comunicative (utilizzo personale, strumentale, di studio, di lavoro);
operare scelte lessicali e di registro coerenti con gli scopi della comunicazione e con la tipologia testuale.

 

 

 

- Riflessione sulla lingua

 

La riflessione sulla lingua non va concepita a fini meramente normativi, ma utilizzata in modo da consentire agli studenti di:

 

 

cogliere la diversa utilizzazione delle strutture ai fini di una corretta comunicazione;
riflettere sulla partendo dai testi lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico o fonologico) e sistematizzare, strutture e meccanismi individuati;

 

 

identificare l'apporto degli elementi non linguistici e non verbali alla comunicazione;
cogliere, se pure nelle linee generali, gli aspetti di evoluzione storica degli usi linguistici e del rapporto tra lingua e cultura.

 

 

 

- Educazione Letteraria

 

Gli studenti dovranno essere in grado di:

 

 

riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni;
cogliere nelle linee essenziali il rapporto tra la produzione letteraria e il contesto storico culturale in cui si inquadra;

 

 

operare scelte autonome e consapevoli di lettura personale in modo il più possibile svincolato dai condizionamenti della cultura di massa.

 

 

 

CONTENUTI

 

Nel biennio i contenuti sono individuabili in funzioni, nozioni e relative espressioni linguistiche che si realizzano nella molteplicità dei testi. Ci si limita quindi a indicare i tipi di testi orali e scritti da privilegiare, che dovranno comunque riferirsi a tematiche motivanti per gli studenti adulti ed essere linguisticamente e culturalmente significativi.

 

 

Comunicazione orale

 

I diversi generi di scambio comunicativo.
Le caratteristiche strutturali e testuali del parlato.
Le varietà linguistiche della comunicazione orale.
La comunicazione non verbale.

 

 

Lettura

 

Le strategie di comprensione e di lettura (lettura esplorativa, ricerca di informazioni, etc….).
L'organizzazione del testo e l'analisi del testo stesso (contenuto, intenzione comunicativa dell'autore, punti di vista, etc..).

 

 

La varietà delle tipologie testuali (testi espositivi ed informativi, testi argomentativi) e la varietà di generi e di argomenti (testi scientifici, testi letterari, biografie, documenti, descrizioni scientifiche, articoli da giornali e riviste, saggistica divulgativa, riflessioni, etc…).

 

 

Il testo poetico.

 

 

Scrittura

 

Produzione di varie forme di testo relative a diverse finalità ed a reali situazioni d’uso.
La scrittura strumentale e personale:

appunti di lezioni, conferenze, attività di lavoro,

lettere, comunicazioni, richieste,

istruzioni per eseguire operazioni e regolare attività o servizi,

descrizioni di luoghi oggetti, persone, fenomeni, eventi.

La scrittura di più ampia utilizzazione:

relazione, saggio, riassunto, articolo giornalistico.

La scrittura creativa:

tecniche di progettazione del testo scritto: flessibilità e modificazioni del testo.

 

Riflessione sulla lingua

 

Le caratteristiche fondamentali di un testo: unità, completezza, coerenza, coesione.
Aspetti lessicali: l’analisi del lessico intesa sia come ricerca dei significati delle singole parole e delle relazioni tra queste, sia come analisi di rapporti fra lessico e cultura.

 

 

Le varietà fondamentali della lingua in relazione alle situazioni d’uso ricettivo e produttivo.
Le principali implicazioni del rapporto tra semantica e sintassi nella struttura della frase.
Il rapporto tra i fatti prosodici e la punteggiatura e le pratiche grafiche nella scrittura.
I punti fondamentali della vicenda storica della lingua italiana e dei suoi rapporti con i dialetti e le altre lingue.

 

Educazione letteraria

 

 

Lettura varia e articolata di testi attraverso scelte antologiche, organizzate in percorsi e raggruppamenti che facciano rilevare la persistenza e l’evolversi nel tempo di temi, motivi, forme, con riferimento alle principali aree culturali ed ai vari tipi di rappresentazione.

 

Lettura guidata di almeno un’opera narrativa e lettura individuale di altre opere. La scelta deve seguire criteri di riconosciuta dignità letteraria e di significatività tematica tali da favorire la crescita e l’affinamento della comprensione.

 

 

 

 

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive orali può essere realizzato attraverso l’utilizzo anche simulato di pratiche comunicative reali (conversazione, discussione, intervista, esposizione libera su appunti e scalette, etc..) che determinino un’interazione comunicativa nella classe. L’attivazione di strategie di ascolto e l’organizzazione di dibattiti sarà inoltre funzionale al potenziamento delle abilità di studio. In tali esercitazioni particolare importanza riveste il comportamento comunicativo tenuto dal docente il quale dovrà limitare al massimo i momenti di carattere espositivo e avvalersi nell’azione didattica di materiali di supporto che facilitino l’ascolto e l’apprendimento.

La scrittura deve essere intesa come un’abilità complessa, declinabile in una serie di operazioni semplici, basate su una scientifica classificazione dei tipi di scritto e su un’approfondita analisi delle abilità necessarie per operare correttamente e deve essere presentata come uno specifico mezzo di comunicazione.

L’educazione letteraria si sviluppa attraverso la lettura e l’analisi dei testi letterari. La scelta dei testi deve tener conto sia degli interessi e delle motivazioni culturali degli studenti adulti, sia degli obiettivi più ampi ed organici dell’educazione letteraria. Si deve proporre un orizzonte abbastanza largo di culture, senza pregiudiziali restrizioni di tempo, di spazio e di genere. Occorre attingere alle varietà di forme e di generi della produzione letteraria, poiché questa si configura come un sistema dotato di proprie istituzioni portatrici di significato. Va dato spazio anche alla poesia, nella quale anche la funzione creativa della lingua trova la sua massima espressione.

La necessaria collocazione dell’opera letteraria nel suo contesto può essere condotta ricorrendo a sintetici inquadramenti storiografici, sviluppando confronti con altre opere e testimonianze coeve o di altra epoca nonché con la cultura e le esperienze proprie del lettore e del suo tempo.

 

 

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

 

Le caratteristiche degli studenti adulti e la varietà delle situazioni, dei livelli di competenza comunicativa e dei ritmi di apprendimento, connessi con le diverse esperienze e con gli itinerari scolastici pregressi, consiglia di:

privilegiare i momenti di autocorrezione, facilitati dall’uso di materiali specifici e di strumenti di recupero individualizzato;
attivare fasi di apprendimento autonomo e di lettura silenziosa con strumenti di autocontrollo della comprensione.

In ogni caso la valutazione formativa, soprattutto nel campo dell’area espressivo-comunicativa, dovrà essere orientata al controllo progressivo dei processi. La verifica degli elaborati scritti, in quanto essenziale per l’addestramento alla scrittura, dovrà essere tempestiva e dovrà abituare gli studenti adulti alla analisi dell’errore e al rifacimento del testo.

Ai fini della classificazione si dovranno prendere in considerazione negli elaborati tutti gli aspetti del testo e tutte le fasi del processo di scrittura (analisi della traccia, progettazione, strutturazione, coerenza, coesione, lessico, etc…) e non soltanto il prodotto finale.

La valutazione sommativa deve riferirsi a criteri chiari, comunicati dal docente alla classe nel contesto del contratto formativo, discussi e ben compresi per quanto concerne gli obiettivi e la tipologia del compito in modo che la valutazione sia trasparente e motivata.