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LINGUA INGLESE

 

 

Finalità

 

Come in ogni sistema linguistico la lingua rappresenta un modo specifico di organizzare i dati della realtà e di comunicare conoscenze ed esperienze individuali e collettive recependo le modificazioni culturali della comunità. Fornisce inoltre strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria cultura e le altre.

In tale ottica, l’insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:

l’acquisizione della competenza comunicativa;
la consapevolezza che culture diverse si esprimono attraverso comportamenti sociali diversi;
la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l’analisi comparativa con la lingua e la cultura del Paese straniero.

 

 

 

Obiettivi

 

Al termine del biennio gli studenti dovranno essere in grado di:

comprendere messaggi orali di carattere generale, finalizzati ad usi diversi, prodotti a velocità normale, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi significativi del discorso;
comprendere il senso globale di brevi messaggi dei mass-media (radio, cinema, televisione) su argomenti di interesse generale, spettacoli, manifestazioni sportive, etc..;
esprimersi su argomenti in modo comprensibile, anche se non corretto dal punto di vista formale;
comprendere testi scritti per usi diversi, cogliendone il senso e lo scopo, sapendo inferire, in un contesto noto, il significato di elementi non ancora conosciuti;
produrre semplici testi scritti, anche con errori e interferenze dall’italiano, dal dialetto o da altre lingue, purché la comprensione non ne venga compromessa;
sistematizzare strutture e meccanismi linguistici e comunicativi, individuati sulla base di osservazioni compiute sui testi;
cogliere il rapporto alla comunicazione degli elementi non linguistici e non verbali;
cogliere, comparativamente con l’italiano, gli elementi culturali specifici che sono impliciti nella lingua o che sono da essa veicolati.

 

 

 

CONTENUTI

 

Nel biennio i contenuti sono definibili in funzioni, nozioni e relative espressioni linguistiche individuabili nelle molteplicità di testi: questi dovranno riferirsi a tematiche motivanti per gli studenti adulti ed essere linguisticamente e culturalmente significativi; la loro puntuale articolazione spetterà al docente in sede di programmazione.

Si proporrà una varietà di situazioni comunicative relative alla vita quotidiana e agli interessi e alle esperienze dei soggetti, attraverso testi orali espressi a velocità normale, a viva voce o tramite registrazione. Nella classe seconda si sottolineeranno le specificità del codice orale e scritto. I testi saranno più complessi dal punto di vista strutturale e lessicale e rappresenteranno una maggiore varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri.

Si individueranno argomenti di attualità relativi ai vari aspetti della vita e della cultura del Paese straniero, che possano offrire spunto per comunicazioni personali e anche occasione di confronto con la realtà italiana. Si proporranno materiali possibilmente autentici (pubblicità, annunci brevi articoli di difficoltà graduata, connessi con argomenti trattati nell’orale, etc..)

 

 

 

INDICAZIONI METODOLOGICHE

 

Un insegnamento di tipo comunicativo può creare problemi a studenti adulti che abbiano probabilmente consolidato, in esperienze precedenti, un metodo di apprendimento legato alla lettura e alla traduzione. Abitudini di questo tipo non possono essere bruscamente demolite, ma vanno eliminate con gradualità; si terrà conto, pertanto, delle resistenze che gli studenti possono avere e si affiancheranno inizialmente, ai messaggi orali, supporti scritti, via via sempre meno consistenti. Occorrerà inoltre affrancare gradualmente gli studenti dal bisogno di fare riferimento alla lingua madre sia sul piano lessicale sia sul piano strutturale. Si contrasterà in tal modo la tendenza a cercare coincidenze tra singole parole e schemi linguistici delle due lingue per individuare corrispondenze tra modalità espressive a livello pragmatico.

I materiali linguistici da proporre (possibilmente corredati da strumenti di autoverifica) dovranno essere vari, adeguati alla peculiarità della popolazione scolastica adulta e tali da sfruttare le capacità di apprendimento autonomo. Si dovrà favorire l’accesso a media audiovisivi ed informatici che rispondano ai diversi stili cognitivi, svolgendo attività diversificate che coinvolgano lo studente e lo rendano protagonista del suo apprendimento. In questo contesto il docente assume il ruolo di guida e facilitatore per lo studente, il quale, consapevole dell’obiettivo da raggiungere, può scegliere strumenti e seguire percorsi personali.

Le competenze linguistiche di base andranno sviluppate in situazioni comunicative, senza forzare innanzi tempo la produzione che dovrà tuttavia essere adeguata dal punto di vista pragmatico e realizzata con pronuncia e intonazione comprensibile. Durante la produzione orale è essenziale privilegiare l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso; l’attività più adatta è quella che si focalizza più sul messaggio che sulla forma linguistica usata. Si terrà presente che è controproducente interrompere l’esposizione dello studente per correggere errori di carattere formale o pragmatico nel corso della produzione; sarà opportuno intervenire in un secondo tempo, coinvolgendo nella correzione lo studente, eventualmente attraverso una registrazione seguita dal riascolto. Nel contesto comunicativo assume particolare rilevanza il consolidamento di un sistema fonologico funzionale e sufficientemente corretto.

Per quanto riguarda la comprensione, scritta ed orale, occorre tenere presente l’apporto delle conoscenze extralinguistiche e porre attenzione alle possibili distorsioni di significato dovute all’influenza della lingua madre.

 

 

 

La comprensione orale si sviluppa su testi di tipologia e argomento diversi, in forma dialogica o monologica (conversazioni, relazioni, trasmissioni radiofoniche o televisive di vario tipo, etc..).

Gli studenti verranno abituati a compiere le seguenti operazioni:

anticipare i contenuti, sulla base di alcuni dati, e formulare ipotesi;
cogliere il significato globale;
individuare informazioni specifiche;
rivedere al termine dell’ascolto le ipotesi formulate inizialmente.

Per meglio finalizzare l’ascolto, si può proporre agli studenti di completare schede e griglie, prendere appunti e svolgere attività su compiti definiti.

La produzione orale si favorisce dando allo studente la più ampia possibilità di usare la lingua straniera in attività comunicative, attraverso tecniche di simulazione e di role-play e, ogni volta che è possibile, mediante il contatto con un madrelingua. L’insegnante sarà attento a sfruttare qualsiasi occasione che permetta di superare impacci e blocchi psicologici, frequenti nell’adulto. La competenza dello studente verrà potenziata da una vasta gamma di attività, quali, ad esempio:
sviluppo del discorso su appunti precedentemente presi in fase di ascolto;
sviluppo dei contenuti oppure operazioni di sintesi.

 

 

La comprensione del testo scritto si realizza attraverso le seguenti tecniche differenziate:
lettura globale per la comprensione generale del testo;
lettura esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche;
lettura analitica per la comprensione più dettagliata.

Si praticherà la lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo. Sarà utile:

individuare gli aspetti iconici e gli indizi discorsivi e tematici presenti nel testo attivando le conoscenze già possedute dagli studenti;
suddividere il testo in sequenze;
porre domande e formulare ipotesi avendo chiaro l’obiettivo della lettura;
comprendere le principali informazioni esplicite;
effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo.

 

 

La produzione scritta, che è funzionale al consolidamento delle competenze linguistiche, sarà incentrata su attività di tipo manipolativo e sulla produzione di semplici testi a carattere personale.

 

 

La gamma delle attività integrate comprenderà: esercizi di tipo "cloze", dettati con lessico noto, dialoghi su traccia, dialoghi aperti, questionari e riassunti.

Tutte le attività saranno orientate alla comunicazione e si riferiranno ad argomenti già elaborati.

 

 

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

 

Si possono attuare sia procedure sistematiche e continue (attraverso griglie di osservazione), sia procedure più formalizzate con prove di tipo oggettivo e soggettivo.

Le prove strutturate (oggettive), utili per la verifica delle abilità ricettive, non sono invece funzionali alla verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, per la quale è consigliabile avvalersi di prove semistrutturate. Le variabili da controllare in queste ultime prove sono numerose è perciò opportuno partire da una griglia contenente una serie di parametri per ridurre l’inevitabile soggettività della loro lettura e interpretazione.

Prove di tipo "discreto" o "fattoriale" – necessarie soprattutto nei primi tempi per la verifica dei singoli elementi della competenza linguistica – sono utili solo se integrate ad altre di carattere globale, volte a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento ad abilità isolate (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta) e ad abilità integrate (conversazione, risposta a lettere, appunti, etc…).

L’analisi dell’errore, che è parte essenziale della verifica e rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale, va privata del suo valore tradizionalmente negativo. Soprattutto nell’acquisizione di una lingua straniera, l’errore è fisiologico e deve costituire il punto di partenza del processo di apprendimento che avverrà per affinamenti successivi. Gli studenti devono poter utilizzare la lingua senza preoccupazioni.

Sull’analisi dell’errore si impostano inoltre attività di recupero; a questo proposito è importante distinguere tra semplice "sbaglio" (deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dell’esecuzione) ed "errore" (vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa).

 

 

Tipologie di prove:

 

La comprensione, globale o analitica, dei generi testuali proposti, potrà essere verificata mediante le prove seguenti:

questionari a scelta multipla;
questionari a risposta breve;
compilazione di tabelle, schede e griglie.

 

 

La produzione orale, che si realizza nella classe per lo più con simulazioni e role-play, potrà essere verificata e valutata avvalendosi di griglie di osservazione sistematica che permettono di analizzare le prestazioni dei singoli riducendo al minimo la soggettività.

 

 

Le attività integrate potranno essere verificate con:

trasposizione di conversazioni e messaggi in appunti;
ricostruzione di un testo da appunti presi;
test di tipo "cloze";
riassunti di testi orali e scritti, di carattere generale.

 

 

Il possesso delle singole competenze linguistiche potrà essere verificato mediante:

completamento di frasi o testi sui vari aspetti linguistici (tempi verbali, connettori testuali, etc…);
trasformazioni di frasi.

 

La valutazione riguarda le varie abilità, singole o integrate e la competenza linguistica. Pertanto sarà opportuno che, a conclusione di ogni segmento di apprendimento, si verifichi il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ogni prova dovrebbe comprendere tipologie di attività diverse, volte a verificare più di un’abilità linguistica e gli obiettivi specifici perseguiti.