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ALTRA LINGUA STRANIERA
Finalità
Come in ogni sistema linguistico la lingua rappresenta un modo specifico di organizzare i dati della realtà e di comunicare conoscenze ed esperienze individuali e collettive recependo le modificazioni culturali della comunità. Fornisce inoltre strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria cultura e le altre. In tale ottica, l'insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo tale da favorire:
Obiettivi
Al termine del biennio gli studenti dovranno essere in grado:
CONTENUTI
Nel biennio i contenuti sono definibili in funzioni, nozioni e relative espressioni linguistiche individuabili nelle molteplicità di testi: questi dovranno riferirsi a tematiche motivanti per gli studenti adulti ed essere linguisticamente e culturalmente significativi; la loro puntuale articolazione spetterà al docente in sede di programmazione. Si proporrà una varietà di situazioni comunicative relative alla vita quotidiana e agli interessi e alle esperienze dei soggetti, attraverso testi orali espressi a velocità normale, a viva voce o tramite registrazione. Nella classe seconda si sottolineeranno le specificità del codice orale e scritto. I testi saranno più complessi dal punto di vista strutturale e lessicale e rappresenteranno una maggiore varietà di situazioni, ruoli sociali e relativi registri. Si individueranno argomenti di attualità relativi ai vari aspetti della vita e della cultura del Paese straniero, che possano offrire spunto per comunicazioni personali e anche occasione di confronto con la realtà italiana. Si proporranno materiali possibilmente autentici (pubblicità, annunci, brevi articoli di difficoltà graduata connessi con argomenti trattati nellorale, etc..)
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Un insegnamento di tipo comunicativo può creare problemi a studenti adulti che abbiano probabilmente consolidato, in esperienze precedenti, un metodo di apprendimento legato alla lettura e alla traduzione. Abitudini di questo tipo non possono essere bruscamente demolite, ma vanno eliminate con gradualità; si terrà conto, pertanto, delle resistenze che gli studenti possono avere e si affiancheranno inizialmente, ai messaggi orali, supporti scritti, via via sempre meno consistenti. Occorrerà inoltre affrancare gradualmente gli studenti dal bisogno di fare riferimento alla lingua madre sia sul piano lessicale sia sul piano strutturale. Si contrasterà in tal modo la tendenza a cercare coincidenze tra singole parole e schemi linguistici delle due lingue per individuare corrispondenze tra modalità espressive a livello pragmatico.- I materiali linguistici da proporre (possibilmente corredati da strumenti di autoverifica) dovranno essere vari, adeguati alla peculiarità della popolazione scolastica adulta e tali da sfruttare le capacità di apprendimento autonomo. Si dovrà favorire laccesso a media audiovisivi ed informatici che rispondano ai diversi stili cognitivi, svolgendo attività diversificate che coinvolgano lo studente e lo rendano protagonista del suo apprendimento. In questo contesto il docente assume il ruolo di guida e facilitatore per lo studente, il quale, consapevole dellobiettivo da raggiungere, può scegliere strumenti e seguire percorsi personali. Le competenze linguistiche di base andranno sviluppate in situazioni comunicative, senza forzare innanzi tempo la produzione che dovrà tuttavia essere adeguata dal punto di vista pragmatico e realizzata con pronuncia e intonazione comprensibile. Durante la produzione orale è essenziale privilegiare lefficacia della comunicazione e la fluenza del discorso; lattività più adatta è quella che si focalizza più sul messaggio che sulla forma linguistica usata. Si terrà presente che è controproducente interrompere lesposizione dello studente per correggere errori di carattere formale o pragmatico nel corso della produzione; sarà opportuno intervenire in un secondo tempo, coinvolgendo nella correzione lo studente, eventualmente attraverso una registrazione seguita dal riascolto. Nel contesto comunicativo assume particolare rilevanza il consolidamento di un sistema fonologico funzionale e sufficientemente corretto. Per quanto riguarda la comprensione, scritta ed orale, occorre tenere presente lapporto delle conoscenze extralinguistiche e porre attenzione alle possibili distorsioni di significato dovute allinfluenza della lingua madre.
Si praticherà la lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo. Sarà utile:
La gamma delle attività integrate comprenderà: esercizi di tipo "cloze", dettati con lessico noto, dialoghi su traccia, dialoghi aperti, questionari e riassunti. Tutte le attività saranno orientate alla comunicazione e si riferiranno ad argomenti già elaborati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si possono attuare sia procedure sistematiche e continue (attraverso griglie di osservazione), sia procedure più formalizzate con prove di tipo oggettivo e soggettivo. Le prove strutturate (oggettive), utili per la verifica delle abilità ricettive, non sono invece funzionali alla verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa, per la quale è consigliabile avvalersi di prove semistrutturate. Le variabili da controllare in queste ultime prove sono numerose ed perciò opportuno partire da una griglia contenente una serie di parametri per ridurre linevitabile soggettività della loro lettura e interpretazione. Prove di tipo "discreto" o "fattoriale" necessarie soprattutto nei primi tempi per la verifica dei singoli elementi della competenza linguistica sono utili solo se integrate ad altre di carattere globale, volte a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento ad abilità isolate (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta) e ad abilità integrate (conversazione, risposta a lettere, appunti, etc ). Lanalisi dellerrore, che è parte essenziale della verifica e rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale, va privata del suo valore tradizionalmente negativo. Soprattutto nellacquisizione di una lingua straniera, lerrore è fisiologico e deve costituire il punto di partenza del processo di apprendimento che avverrà per affinamenti successivi. Gli studenti devono poter utilizzare la lingua senza preoccupazioni. Sullanalisi dellerrore si impostano inoltre attività di recupero; a questo proposito è importante distinguere tra semplice "sbaglio" (deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dellesecuzione) ed "errore" (vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa).
Tipologie di prove:
La comprensione, globale o analitica, dei generi testuali proposti, potrà essere verificata mediante le prove seguenti:
La produzione orale, che si realizza nella classe per lo più con simulazioni e role-play, potrà essere verificata e valutata avvalendosi di griglie di osservazione sistematica che permettono di analizzare le prestazioni dei singoli riducendo al minimo la soggettività.
Le attività integrate potranno essere verificate con:
Il possesso delle singole competenze linguistiche potrà essere verificato mediante:
La valutazione riguarda le varie abilità, singole o integrate, e la competenza linguistica. Pertanto sarà opportuno che, a conclusione di ogni segmento di apprendimento, si verifichi il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ogni prova dovrebbe comprendere tipologie di attività diverse, volte a verificare più di unabilità linguistica e gli obiettivi specifici perseguiti. |