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LINGUE STRANIERE

Finalità

 

Le finalità del triennio integrano e ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti per gli studenti adulti:

la competenza comunicativa, per consentire un'adeguata interazione in contesti caratterizzati da presenze multietniche, così come una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un'ampia gamma linguistica;
la comprensione interculturale nelle sue manifestazioni quotidiane, estesa ad aspetti caratterizzanti la civiltà e la cultura straniera;

- l'educazione linguistica, per coinvolgere la lingua italiana e le altre lingue straniere in un rapporto comparativo;

la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione dello studio: l'attività didattica, per gli adulti, deve avere un taglio pratico e una fruibilità operativa senza però essere ridotta a un mero approccio meccanico;
lo sviluppo di un'apertura e di una flessibilità mentale, indispensabile per essere cittadini europei in grado di intervenire sulle trasformazioni della realtà socio-culturale.

Mentre nel biennio e nei primi due anni di insegnamento della terza lingua nel triennio, l'apprendimento è finalizzato prevalentemente ai meccanismi di funzionamento nell'ambito della comunicazione, si sottolinea che, nel triennio, per la prima e la seconda lingua e, nel quinto anno, per la terza lingua, si deve considerare la lingua straniera prevalentemente come uno strumento in grado di esprimere i vari saperi, anche in funzione della terza prova dell'Esame di Stato.

 

 

 

 

PRIMA E SECONDA LINGUA STRANIERA

 

Obiettivi

 

Alla fine del triennio lo studente dovrà essere in grado di:

 

 

comprendere, in maniera globale e/o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi soprattutto al settore turistico;
sostenere conversazioni scorrevoli, funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione, instaurando rapporti interpersonali efficaci;
sostenere semplici conversazioni telefoniche di carattere generale e professionale;
trasporre il significato di testi orali dalla lingua straniera nella lingua materna e viceversa;
comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e professionale;
comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo turistico;
produrre testi scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza, coesione, pertinenza e precisione;
trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa;
riflettere su meccanismi della lingua;
individuare i generi testuali;
usare la lingua straniera con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette, ponendola in relazione alla conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero;
confrontare sistemi linguistici e culturali diversi.
attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

 

Gli obiettivi e i contenuti sono riferiti alle abilità considerate separatamente. Tuttavia, per sviluppare le abilità, si prevedono anche attività di tipo integrato.

Sebbene i programmi proposti siano comuni alle due lingue studiate nel biennio e il numero di ore della seconda lingua nei primi due anni sia superiore al monte-ore della prima lingua, la competenza linguistica acquisita alla fine del biennio nella seconda lingua potrà risultare di un livello inferiore. Pertanto gli obiettivi ed i contenuti proposti per le due lingue saranno comuni, ma commisurati all'effettivo grado di competenza degli alunni ed al loro livello di apprendimento.

 

 

 

 

CONTENUTI

 

La stesura dei presenti argomenti intende offrire un ventaglio di scelte per la formulazione di percorsi didattici differenziati

 

 

Classe terza

 

Il terzo anno di scuola secondaria superiore è un anno di raccordo. Lo studio della lingua straniera continua sulle linee direttive tracciate per il biennio, tenendo conto degli interessi culturali e delle esperienze personali e professionali degli studenti, della loro maturità in quanto adulti e dell'esigenza di una preparazione professionale specifica.

Si devono presentare testi orali e multimediali (a viva voce, registrazioni telefoniche, radiofoniche e televisive) e testi scritti graduati per difficoltà. I testi proposti devono offrire un'ampia varietà di linguaggi e di registri, per consolidare e ampliare la competenza linguistica e comunicativa e per recuperare la valenza culturale e gli aspetti di civiltà sottesi ai linguaggi stessi. Si introdurranno anche testi di carattere generale e argomenti connessi con l'indirizzo turistico. Ove possibile, si eseguirà un'analisi comparativa con le altre culture e civiltà.

 

 

Comprensione e produzione orale

 

I testi per lo sviluppo dell'ascolto devono essere espressi a velocità normale, offrire una varietà di pronunce ed essere rappresentativi di diverse tipologie. Potranno essere scelti tra i seguenti generi testuali:

 

 

comunicazioni telefoniche;
interviste;
discorsi;
annunci pubblicitari;
brevi comunicati.

 

 

La produzione orale, che mira a dare istruzioni, descrivere, narrare, esporre ed argomentare, riguarderà:

 

 

conversazioni a viva voce e telefoniche su argomenti di carattere generale;
conversazioni su argomenti tecnico-professionali;
interviste;
brevi monologhi e relazioni;
esposizione su traccia scritta.

 

 

Comprensione e produzione scritta

 

I testi per lo sviluppo della comprensione scritta saranno:

 

 

dépliant e testi pubblicitari;
articoli tratti da giornali e da riviste anche specialistiche;
corrispondenza turistica.

 

 

La produzione scritta consisterà in:

 

 

lettere informali e formali;
composizioni su traccia di lettere di carattere turistico;
dépliant;
modulistica;
appunti, scalette, brevi resoconti;
riassunti di testi letti o ascoltati e di film.

 

 

Negli anni scolastici seguenti i contenuti proposti per il III anno verranno ripresi, ampliati e raccordati a quelli trattati nelle altre materie e, in particolare, a quelli delle materie professionali, mediante lo svolgimento di tematiche trasversali. Si curerà l'acquisizione della precisione terminologica nella microlingua di tipo turistico e nei linguaggi specialistici.

 

Classe quarta

 

 

Comprensione e produzione orale

 

Per le attività di ascolto si proporranno:

 

 

conversazioni telefoniche;
interviste;
discorsi, lezioni, relazioni;
notiziari radiofonici e televisivi;
annunci pubblicitari.

 

 

Per la produzione orale i testi potranno essere:

 

 

conversazioni telefoniche di carattere turistico;
conversazioni su situazioni professionali;
discussioni su avvenimenti di attualità e di argomento turistico;
descrizione di luoghi e ambienti di interesse turistico ed artistico;
presentazione di itinerari turistici.

 

Comprensione e produzione scritta

 

Per la comprensione scritta si potranno proporre:

 

 

Testi di vario tipo e complessità, di interesse generale legati all'attualità;
Testi di vario tipo e complessità, di argomento turistico;
Istruzioni per l'uso di software informatico.

 

 

La produzione scritta si potrà realizzare con testi del seguente tipo:

 

 

avvio all'elaborazione di itinerari turistici;
presentazione / descrizione di luoghi ambienti di interesse turistico ed artistico;
pieghevoli illustrativi;
lettere di argomento turistico;
curricula personali;
resoconti e relazioni;
riassunti e sintesi di testi di attualità e di carattere turistico;
analisi testuale e commento di testi di attualità e di carattere turistico.

 

 

Classe quinta

 

 

In aggiunta ai contenuti proposti per la terza e quarta classe si potranno sviluppare le seguenti attività integrate:

 

 

relazioni e conferenze;
presentazione e discussione di condizioni e/o modalità di regolamento di contratti;
analisi e dibattiti su testi di attualità e di carattere turistico;
descrizione di itinerari turistici;
elaborazione di progetti in un'ottica inter e pluridisciplinare.

 

 

 

 

 

TERZA LINGUA STRANIERA

 

Come sempre avviene nel momento in cui si apprende una nuova lingua conoscendone altre, si realizza, per l’apprendimento della terza lingua, un transfer di abilità e di conoscenze. Il programma sarà incentrato prevalentemente sulle funzioni di comunicazione, con particolare riguardo a quelle attinenti all'area tecnico-professionale. Ciò che conta, per l’utenza adulta, è l'acquisizione di una competenza operativa immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.

 

 

 

Obiettivi

 

Lo studente sviluppa una competenza comunicativo-relazionale che lo mette in grado di:

comprendere messaggi orali di carattere generale, finalizzati ad usi diversi, prodotti a velocità normale;
cogliere il senso globale di brevi messaggi dei mass media;
esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace, seppure non sempre corretto dal punto di vista formale nei primi due anni del TRIENNIO e con registro appropriato;
comprendere testi scritti per usi diversi cogliendone il senso e lo scopo, sapendo inferire, in un contesto noto, il significato di elementi non ancora conosciuti;
produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere professionale, anche con errori nei primi due anni del TRIENNIO, purché la comprensione non ne venga compromessa e con registro appropriato.

Inoltre lo studente sarà in grado di:

riflettere sulla lingua partendo dai testi, individuando strutture e meccanismi;
cogliere, comparativamente con l'italiano e con le altre lingue straniere studiate, gli elementi culturali specifici impliciti nella lingua o da essa veicolati.

 

 

 

 

CONTENUTI

 

Classe terza

 

 

Si proporrà una varietà di situazioni comunicative, relative alla vita quotidiana e professionale, tenendo conto degli interessi e delle esperienze degli studenti adulti. I testi orali saranno espressi a velocità normale, a viva voce o tramite registrazioni.

Si svilupperanno le competenze linguistiche di base in situazioni comunicative, senza forzare la produzione che dovrà tuttavia essere adeguata dal punto di vista pragmatico e realizzata con pronuncia e intonazione accettabili.

I testi per la lettura concerneranno argomenti di attualità riguardanti i vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri e costituiranno anche occasione di confronto con la realtà italiana. Si proporranno materiali possibilmente autentici (pubblicità, annunci e brevi articoli) di difficoltà graduata.

Le attività di produzione scritta saranno orientate alla comunicazione e all'espressione: curricola personali, composizioni su traccia e avvio alla composizione di semplici lettere di vario tipo e di messaggi. Tutte le attività di scrittura si riferiranno ad argomenti precedentemente trattati nella classe.

Si introdurranno inoltre attività integrate: esercizi di tipo "cloze", completamento di mini-situazioni, dettati con lessico noto, questionari, interviste e riassunti.

 

 

Classe quarta

 

 

La competenza comunicativa sarà ampliata utilizzando testi orali e scritti che comportino una varietà di situazioni, di atteggiamenti psicologici, di ruoli sociali e relativi registri linguistici.

Si insisterà sulla comprensione di testi orali, possibilmente autentici, relativi alla comunicazione personale e professionale (conversazioni, interviste etc.). Si abitueranno gli studenti a cogliere il contenuto situazionale.

Analogamente, la produzione orale sarà esercitata su contenuti più complessi dal punto di vista linguistico e testuale di quelli trattati in precedenza.

Si approfondiranno le tematiche di confronto tra realtà italiana e quella europea e si introdurrà la lettura di semplici testi di carattere turistico.

La produzione orale e scritta diventerà gradualmente più complessa e varia per forma e contenuto.

La gamma delle attività integrate potrà essere ampliata con altre, quali:

prendere appunti da un testo orale;
ricostruire un testo da appunti presi;
riferire oralmente o per iscritto il contenuto di una conversazione e di una lettura;
riassumere testi orali e scritti;
effettuare interviste sulla base di griglie e questionari predisposti.

 

Classe quinta

 

 

In aggiunta ai contenuti proposti per la terza e per la quarta classe, si potranno sviluppare le seguenti attività integrate:

conversazioni, anche telefoniche di carattere professionale e interviste;
brevi resoconti, annunci e comunicati;
corrispondenza turistica;
analisi testuale e commento di testi di attualità e di carattere turistico;
dépliant;
articoli tratti da giornali e da riviste anche specialistiche;
brevi relazioni relative a argomenti trattati;
descrizione di itinerari turistici;
elaborazione di progetti, in un’ottica inter e pluridisciplinare.

 

 

 

 

 

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULLA COMUNICAZIONE

(valida per tutto il quinquennio, secondo i diversi gradi di complessità)

 

La riflessione sull’intero sistema della lingua e sugli usi linguistici nella comunicazione riguarda:

 

integrazione di diversi codici nella comunicazione: rapporto tra linguaggi verbali, paraverbali (ritmo, intonazione ecc.) e non verbali (gesti, mimica, linguacci iconici etc…) in testi e contesti via via più complessi;
caratteristiche della lingua in relazione ai diversi mezzi: parlato, scritto, forme multimediali;
varietà della lingua in dimensione sociale e geografica;
aspetti pragmatici: strategie comunicative; rapporto tra funzioni comunicative e forme linguistiche;
testualità: coerenza e meccanismi di coesione; modalità di organizzazione dei diversi tipi e generi testuali;
morfologia e sintassi: sistemi morfologici (flessioni verbali, nominali, etc...) e strutture sintattiche (costituenti della frase, ordine delle parole, etc...).

 

 

 

INDICAZIONI METODOLOGICHE

Data la peculiarità della popolazione scolastica adulta, un insegnamento di tipo comunicativo può creare problemi agli studenti che abbiano consolidato un metodo di apprendimento legato alla lettura e alla traduzione. Di conseguenza tali abitudini vanno eliminate con gradualità, affiancando inizialmente ai messaggi orali dei supporti scritti via via meno consistenti. Gli studenti riusciranno così ad affrancarsi dal bisogno di fare riferimento alla lingua madre e di cercare coincidenze fra singole parole e schemi linguistici delle due lingue. Per stimolare le capacità di apprendimento autonomo dello studente e cogliere qualsiasi occasione per incrementarle, sarà utile disporre di un'ampia varietà di materiali linguistici (possibilmente corredati da strumenti di autoverifica), e favorire inoltre l'accesso a media audiovisivi e informatici che rispondano ai diversi stili cognitivi, strutturando così attività diversificate che coinvolgano lo studente e lo rendano protagonista del suo apprendimento. In questo contesto il docente assume il ruolo di guida e facilitatore per lo studente, il quale, consapevole dell'obiettivo da raggiungere, può utilizzare strumenti e seguire percorsi personali, ottimizzando in tal modo le sue capacità di apprendere.

E' opportuno ricordare che coloro i quali frequentano i corsi serali possano dedicare all’apprendimento solo il tempo dell’attività scolastica. Sarà quindi opportuno prevedere argomenti che possano essere presentati, appresi, discussi e verificati esclusivamente nell'ambito dell'orario di lezione, sulla base di una programmazione interdisciplinare del Consiglio di classe finalizzata anche allo sviluppo dell'area di progetto.

 

Le abilità di comprensione orale si svolgono su testi di tipologia e argomento diversi, in forma dialogica o monologica (conversazioni, relazioni, trasmissioni radiofoniche o televisive di vario tipo, etc.). Su di essi gli studenti vengono abituati a compiere le seguenti operazioni:

 

 

- cogliere il significato globale;

- individuare informazioni specifiche;

- anticipare i contenuti sulla base di alcuni dati e formulare ipotesi;

rivedere, al termine dell'ascolto, le ipotesi formulate inizialmente;

 

 

Per meglio finalizzare la comprensione, si possono proporre schede, griglie da completare e attività su compito definito.

 

 

La produzione orale si favorisce con attività in coppia o in gruppo (simulazione, role-play, etc...), anche a partire da testi ascoltati o letti. Lo studente metterà in atto diverse strategie comunicative a seconda del contesto, delle caratteristiche degli interlocutori, degli scopi. Tali attività saranno precedute o inframmezzate da momenti di riflessione sulla comunicazione, per permettere il successivo passaggio a una produzione autonoma. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di produrre in forma espositiva e/o argomentativa; è essenziale privilegiare l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso; le attività più adatte per favorirle sono quelle che si focalizzano più sul messaggio che sulla forma linguistica usata. Si terrà presente che è controproducente interrompere l’esposizione dello studente. per correggere errori di carattere formale o pragmatico nel corso della produzione orale; sarà opportuno intervenire in un secondo tempo coinvolgendo nella correzione lo studente.

 

La competenza comunicativa verrà agevolata da una vasta gamma di attività quali ad esempio:

 

 

- sviluppo del discorso su appunti presi precedentemente in fase di ascolto;

- presentazione di contenuti;

- operazione di sintesi o di ampliamento dei contenuti;

La lettura di testi specialistici può fornire spunti per attività di produzione orale, quali, ad esempio, resoconti, dibattiti e discussioni su problemi, che lo studente sarà guidato a esaminare, comparandoli con problemi analoghi del proprio paese.

La capacità di sostenere una conversazione telefonica assume particolare rilevanza in ambito turistico-professionale. Tale capacità viene sviluppata anche mediante simulazioni a viva voce in classe che permettono di apprendere le modalità specifiche di questo particolare tipo di interazione: successivamente, nel laboratorio linguistico, si possono introdurre registrazioni di telefonate di diverso grado di complessità che presentino vari registri linguistici.

 

 

La comprensione del testo scritto si realizzerà attraverso tecniche differenziate di:

 

lettura globale per la comprensione generale del testo;
lettura esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche;
lettura analitica per la comprensione più dettagliata del testo.

 

Sarà utile:

individuare gli aspetti iconici e gli indizi discorsivi e tematici presenti nel testo attivando le conoscenze già possedute dagli allievi;
suddividere il testo in sequenze;
porre domande sul testo e formulare ipotesi;
comprendere le principali informazioni esplicite;
effettuare inferenze in base a informazioni già note o contenute nel testo;
valutare l'utilità delle informazioni contenute nei testi.

Si praticherà la lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo

Una grande rilevanza assume la comprensione dei testi scritti specialistici, punto di partenza per le altre attività linguistiche.

 

 

Nella produzione scritta il legame tra abilità ricettive e produttive è molto stretto: partendo dalla lettura e riflettendo sulle caratteristiche del testo, lo studente ha la possibilità di individuare la specificità del codice scritto, analizzare le peculiarità delle diverse tipologie testuali, identificare la loro organizzazione; un approccio efficace allo scritto può essere garantito da questo lavoro propedeutico.

L’attività di scrittura vera e propria consisterà in:

scrittura di paragrafi su modelli dati;
composizioni guidate;
riformulazioni di testi con modifica di alcune variabili della situazione;
completamento di testi
elaborazione di testi di attualità e di natura tecnico-turistica.

 

 

Le attività che consentono l’integrazione di più abilità avvicineranno ulteriormente lo studente all’uso reale della lingua. Sono utili per questo scopo:

esercizi di tipo cloze;
dettati;
completamento di mini-situazioni.

Vi sono anche attività integrate che posseggono un carattere più comunicativo. Per esempio:

 

prendere appunti da un testo orale;
prendere appunti da un testo scritto;
ricostruire un testo da appunti presi;
riferire oralmente o per iscritto il contenuto di un dialogo o di una relazione;
riassumere testi orali e scritti;
effettuare interviste sulla base di questionari predisposti.

Il dettato non si limiterà alla verifica della mera capacità di riprodurre in simboli grafici corretti i suoni percepiti, ma rivelerà anche la capacità di riconoscimento della lingua. Per raggiungere questo obiettivo, durante la dettatura il testo non sarà scomposto parola per parola, ma sarà segmentato su base logica e intonativa e verrà letto e ripetuto con velocità normale, rispettando indebolimenti ed elisioni propri del codice orale.

La traduzione potrà entrare a far parte dell’attività didattica alla fine del triennio come abilità aggiuntiva alle abilità di base. Attività ben concepite di traduzione dalla lingua straniera, che evitino la traduzione della frase isolata, saranno efficaci per consolidare la competenza testuale. La traduzione nella lingua tenderà a trasmettere il testo, rispettando il contesto, sia pure con una certa perdita di informazione accessoria.

 

Soprattutto nella quarta e nella quinta classe è necessario stabilire ogni raccordo possibile con le altre materie, in modo che i contenuti proposti nella lingua straniera, pur senza perdere la loro specificità, abbiano carattere trasversale nel curricolo. E' necessario tener presente sempre che nessun argomento può essere presentato nella lingua straniera se non sia stato prima concettualmente assimilato in altri ambiti disciplinari, in quanto ogni input linguistico deve trovare strutture cognitive in grado di recepirlo.

 

 

 

 

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le procedure di verifica ed il processo di valutazione tendono ad accertare il raggiungimento degli obiettivi e riguardano le varie abilità, singole o integrate, e la competenza linguistica. Pertanto sarà opportuno che si attuino anche prove integrate per verificare più di un'abilità, anche in funzione dell'Esame di Stato che, nella terza prova scritta, prevede un uso e una conoscenza trasversale della lingua.

L'analisi dell'errore rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale e va privata del valore tradizionalmente negativo. Soprattutto nell'acquisizione di una lingua straniera, l'errore è fisiologico e deve costituire il punto di partenza del processo di apprendimento che avverrà in modo graduale. Per apprendere, gli studenti devono poter utilizzare la lingua senza preoccupazione. Sull'analisi dell'errore si impostano inoltre le attività di recupero; a questo proposito è importante distinguere tra semplice "sbaglio" (deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed "errore" (vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa).

Si propongono diversi tipi di PROVE:

 

Prove di comprensione orale e scritta

 

La comprensione, globale o analitica, dei generi testuali proposti, potrà essere verificata, per l'orale e per lo scritto mediante le prove seguenti:

questionari a scelta multipla;
questionari a risposta breve;
compilazione di tabelle, griglie e moduli.

 

 

Prove di produzione orale

 

La produzione orale, che si realizza nella classe per lo più con attività in coppia o in gruppo, con dibattiti e discussioni, potrà essere verificata avvalendosi di griglie di osservazione sistematica che permettano di valutare le prestazioni dei singoli riducendo al minimo gli elementi di soggettività e di casualità.

 

 

Prove di produzione scritta

 

La produzione scritta potrà essere verificata mediante:

- brevi descrizioni ;

- brevi resoconti di testi e di attività;

- lettere formali o informali di carattere personale e professionale;

composizione su traccia di lettere a carattere turistico;
analisi testuale e commento di testi di attualità e di carattere turistico;

- stesura di itinerari turistici;

- produzione di pieghevoli illustrativi;

- ricodificazione da diagrammi o tabelle;

- brevi composizioni di carattere professionale su traccia.

 

 

Prove di competenza linguistica

 

Il possesso delle singole competenze linguistiche potrà essere verificato mediante:

completamento di frasi o testi sui vari aspetti linguistici (tempi verbali, connettori testuali etc.);
trasformazione di frasi.

 

 

Prove di tipo integrato

 

Le attività integrate potranno essere verificate con:

trasposizione di conversazioni telefoniche in appunti e successivamente in messaggi articolati;
ricostruzione di un testo da appunti presi;
compilazione di moduli;
dettati;
testi di tipo "cloze";
risposta a scelta multipla;
riassunti, a partire da testi orali e scritti, di carattere turistico e di attualità;
trasformazione di testi (cambiando un elemento della comunicazione: tempo, punto di vista, destinatario, intenzione comunicativa etc.).
testi di attualità e di tipo turistico: la comprensione verrà verificata in particolare tramite questionari con risposta a scelta multipla, redazione di risposte brevi o argomentative o di brevi sintesi;
elaborazione di itinerari turistici;
elaborazione di corrispondenza turistica;
elaborazione di progetti, in un'ottica inter e pluridisciplinare.

 

 

 

 

L’ESPERTO DI LINGUA STRANIERA

 

La presenza, nella scuola, di apparecchiature e strumenti spesso anche molto sofisticati, ha mutato la funzione dell'esperto, che non è più tanto quella di fornire modelli fonologicamente o formalmente corretti di lingua, quanto quella di offrire una dimostrazione di pluralismo culturale impostando un discorso di educazione interculturale. L’esperto inoltre ha la funzione insostituibile di offrire uno stimolo alla conversazione e di costituire un indispensabile modello delle molteplici varietà in cui si realizza la lingua. La sua opera è preziosa per lo sviluppo di una competenza comunicativa vera e profonda.

Egli opererà in compresenza col docente, il quale può approfittare di questo momento anche per verificare il livello di apprendimento degli studenti utilizzando griglie di osservazione accuratamente predisposte. Qualora l'attività prevista con l'esperto richieda la partecipazione di un gruppo più ristretto, in via eccezionale la classe può essere divisa in due sottogruppi, uno dei quali interagisce con l'assistente, mentre l'altro svolge attività diverse, di classe o di laboratorio, col docente; in questo caso, durante la lezione successiva, i gruppi saranno scambiati. L'autonomia potrà comunque consentire una gestione flessibile dell'insegnamento linguistico per le varie classi, secondo quanto programmato dal Consiglio di Classe.

E' necessario sottolineare che, affinché la collaborazione docente-esperto sia proficua, questa dovrà essere preceduta e accompagnata sempre da una rigorosa programmazione e documentazione delle attività, degli argomenti e del materiale linguistico e culturale oggetto dell'insegnamento.

Si dovrà instaurare interazione e coordinamento tra gli stessi anche in relazione agli aspetti valutativi dell'apprendimento degli studenti.