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Finalità
Le finalità del triennio integrano e ampliano le finalità del biennio e mirano a potenziare i seguenti aspetti per gli studenti adulti:
Mentre nel biennio e nei primi due anni di insegnamento della terza lingua nel triennio, l'apprendimento è finalizzato prevalentemente ai meccanismi di funzionamento nell'ambito della comunicazione, si sottolinea che, nel triennio, per la prima e la seconda lingua e, nel quinto anno, per la terza lingua, si deve considerare la lingua straniera prevalentemente come uno strumento in grado di esprimere i vari saperi, anche in funzione della terza prova dell'Esame di Stato.
PRIMA E SECONDA LINGUA STRANIERA Obiettivi
Alla fine del triennio lo studente dovrà essere in grado di:
Gli obiettivi e i contenuti sono riferiti alle abilità considerate separatamente. Tuttavia, per sviluppare le abilità, si prevedono anche attività di tipo integrato. Sebbene i programmi proposti siano comuni alle due lingue studiate nel biennio e il numero di ore della seconda lingua nei primi due anni sia superiore al monte-ore della prima lingua, la competenza linguistica acquisita alla fine del biennio nella seconda lingua potrà risultare di un livello inferiore. Pertanto gli obiettivi ed i contenuti proposti per le due lingue saranno comuni, ma commisurati all'effettivo grado di competenza degli alunni ed al loro livello di apprendimento.
CONTENUTI
La stesura dei presenti argomenti intende offrire un ventaglio di scelte per la formulazione di percorsi didattici differenziati
Il terzo anno di scuola secondaria superiore è un anno di raccordo. Lo studio della lingua straniera continua sulle linee direttive tracciate per il biennio, tenendo conto degli interessi culturali e delle esperienze personali e professionali degli studenti, della loro maturità in quanto adulti e dell'esigenza di una preparazione professionale specifica. Si devono presentare testi orali e multimediali (a viva voce, registrazioni telefoniche, radiofoniche e televisive) e testi scritti graduati per difficoltà. I testi proposti devono offrire un'ampia varietà di linguaggi e di registri, per consolidare e ampliare la competenza linguistica e comunicativa e per recuperare la valenza culturale e gli aspetti di civiltà sottesi ai linguaggi stessi. Si introdurranno anche testi di carattere generale e argomenti connessi con l'indirizzo turistico. Ove possibile, si eseguirà un'analisi comparativa con le altre culture e civiltà.
Comprensione e produzione orale I testi per lo sviluppo dell'ascolto devono essere espressi a velocità normale, offrire una varietà di pronunce ed essere rappresentativi di diverse tipologie. Potranno essere scelti tra i seguenti generi testuali:
La produzione orale, che mira a dare istruzioni, descrivere, narrare, esporre ed argomentare, riguarderà:
Comprensione e produzione scritta I testi per lo sviluppo della comprensione scritta saranno:
La produzione scritta consisterà in:
Negli anni scolastici seguenti i contenuti proposti per il III anno verranno ripresi, ampliati e raccordati a quelli trattati nelle altre materie e, in particolare, a quelli delle materie professionali, mediante lo svolgimento di tematiche trasversali. Si curerà l'acquisizione della precisione terminologica nella microlingua di tipo turistico e nei linguaggi specialistici.
Comprensione e produzione orale
Per le attività di ascolto si proporranno:
Per la produzione orale i testi potranno essere:
Comprensione e produzione scritta Per la comprensione scritta si potranno proporre:
La produzione scritta si potrà realizzare con testi del seguente tipo:
In aggiunta ai contenuti proposti per la terza e quarta classe si potranno sviluppare le seguenti attività integrate:
TERZA LINGUA STRANIERA
Come sempre avviene nel momento in cui si apprende una nuova lingua conoscendone altre, si realizza, per lapprendimento della terza lingua, un transfer di abilità e di conoscenze. Il programma sarà incentrato prevalentemente sulle funzioni di comunicazione, con particolare riguardo a quelle attinenti all'area tecnico-professionale. Ciò che conta, per lutenza adulta, è l'acquisizione di una competenza operativa immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.
Obiettivi
CONTENUTI
Si proporrà una varietà di situazioni comunicative, relative alla vita quotidiana e professionale, tenendo conto degli interessi e delle esperienze degli studenti adulti. I testi orali saranno espressi a velocità normale, a viva voce o tramite registrazioni. Si svilupperanno le competenze linguistiche di base in situazioni comunicative, senza forzare la produzione che dovrà tuttavia essere adeguata dal punto di vista pragmatico e realizzata con pronuncia e intonazione accettabili. I testi per la lettura concerneranno argomenti di attualità riguardanti i vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri e costituiranno anche occasione di confronto con la realtà italiana. Si proporranno materiali possibilmente autentici (pubblicità, annunci e brevi articoli) di difficoltà graduata. Le attività di produzione scritta saranno orientate alla comunicazione e all'espressione: curricola personali, composizioni su traccia e avvio alla composizione di semplici lettere di vario tipo e di messaggi. Tutte le attività di scrittura si riferiranno ad argomenti precedentemente trattati nella classe. Si introdurranno inoltre attività integrate: esercizi di tipo "cloze", completamento di mini-situazioni, dettati con lessico noto, questionari, interviste e riassunti.
La competenza comunicativa sarà ampliata utilizzando testi orali e scritti che comportino una varietà di situazioni, di atteggiamenti psicologici, di ruoli sociali e relativi registri linguistici. Si insisterà sulla comprensione di testi orali, possibilmente autentici, relativi alla comunicazione personale e professionale (conversazioni, interviste etc.). Si abitueranno gli studenti a cogliere il contenuto situazionale. Analogamente, la produzione orale sarà esercitata su contenuti più complessi dal punto di vista linguistico e testuale di quelli trattati in precedenza. Si approfondiranno le tematiche di confronto tra realtà italiana e quella europea e si introdurrà la lettura di semplici testi di carattere turistico. La produzione orale e scritta diventerà gradualmente più complessa e varia per forma e contenuto. La gamma delle attività integrate potrà essere ampliata con altre, quali:
In aggiunta ai contenuti proposti per la terza e per la quarta classe, si potranno sviluppare le seguenti attività integrate:
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULLA COMUNICAZIONE (valida per tutto il quinquennio, secondo i diversi gradi di complessità)
La riflessione sullintero sistema della lingua e sugli usi linguistici nella comunicazione riguarda:
Data la peculiarità della popolazione scolastica adulta, un insegnamento di tipo comunicativo può creare problemi agli studenti che abbiano consolidato un metodo di apprendimento legato alla lettura e alla traduzione. Di conseguenza tali abitudini vanno eliminate con gradualità, affiancando inizialmente ai messaggi orali dei supporti scritti via via meno consistenti. Gli studenti riusciranno così ad affrancarsi dal bisogno di fare riferimento alla lingua madre e di cercare coincidenze fra singole parole e schemi linguistici delle due lingue. Per stimolare le capacità di apprendimento autonomo dello studente e cogliere qualsiasi occasione per incrementarle, sarà utile disporre di un'ampia varietà di materiali linguistici (possibilmente corredati da strumenti di autoverifica), e favorire inoltre l'accesso a media audiovisivi e informatici che rispondano ai diversi stili cognitivi, strutturando così attività diversificate che coinvolgano lo studente e lo rendano protagonista del suo apprendimento. In questo contesto il docente assume il ruolo di guida e facilitatore per lo studente, il quale, consapevole dell'obiettivo da raggiungere, può utilizzare strumenti e seguire percorsi personali, ottimizzando in tal modo le sue capacità di apprendere. E' opportuno ricordare che coloro i quali frequentano i corsi serali possano dedicare allapprendimento solo il tempo dellattività scolastica. Sarà quindi opportuno prevedere argomenti che possano essere presentati, appresi, discussi e verificati esclusivamente nell'ambito dell'orario di lezione, sulla base di una programmazione interdisciplinare del Consiglio di classe finalizzata anche allo sviluppo dell'area di progetto.
- cogliere il significato globale; - individuare informazioni specifiche; - anticipare i contenuti sulla base di alcuni dati e formulare ipotesi;
Per meglio finalizzare la comprensione, si possono proporre schede, griglie da completare e attività su compito definito.
La competenza comunicativa verrà agevolata da una vasta gamma di attività quali ad esempio:
- sviluppo del discorso su appunti presi precedentemente in fase di ascolto; - presentazione di contenuti; - operazione di sintesi o di ampliamento dei contenuti; La lettura di testi specialistici può fornire spunti per attività di produzione orale, quali, ad esempio, resoconti, dibattiti e discussioni su problemi, che lo studente sarà guidato a esaminare, comparandoli con problemi analoghi del proprio paese. La capacità di sostenere una conversazione telefonica assume particolare rilevanza in ambito turistico-professionale. Tale capacità viene sviluppata anche mediante simulazioni a viva voce in classe che permettono di apprendere le modalità specifiche di questo particolare tipo di interazione: successivamente, nel laboratorio linguistico, si possono introdurre registrazioni di telefonate di diverso grado di complessità che presentino vari registri linguistici.
Sarà utile:
Si praticherà la lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo Una grande rilevanza assume la comprensione dei testi scritti specialistici, punto di partenza per le altre attività linguistiche.
Vi sono anche attività integrate che posseggono un carattere più comunicativo. Per esempio:
Il dettato non si limiterà alla verifica della mera capacità di riprodurre in simboli grafici corretti i suoni percepiti, ma rivelerà anche la capacità di riconoscimento della lingua. Per raggiungere questo obiettivo, durante la dettatura il testo non sarà scomposto parola per parola, ma sarà segmentato su base logica e intonativa e verrà letto e ripetuto con velocità normale, rispettando indebolimenti ed elisioni propri del codice orale. La traduzione potrà entrare a far parte dellattività didattica alla fine del triennio come abilità aggiuntiva alle abilità di base. Attività ben concepite di traduzione dalla lingua straniera, che evitino la traduzione della frase isolata, saranno efficaci per consolidare la competenza testuale. La traduzione nella lingua tenderà a trasmettere il testo, rispettando il contesto, sia pure con una certa perdita di informazione accessoria.
Soprattutto nella quarta e nella quinta classe è necessario stabilire ogni raccordo possibile con le altre materie, in modo che i contenuti proposti nella lingua straniera, pur senza perdere la loro specificità, abbiano carattere trasversale nel curricolo. E' necessario tener presente sempre che nessun argomento può essere presentato nella lingua straniera se non sia stato prima concettualmente assimilato in altri ambiti disciplinari, in quanto ogni input linguistico deve trovare strutture cognitive in grado di recepirlo.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le procedure di verifica ed il processo di valutazione tendono ad accertare il raggiungimento degli obiettivi e riguardano le varie abilità, singole o integrate, e la competenza linguistica. Pertanto sarà opportuno che si attuino anche prove integrate per verificare più di un'abilità, anche in funzione dell'Esame di Stato che, nella terza prova scritta, prevede un uso e una conoscenza trasversale della lingua. L'analisi dell'errore rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale e va privata del valore tradizionalmente negativo. Soprattutto nell'acquisizione di una lingua straniera, l'errore è fisiologico e deve costituire il punto di partenza del processo di apprendimento che avverrà in modo graduale. Per apprendere, gli studenti devono poter utilizzare la lingua senza preoccupazione. Sull'analisi dell'errore si impostano inoltre le attività di recupero; a questo proposito è importante distinguere tra semplice "sbaglio" (deviazione non sistematica dalla norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed "errore" (vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa). Si propongono diversi tipi di PROVE:
Prove di comprensione orale e scritta
La comprensione, globale o analitica, dei generi testuali proposti, potrà essere verificata, per l'orale e per lo scritto mediante le prove seguenti:
Prove di produzione orale La produzione orale, che si realizza nella classe per lo più con attività in coppia o in gruppo, con dibattiti e discussioni, potrà essere verificata avvalendosi di griglie di osservazione sistematica che permettano di valutare le prestazioni dei singoli riducendo al minimo gli elementi di soggettività e di casualità.
Prove di produzione scritta
La produzione scritta potrà essere verificata mediante: - brevi descrizioni ; - brevi resoconti di testi e di attività; - lettere formali o informali di carattere personale e professionale;
- stesura di itinerari turistici; - produzione di pieghevoli illustrativi; - ricodificazione da diagrammi o tabelle; - brevi composizioni di carattere professionale su traccia.
Prove di competenza linguistica
Il possesso delle singole competenze linguistiche potrà essere verificato mediante:
Prove di tipo integrato Le attività integrate potranno essere verificate con:
LESPERTO DI LINGUA STRANIERA
La presenza, nella scuola, di apparecchiature e strumenti spesso anche molto sofisticati, ha mutato la funzione dell'esperto, che non è più tanto quella di fornire modelli fonologicamente o formalmente corretti di lingua, quanto quella di offrire una dimostrazione di pluralismo culturale impostando un discorso di educazione interculturale. Lesperto inoltre ha la funzione insostituibile di offrire uno stimolo alla conversazione e di costituire un indispensabile modello delle molteplici varietà in cui si realizza la lingua. La sua opera è preziosa per lo sviluppo di una competenza comunicativa vera e profonda. Egli opererà in compresenza col docente, il quale può approfittare di questo momento anche per verificare il livello di apprendimento degli studenti utilizzando griglie di osservazione accuratamente predisposte. Qualora l'attività prevista con l'esperto richieda la partecipazione di un gruppo più ristretto, in via eccezionale la classe può essere divisa in due sottogruppi, uno dei quali interagisce con l'assistente, mentre l'altro svolge attività diverse, di classe o di laboratorio, col docente; in questo caso, durante la lezione successiva, i gruppi saranno scambiati. L'autonomia potrà comunque consentire una gestione flessibile dell'insegnamento linguistico per le varie classi, secondo quanto programmato dal Consiglio di Classe. E' necessario sottolineare che, affinché la collaborazione docente-esperto sia proficua, questa dovrà essere preceduta e accompagnata sempre da una rigorosa programmazione e documentazione delle attività, degli argomenti e del materiale linguistico e culturale oggetto dell'insegnamento. Si dovrà instaurare interazione e coordinamento tra gli stessi anche in relazione agli aspetti valutativi dell'apprendimento degli studenti. |