I PRINCIPI FONDAMENTALI
Il 185° Circolo Didattico, all’insegna della flessibilità, dell’autonomia organizzativa e didattica introdotta dall’art. 21 della Legge 59/97 (Legge Bassanini) e nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione art. 3, 33 e 34, opera senza discriminazioni riguardanti: sesso, razza, etnia, lingue, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
UGUAGLIANZA
L’ Istituzione scolastica avvalendosi della collaborazione delle famiglie,
delle Istituzioni sociali e culturali, degli Enti Pubblici presenti nel
territorio e delle competenze professionali degli operatori scolastici:
s’impegna a fare acquisire agli alunni atteggiamenti di rispetto verso le altre
identità etniche, religiose e culturali senza alcuna distinzione;
forma sezioni e classi per gruppi eterogenei;
predispone un ambiente educativo sereno e accogliente anche per quegli alunni
che iniziano a frequentare ad anno scolastico inoltrato;
crea occasioni d’iniziativa, decisione, responsabilità ed autonomia personale
dove si possono sperimentare forme di lavoro di gruppo e di vicendevole aiuto e
sostegno;
elabora e realizza piani d’attività alternative per gli alunni i cui genitori
presentano richiesta d’esonero dall’insegnamento della Religione Cattolica.
IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’
Tutto il personale del Circolo Didattico agisce secondo i criteri d’obiettività
ed equità, garantendo la regolarità e la continuità del servizio e dell’attività
educativo-didattica nei casi di:
assenza temporanea del personale docente:
utilizza gli insegnanti in servizio in contemporaneità con gli specialistici L.2
e R.C.;
stipula un contratto con insegnante a tempo determinato, qualora non vi sia
personale docente disponibile, per la sostituzione dei docenti assenti.
diritti sindacali (scioperi ed assemblee del personale):
le famiglie vengono avvertite in tempo utile, circa il funzionamento o meno del
servizio scolastico.
ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE
Il 185°Circolo Didattico, nel rispetto della libertà di scelta educativa da
parte delle famiglie e del diritto ad apprendere:
utilizza in modo flessibile e progettuale tutte le risorse interne;
impegna tutti gli operatori scolastici ad assumere atteggiamenti adeguati e a
predisporre un ambiente idoneo ad accogliere alunni e genitori.
Nello svolgimento della propria attività ogni operatore è invitato a:
instaurare un clima di comprensione e di reciproco rispetto fin dai primi giorni
di scuola;
cogliere e sviluppare gli aspetti più positivi nei rapporti umani;
stimolare gli alunni a provare tranquilla curiosità per l’ambiente e per le
nuove situazioni in cui vengono a trovarsi;
dare al bambino sensazioni di sicurezza e libertà d’iniziativa personale e
sociale con particolare cura nei confronti dei bambini in situazioni di handicap
o di disagio, rispettandone i valori socio-culturali di cui essi sono portatori;
rispettare le esperienze e gli interessi d’ogni alunno per renderlo consapevole
del suo rapporto con l’altro e ampliare le relazioni e gli scambi
interpersonali.
DIRITTO DI SCELTA - OBBLIGO SCOLASTICO – FREQUENZA
L’utenza ha facoltà di scegliere tra le Istituzioni Scolastiche presenti sul
Territorio secondo le proprie esigenze e nel rispetto dei criteri stabiliti dal
Consiglio di Circolo.
I genitori devono garantire, collaborando con la Scuola, l’obbligo scolastico e
la regolarità della frequenza.
Per prevenire casi di dispersione scolastica la Scuola attua progetti operativi
in collaborazione con i Referenti di Progetto e Funzioni Obiettivo interni al
Circolo, l’Équipe sociopsico-pedagogico, le Strutture Sanitarie, gli Enti
Pubblici.
PARTECIPAZIONE - EFFICIENZA – TRASPARENZA
Il Piano dell’Offerta Formativa trova piena attuazione nella collaborazione
partecipata e responsabile dei genitori, degli alunni, delle Istituzioni
Scolastiche e Territoriali che insieme devono garantire una efficiente ed
efficace realizzazione dei servizi scolastici.
Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione il personale a ciò addetto:
garantisce procedure semplificate ed un'informazione completa e trasparente;
pubblica all’Albo della Scuola, entro i termini previsti dal Regolamento di
Circolo, gli atti relativi alle delibere degli Organi Collegiali (che non
riguardano singole persone) e rilascia all’utente, che presenti istanza scritta
motivata, copia di tutta la documentazione che attesta l’efficienza e la
trasparenza dell’operato scolastico nel rispetto della normativa sulla privacy
attualmente vigente.
Consegna, al momento dell’ iscrizione, ai genitori una sintesi del "Piano
dell'Offerta Formativa".
Elabora l’orario di servizio di tutte le componenti scolastiche che deve
ispirarsi a criteri d’efficienza, efficacia e flessibilità sia nella
realizzazione dell’attività didattica e formativa, sia nell’organizzazione dei
servizi amministrativi.
LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La Programmazione Educativa e Didattica garantisce la formazione dell’alunno
promuovendone lo sviluppo potenziale delle capacità nel perseguimento degli
obiettivi formativi nazionali e territoriali e assicura il rispetto della
libertà d’insegnamento, delle scelte metodologiche e di iniziativa da parte dei
Docenti .
Gli insegnanti elaborano, in risposta ai bisogni dei singoli alunni, progetti
didattico-educativi articolati e flessibili quali garanzie di un curricolo
diversificato.
L’Amministrazione Scolastica s’impegna ad assicurare interventi organici e
regolari per organizzare e programmare attività d’aggiornamento che soddisfino
l’impegno di formazione del personale, garantendo la possibilità al Collegio dei
Docenti di organizzare autonomamente il proprio aggiornamento.
Considerato che l’aggiornamento e formazione costituisce un diritto ed un dovere
di tutto il personale, il 185° Circolo Didattico organizza e realizza attività
per potenziare le conoscenze, le competenze e le abilità di tutti gli operatori
scolastici, in collaborazione con Istituzioni ed Enti Locali secondo le linee
d’indirizzo e le modalità d’intervento stabilite dall’Amministrazione.
AREA DIDATTICA
Il 185°Circolo Didattico con l’apporto delle competenze professionali del
personale docente, degli altri operatori scolastici e con la collaborazione
compartecipativa delle famiglie, delle Istituzioni Sociali del territorio:
programma e realizza percorsi curricolari flessibili e dinamici adeguando i
procedimenti educativo-didattici ai ritmi d’apprendimento d’ogni singolo alunno;
promuove lo sviluppo organico e completo della personalità d’ogni soggetto,
individuando ed elaborando gli strumenti per garantire la continuità educativa
tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione;
tende al miglioramento qualitativo del curricolo e della didattica anche
mediante metodologie innovative e progetti integrati riguardanti, ad esempio, le
nuove tecnologie, i laboratori espressivi, i laboratori scientifici,
l’educazione alla lettura, ecc.;
come centro di promozione culturale, sociale e civile, s’impegna a conservare e
a tramandare i valori delle tradizioni culturali e religiose mediante la
realizzazione d’esperienze didattiche interdisciplinari che promuovano
l’integrazione degli alunni nel processo evolutivo del territorio;
risponde alle istanze socio-ambientali con la realizzazione di "Progetti"
finalizzati a rimuovere i fattori che provocano disagio giovanile e ad
affrontare le problematiche della vita socio-affettiva dei ragazzi d’oggi, per
stimolarli ad acquisire gradualmente una propria autonomia di scelta nelle
relazioni con i coetanei, i docenti e gli adulti in genere;
si pone altresì in una prospettiva d’ interculturalità europea mediante l’
insegnamento di una lingua straniera, i rapporti e gli scambi con l’estero,
educando gli alunni, attraverso la ricerca attiva, al riconoscimento del valore
storico-culturale delle altre identità etniche, per far superare forme di
razzismo e di discriminazione sociale e fare acquisire loro atteggiamenti di
cooperazione internazionale.
Nella scelta dei libri di testo e degli strumenti didattici rispetta le esigenze degli alunni e delle loro famiglie al fine di stimolare il loro interesse culturale e motivare la partecipazione attiva all’esperienza scolastica; a tal fine si avvale del parere dei genitori sulla scelta dei libri di testo.
Nell’articolazione dell’orario settimanale delle discipline, i docenti porranno la massima attenzione che non vi sia sovraccarico di testi scolastici e di compiti a casa.