Regolamento d'istituto

ORARIO E VIGILANZA ALUNNI

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 Spetta ai genitori il compito di garantire la puntualità del bambino a scuola.

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  Il ritardo, soprattutto quando è fisiologico, lede il diritto allo studio del bambino stesso e diviene condizionamento negativo nel suo processo di socializzazione oltre che di disturbo all’organizzazione didattica: per questo si raccomanda la puntualità in ingresso e in uscita

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Da parte dei genitori non è consentito lasciare i loro figli soli ad attendere l’entrata nelle adiacenze della scuola o farli entrare nelle pertinenze scolastiche senza permesso fuori dell’orario scolastico. E’ il caso di richiamare all’attenzione che simili comportamento, per le conseguenze connesse alla vigilanza ed alla sicurezza degli alunni, si configura come abbandono di minore. Pertanto non è consentito l’ingresso dell’alunno fino al suono della campanella che indica l’ingresso e l’inizio dell’attività didattica.

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Gli alunni entrano nella scuola al suono della campana ( ore 8,30). Le lezioni hanno inizio alle ore 8,30. Per assicurare l’accoglienza degli alunni gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni ed assistere all’uscita degli alunni medesimi ( art. 42 c. 5 CCNL ), accompagnandoli e sorvegliandoli fino al momento in cui vengono presi in consegna dai genitori o da chi ne fa le veci ( dalle accompagnatrici del servizio trasporti, per gli alunni trasportati dallo scuolabus comunale).

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    Il personale ausiliario addetto ai piani deve assicurare la sorveglianza degli alunni durante l’ingresso e fino all’entrata in aula ed in uscita, deve accompagnare gli alunni del proprio piano/ala, insieme ai docenti, fino alla vetrata di accesso alla scuola.

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Per nessun motivo gli alunni devono essere lasciati incustoditi nei locali della scuola. A tal fine è necessaria la presenza continua e vigile di tutti gli operatori scolastici in ogni  ambiente o  negli spazi di pertinenza  della scuola, per favorire un regolare svolgimento delle attività educative.

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Il personale docente e il personale ausiliario di turno hanno l’obbligo di vigilare sul comportamento degli alunni durante l’intervallo, in  modo da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose. Gli allievi lasceranno l’aula per l’uso dei servizi igienici sotto la sorveglianza del personale ausiliario o di quello docente ( qualora ciò sia necessario e possibile ).

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  L’insegnante, durante tutto l’orario scolastico, è direttamente responsabile di eventuali incidenti che possono ledere l’incolumità fisica degli alunni. Si rammenta l’art.2048 del C.C. : “ coloro che insegnano…sono liberati dalla responsabilità solo se provano di non aver potuto impedire il fatto”. L’art. 61 della L.312/80 limita la responsabilità dell’insegnante “…ai soli casi di dolo o colpa grave nell’esercizio della vigilanza sugli alunni stessi”.

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    Gli alunni non possono essere estromessi dalle lezioni, né essere allontanati dall’aula, nè mandati soli per i corridoi in punizione.

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    Durante gli spostamenti dei gruppi dalle aule ad altri locali della scuola (palestra, mensa, ecc. ) gli alunni saranno accompagnati dai loro insegnanti, coordinati dai rispettivi Collaboratori Scolastici.

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    In  assenza o per un  occasionale ritardo di un insegnante, i docenti presenti, con l’aiuto del collaboratore scolastico del piano, provvedono alla vigilanza degli alunni ; la responsabilità per eventuali danni occorsi agli alunni può ricadere sul docente che non sia presente senza giustificato motivo il quale ne risponde penalmente, civilmente e, ove ricorrano gli estremi, anche disciplinarmente. In ogni caso, qualunque persona adulta presente  è responsabile della vigilanza del minore.

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   Le strutture degli edifici scolastici, le loro pertinenze, la loro distribuzione ed allocazione territoriale richiedono collaborazione nel lasciare sgombri gli spazi fra edificio scolastico, cancello e/o ingresso/uscita dell’edificio stesso per la piena vigilanza da parte del personale addetto degli alunni che entrano e che escono. Per questo non sono ammessi assembramenti di persone nelle immediate vicinanze dei cancelli per favorire il trasporto scolastico. Infine, laddove strade strette e chiuse di accesso alle scuole rendano difficile l’ingresso e l’uscita, è necessario evitare l’afflusso e l’affollamento in sosta di auto nelle immediate vicinanze delle scuole e gli assembramenti al fine di garantite fluidità e sicurezza nell’ingresso e nell’uscita degli alunni e facilità di manovra ai mezzi dell’autotrasporto scolastico.

DISCIPLINA DEI RITARDI, ASSENZE E PERMESSI
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   La vigilanza sugli alunni non ha soluzioni di continuità per cui la responsabilità passa senza alcuna interruzione dalla famiglia alla scuola e viceversa, nell’ambito di un orario ben definito: quello, appunto, individuato come “tempo scuola” , indicato dall’ora di ingresso e dall’ora di uscita. Pertanto la scuola è responsabile della sorveglianza dell’alunno dal momento in cui questi accede nei locali scolastici al momento in cui lascia gli stessi locali. I genitori assumono nuovamente la diretta responsabilità sulla sorveglianza dei loro figli, nel momento in cui questi escono dalle pertinenze scolastiche.

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Per questo la puntualità nell’accompagnare in ingresso e nel prelevare in uscita l’alunno costituisce un fattore di rilevante responsabilità e di garanzia per la vigilanza del minore e per la sua sicurezza.

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Ai genitori compete l’obbligo per i propri figli di accompagnamento in ingresso, per la consegna al personale della scuola e di prelevamento in uscita. In ingresso il bambino dovrà essere accompagnato fino alla porta di accesso all’edificio scolastico ed in uscita per Rocca Cencia dovrà essere prelevato al cancello della scuola e per Motta Camastra, nei giorni di pioggia e cattivo tempo, verrà prelevato alla vetrata di uscita da scuola, ai piedi della scalinata e nei giorni di bel tempo nella zona indicata dal cartello e che corrisponde al termine del corridoio di accesso al cortile, delimitata da un lato da una corsia per l’ingresso e l’uscita degli alunni trasportati e dall’altro da un corrimano in ferro

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 I genitori al termine dell’orario delle attività didattiche, dal momento della consegna da parte dei docenti dei loro figli, sono direttamente  responsabili degli stessi, ai sensi del Codice Civile e Penale

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  Non è possibile richiedere ai docenti tempi di attesa fuori orario per sorvegliare gli alunni per ritardo nel ritiro di questi ultimi da parte dei genitori; pertanto, non è ammesso far sopportare loro oneri aggiuntivi e non previsti dal contratto di lavoro e dalla normativa vigente; dall’altra parte il docente non può lasciare solo il bambino anche nel caso di ritardo del genitore o di un suo delegato

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    La scuola non può riconoscere rinunce o deleghe a minori circa l’esercizio di vigilanza da parte della famiglia, esercizio e responsabilità propri della patria potestà; solo nel caso di delega scritta da parte del genitore a persona adulta  il bambino potrà essere affidato a terzi

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   L'orario  di inizio delle lezioni deve essere rispettato. In caso di ritardi abituali i docenti ne daranno comunicazione scritta ai genitori che dovranno sottofirmarle. In ogni caso il ritardo va giustificato  per  iscritto al docente presente in aula.

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   L’uscita degli alunni, prima della conclusione dell’orario scolastico, non può essere consentita se non nei casi di assoluta e documentata necessità. I permessi di uscita anticipata occasionale  dell’alunno per motivi di salute o di famiglia, vengono  rilasciati dall’insegnante di classe ai genitori o alle persone con delega, dietro compilazione dell’apposito modulo. Gli insegnanti sono invitati altresì a sensibilizzare i genitori affinché non si verifichino richieste di uscite anticipate sistematiche, che recano grave danno al profitto scolastico.

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   I permessi di uscita anticipata per lunghi periodi o per tutta la durata dell’anno scolastico vanno richiesti c/o l’Ufficio di Direzione e saranno rilasciati, in via eccezionale, solo se validamente documentati. Si prenderanno comunque in considerazione quei casi debitamente documentati che necessitano di terapia specialistica, consentendo l’uscita della durata pari a quella della terapia medesima. Non saranno concessi permessi di uscita anticipata motivati dalla frequenza di attività sportive ( allenamenti, nuoto, palestra, danza, ecc. ).

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   I genitori devono essere puntuali nel prelevare i propri figli all’uscita dalla scuola. L’alunno deve  essere prelevato da uno dei genitori o da persona delegata per iscritto.

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      Nel caso eccezionale d’impedimento del genitore a riprendere il proprio figlio all’uscita da scuola, l’insegnante potrà affidare l’alunno a persona delegata dal genitore, previa comunicazione scritta o verbale del genitore e presentazione di un documento d’identità.

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    Nel caso in cui la persona incaricata sia conosciuta dall’insegnante, sarà sufficiente la comunicazione scritta del genitore.

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    I docenti sono pregati di invitare i genitori a comunicare per iscritto all’Ufficio di Direzione l’esistenza di Atti di Affidamento del minore all’uno o all’altro coniuge, onde evitare la consegna del bambino a persona non autorizzata.

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    Nel caso in cui l’alunno non venga prelevato da nessun adulto all’uscita da scuola, il docente è tenuto a rimanere con l’alunno stesso e, qualora non sia possibile rintracciare telefonicamente i famigliari, potrà affidare il minore solo all’autorità di pubblica sicurezza (Polizia Municipale,  Carabinieri).

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   Le assenze, a qualunque titolo effettuate, vanno giustificate per iscritto. Qualora si protraggano per oltre cinque giorni consecutivi, vengono computati  anche i giorni festivi, quindi, sarà necessario il certificato medico. In caso di frequenti assenze, anche saltuarie, i docenti di classe provvederanno ad avvisare le famiglie e a sensibilizzarle ad un più assiduo rispetto  della frequenza. Gli insegnanti che nelle rispettive classi rilevino l’esistenza di qualunque situazione anomala che possa essere riferibile alla diffusione di una malattia infettiva, hanno l’obbligo di informare immediatamente il medico scolastico e la Direzione Didattica. I docenti segnaleranno anche i casi di assenze troppo frequenti o continuative prolungate, onde consentire il controllo circa l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

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   La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività:  ricerche culturali, lavori di gruppo, visite guidate, proiezioni di films ed altro  che vengano svolte nell’ambito delle iniziative programmate dalla scuola.

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   Anche le richieste di cambio di sezione non saranno accordate se non in casi del tutto eccezionali e regolarmente documentati e discussi a livello collegiale     

ACCESSO AI LOCALI SCOLASTICI

 
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    E’ vietato, durante le attività didattiche, l’ingresso in classe ai genitori degli alunni, al fine di consentire il regolare svolgimento delle lezioni; qualora si renda necessario un colloquio in aggiunta alle date fissate per il ricevimento in orario extrascolastico, i docenti useranno la formula della convocazione scritta, tramite il diario degli alunni, invitando i genitori a fare lo stesso, se la richiesta deriva da una loro iniziativa. I docenti svolgeranno opera di sensibilizzazione presso le famiglie affinché evitino di condurre con sé i propri figli durante i colloqui/assemble:per motivi di ordine psicologico ( gli incontri sono destinati a colloqui tra adulti ) ;per motivi di serenità di colloquio del genitore, il quale non è sollecitato ad occuparsi, in quel momento, delle esigenze del proprio figlio se presente;  per motivi di responsabilità nella vigilanza, in quanto la scuola non può rendersi garante di un tale servizio, né peraltro organizzarlo non avendo personale addetto a tale incarico

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E’ vietato l’ingresso agli estranei ( organizzatori di spettacoli, rappresentanti di case editrici, ecc. ) durante le ore di lezione, salvo autorizzazione della direzione

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  Nella scuola non è ammesso alcun tipo di propaganda, sotto qualsiasi forma si presenti, ad eccezione della propaganda per le elezioni degli OO.CC.  della scuola

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   La concessione in uso dei locali scolastici è consentita nel rispetto della normativa vigente. Il Consiglio di Circolo valuta le richieste ed esprime liberamente parere vincolante.

FUNZIONAMENTO DEI LOCALI SCOLASTICI:  BIBLIOTECA,  PALESTRA, LABORATORI

 
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   Il funzionamento della biblioteca nei plessi, sia per gli alunni che per i docenti, è affidato a docenti - referenti. Essi cureranno la tenuta dell’elenco dei testi e la loro registrazione.

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 La cura del materiale e dei sussidi didattici è affidata al docente incaricato, che curerà la tenuta in ordine dell’elenco e del registro dei prestiti.

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  Al termine dell’anno scolastico tutti i sussidi e i testi dovranno essere riconsegnati ai rispettivi docenti responsabili.

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   In sede di formulazione dell’orario settimanale delle lezioni, con rotazione oraria, deve essere assicurata la disponibilità della palestra e degli eventuali laboratori a tutte le classi della scuola.

ATTIVITA’ EXTRA-PARA- INTERSCOLASTICHE

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    I Consigli di Interclasse, il Collegio dei docenti, Il Consiglio di Circolo, la Giunta esecutiva, ciascuno per le proprie competenze ed attribuzioni, propongono e/o approvano attività para-extra-interscolastiche ( visite guidate, partecipazione a spettacoli, mostre, attività sportive, ecc. ) che si effettueranno nel rispetto di tutte le procedure e le condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente ( C.M. n° 291/92 e integrazioni successive )

 

NORME DI CARATTERE IGIENICO-SANITARIO

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      Il divieto di fumare in tutti i locali scolastici ( aule, corridoi, atrio, palestra, bagni ) è, per i docenti e per tutto il personale, un impegno educativo oltre che un obbligo di legge; si raccomanda pertanto di rispettare e far rispettare tale norma.

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   Non è consentito l’uso di fornelli per la preparazione di bevande ( caffè o altro ) nei locali scolastici.

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   La responsabilità e la connessa vigilanza sul rispetto dell’igiene alimentare delle merende portate da casa rimane ai genitori, mentre è dei docenti il controllo che gli alunni consumino le proprie , senza scambi fra compagni. E’  vietato, inoltre, far portare agli alunni bottigliette o contenitori di vetro o comunque pericolosi e tossici. 

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   Per motivazioni di ordine igienico- sanitario, nonché come forma di prevenzione di qualsiasi occasione che possa costituire per gli alunni motivo di malessere, indisposizione o scatenare episodi di tossinfezioni o forme di intolleranza alimentare, per allergia o altro, è tassativamente fatto divieto :

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  di introdurre o consumare nella scuola ogni genere di alimento o bevanda che esuli dalla consueta colazione fornita ad ogni alunno dalla propria famiglia o dal pranzo servito nella mensa scolastica.

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   in occasione di festicciole o ricorrenze, organizzate dagli alunni o dai docenti, (occasioni queste da considerarsi proficue sotto il profilo educativo), sono vietati gli alimenti preparati in casa, quelli contenenti creme o panna e quelli non confezionati (sarebbe opportuno che agli alimenti fosse allegato lo scontrino d’acquisto per il controllo della provenienza).

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   di consumare in aula alimenti forniti dalla mensa scolastica ( in particolare, il latte, lo yogurt, che non possono essere conservati a temperatura ambiente e che sono soggetti a deterioramento in assenza delle idonee condizioni di conservazione, ma anche di frutta e pane, che verrebbero consumati in luoghi non igienicamente garantiti ).

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  Nei casi in cui i bambini soffrano di forme di allergia o intolleranza verso alcuni cibi o sostanze, ciò deve essere comunicato dai genitori all’Ufficio Refezione, perché predisponga menù alternativi,; questa comunicazione deve essere fatta anche ai docenti di classe in modo che gli stessi possano garantire la loro personale sorveglianza. Per quanto attiene le competenze della Direzione, ogni certificazione o dichiarazione delle famiglie riguardante tali problematiche, sarà tempestivamente trasmessa in copia ai docenti, che la conserveranno agli atti della classe.

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  Particolare attenzione dovrà essere attivata dalle famiglie nei confronti dell’igiene personale degli alunni : un’igiene continua è tutela della salute e del benessere psico-fisico dell’alunno stesso.

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   In caso di infortunio o malore dell’alunno, è fatto obbligo a tutto il personale di prestare soccorso o chiamare il medico. Se l’infortunio è lieve, prestare le prime cure del caso ( disinfezione, medicazione, ecc. ); se l’infortunio è di una certa gravità, avvertire subito i genitori e ricorrere alla chiamata del pubblico soccorso ( ambulanza ) . nell’arco delle 24 ore successive, il docente è tenuto a predisporre per l‘Ufficio di Direzione una circostanziata relazione sull’accaduto e ad invitare i genitori a produrre le  certificazioni di Pronto Soccorso. Al fine di esercitare il più possibile un’azione efficace di prevenzione degli infortuni nella scuola, il personale docente e quello non docente sono tenuti a segnalare per iscritto c/o l’Ufficio di Direzione, anche in corso d’anno, tutto quanto si evidenzi, all’interno degli edifici scolastici e negli spazi ad essi adiacenti, come pericolo per l’incolumità e la salute degli alunni.

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   Il servizio mensa è regolamentato ai sensi del Capitolato d’appalto del Comune di Roma  Il vitto erogato è quello indicato dalle tabelle dietetiche calibrate all’età dei bambini elaborate delle autorità tecnico-sanitarie competenti e soggetto a controlli sistematici da parte delle stesse, nonché della Commissione preposta al controllo del servizio nominata dal Consiglio di Circolo della quale fanno parte rappresentanti dei genitori muniti di regolare autorizzazione sanitaria e del  Municipio competente.

 VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

     Per opportuna conoscenza e norma si richiamano in sintesi i punti salienti della C.M. n. 291/92:
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    Le visite guidate e i viaggi d’istruzione si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità da realizzare  secondo progetti articolati e coerenti in linea con la programmazione elaborata collegialmente dai docenti e con le eventuali proposte scaturite dai Consigli di Interclasse. Ciò consente di qualificare dette iniziative come attività complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione; a tal fine è opportuno che gli alunni siano preventivamente forniti degli elementi conoscitivi più idonei a documentarli sul contenuto delle iniziative, mediante la predisposizione di un articolato materiale didattico.

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 Si intendono per visite guidate quelle da effettuarsi nell’arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico-artistico, parchi naturali ecc… Le stesse possono essere effettuate anche in Comune diverso da quello i cui ha sede l’istituzione scolastica fermo restando il rientro nella stessa giornata e il divieto di viaggiare in orario notturno, rientrano nella tipologia dei viaggi d’istruzione la partecipazione ad attività sportive e i campi-scuola, intese come attività finalizzate alla socializzazione e all’acquisizione di cognizioni culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe.

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   Tutti i partecipanti devono essere in possesso di un documento di identificazione  tesserino contenente: denominazione della scuola con tutti i dati necessari foto con nome,  cognome, classe, sezione, telefono e abitazione dell’alunno; i tesserini sono affidati in custodia agli insegnanti di classe.

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  È tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare

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 Deve essere assicurata la partecipazione di almeno due terzi degli alunni della classe

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 Non possono essere chieste alle famiglie degli alunni quote di partecipazione di rilevante entità

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 Per gli alunni del primo ciclo gli spostamenti devono avvenire preferibilmente nell’ambito della provincia, per il secondo ciclo l’ambito territoriale può essere allargato all’intera regione

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 Spetta al Consiglio di Circolo deliberare i criteri generali per la programmazione e l’attuazione delle iniziative, utilizzando gli orientamenti programmatici dei Consigli di Interclasse di cui si rende promotore il Collegio dei docenti

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   Viene indicato in sei giorni il periodo massimo utilizzabile per visite guidate,  viaggi d’istruzione e attività sportive per ciascuna classe, da utilizzare in unica o più occasioni

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    È fatto divieto di effettuare visite e viaggi nell’ultimo mese delle lezioni

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   Per ragioni di sicurezza deve essere evitata la programmazione delle uscite nei periodi di alta stagione o nei giorni pre-festivi

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   Ai docenti accompagnatori è fatto obbligo di costante vigilanza; deve essere presente un accompagnatore ogni quindici alunni; nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazioni di handicap va designato un insegnante di sostegno in aggiunta al numero indicato.

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 Per tutti i viaggi la Direzione dovrà acquisire dalla Ditta di Autotrasporti le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti di cui al punto 9.10 della citata C.M.; in occasione di visite guidate effettuate con automezzi di proprietà del Comune nessuna documentazione verrà richiesta all’Ente locale circa il possesso dei requisiti di sicurezza

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   Tutti  i partecipanti devono essere garantiti da polizza assicurativa contro Infortuni  e Responsabilità Civile (il contratto viene stipulato dall’istituzione scolastica che assicura sia gli alunni che i docenti accompagnatori)

 Per quanto concerne la documentazione che i docenti dovranno esibire al momento dell’uscita, l’Ufficio di Direzione dovrà acquisire ai propri atti:

  1.  la richiesta di autorizzazione all’uscita sottoscritta dai docenti interessati ( con almeno 5 gg. di anticipo)

  2. l’elenco nominativo degli alunni partecipanti distinti per classe ( con l’indicazione degli eventuali assenti )

  3.    le dichiarazioni di consenso delle famiglie

  4. la relazione illustrativa circa gli obiettivi didattici e culturali delle iniziative, i risultati ottenuti, gli eventuali problemi riscontrati ( a viaggio effettuato )

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