“Il bello è ciò che, senza concetto, è riconosciuto come oggetto di un piacere necessario” Pascal 

 

 

 

Casella di testo: “ Adesso viene il Bello”

 

 

 

Progetto di educazione alla bellezza

Questo progetto nasce come una necessità per gli alunni di ripercorrere attraverso le immagini
e i diversi linguaggi il senso della bellezza e la sua percezione cogliendone gli aspetti diretti e
 impliciti soprattutto nel rapporto tra  mondo sensibile, interiore , metacognitivo ed
estetico.

 In questo periodo storico il concetto di  bellezza si è ,  sempre di più, dissolto nella 
trasformazione ambientale, culturale, etica , comportamentale  del contesto sociale
volto alla dissacrazione dei significati estetici e classici e sopraffatto dalla dominanza di modelli
consumistici liberi e trasgressivi.

 L’educazione alla bellezza assume un significato di pensiero di grande portata estetica e
maturativa  a difesa  delle atmosfere culturali ed educative  più rispettose dei  bisogni interiori
e spirituali della persona.

Il mondo sarà salvato dalla bellezza” Dostojewsky

Il bambino nella scuola matura esperienze. sensoriali percettive, immaginative artistiche
scientifiche, culturali e linguistiche. Esprime sin dai primi anni,  un bisogno di scoperta
dell’interiorità dell’immaginazione e della bellezza che declinato in  termini didattici
può promuovere in lui il buon gusto e l’attitudine dello spirito e dei sensi a gustare e apprezzare
le cose belle e raffinate.

La sensibilità al bello è sempre il risultato di valori, di storie personali  e di formazione culturale 
integrale.

La scuola primaria in quanto sistema  in continuo confronto  con i bisogni essenziali delle
nuove generazioni può  costituire un luogo privilegiato  per la promozione di valori  estetici 
e per la discriminazione raffinata dei piani osservativi  della realtà circostante.

I numerosi stimoli che pervadono il bambino, provenienti dalla televisione  dall’uso del computer
dal calcio, dai videogames, da giochi, dagli stereotipi fisici e gestuali, molto spesso riflettono
povertà di contenuti significativi, degrado culturale, linguaggi e modelli oppressivi e violenti
che  alimentano comportamenti superficiali e qualunquistici  di immagine, di formalismo, 
di adesione a modelli  dettati dai media scollegati dalla unitarietà emozionale e immaginifica  della
propria storia.

I bambini e le bambine di oggi hanno infatti ben poche occasioni di riflessione critica e di
comportamento attivo, e ben pochi modelli di riferimento culturale e linguistico capaci di
andare oltre le categorie dello stereotipo d’immagine e di benessere consumistico con
ostentazione di schemi estetici di bellezza corporea rispondenti alle logiche di mercato e di potere

E’ quanto mai necessario per la scuola intraprendere  quindi un cammino  che sensibilizzi  e offra stimoli 
adeguati per conoscere  e apprezzare la bellezza, per  offrire l’opportunità di affinare le radici  culturali 
e le ali . Con le radici il bambino riuscirà a conoscere la bellezza ; con le ali saprà cercarla in sè e all’esterno.

IDEE GUIDA
Educare il modo di guardare e di prestare ascolto alle armonie e disarmonie nella
realtà circostante e promuovere una crescente sensibilità che permetta di cogliere il
senso più vero e profondo degli esseri e delle cose.
Conoscenza del patrimonio artistico culturale passato e presente come memoria,
mito, eredità spirituale che offra contenuti e spunti didattici di bellezza, interrogativi di
immaginazione  e richiamo all’identità estetica e storica.
Migliorare le proprie strutture osservative attraverso i sensi, vie di accesso al mondo
esterno come a quello interiore con attività e riflessioni sulle percezioni trasformazioni e
sulle potenzialità motorie cognitive e sensoriali  affettive e creative

 FINALITA’

Con questo progetto si prevedono dei percorsi didattici interdisciplinari che forniscano agli
alunni gli strumenti per individuare e apprezzare il bello nei vari aspetti della vita, della realtà
circostante e  dell'arte e che, nel corso del tempo, sviluppino in loro pensiero critico e divergente,
capacità di comprendere l'importanza del rispetto per l'ambiente, gusto per le cose belle e 
consapevolezza che il nostro patrimonio artistico e culturale è un bene da conservare e apprezzare.

OBIETTIVI

·      Promuovere l’avvicinamento all’universo artistico attraverso il potenziamento delle risorse
sensoriali (sensazione, percezione, emozioni, sentimenti), intellettuali (osservazione,
discriminazione, curiosità, memoria, attenzione, ragionamento), sociali (comunicazione,
responsabilità, autonomia, intraprendenza), spazio-motorie (strutturazione del corpo e dello
spazio circostante), tecniche (sperimentazione e realizzazione di tecniche artistiche).

·      Educare attraverso i linguaggi iconici a cogliere tutte le esperienze e gli elementi di natura
percettiva, tattile visiva e cinestetica

·      Promuovere un primo livello di alfabetizzazione intesa come acquisizione critica dei linguaggi
iconici, attivando l’espressione e la comunicazione delle esperienze, nonché la
decodificazione e l’interpretazione delle immagini consolidando progressivamente la
competenza comunicativa 

·      Educare a ritrovare nella musica le proprie emozioni e ad  appropriarsi di un fondamentale mezzo
di espressione e comunicazione,

·      educare  i bambini non solo ad una percezione sensoriale più raffinata e completa, ma
anche a riconoscere l’equilibrio tra suono e silenzio non come assenza, mancanza di suono
ma  come possibilità tutta positiva di riposo nonché di diversa concentrazione della propria  
attenzione

·      avviare alla conoscenza, nell'ambito dell'educazione al suono e alla musica,
delle opere di grandi compositori, e all’interpretazione della realtà odierna della musica
anche nei suoi aspetti multiculturali

·      avviare a saper esprimere, attraverso la danza e l'espressione corporea, sentimenti e
partecipazione al godimento del bello, conosciuto e apprezzato attraverso i vari percorsi
culturali 

·      Educare al cinema, sia come apprezzamento dei suoi molteplici aspetti di immagine, testo,
musica, arte, verità e finzione, , conoscenza e testimonianza, sia  come strumento di
apprendimento in quanto veicolo di culture, di  modelli comportamentali, di idee di  pensieri
e di sogni

 

·      Riconoscere ed apprezzare il cinema come componente di un patrimonio culturale e ambientale

 ·      Promuovere l’utilizzo del linguaggio cinematografico quale forma di comunicazione ed
espressione artistica.

 

·      Sviluppare il piacere dell'arte a del gusto estetico, sensibilizzare alle letture di un diverso
modo di espressione: l'immagine. Abituare all'osservazione dei particolari per acquisire
informazioni e materiali utili alla comprensione generale dell'opera in rapporto al contesto
storico-culturale

·      promuovere la cultura del patrimonio artistico locale, dei beni ambientali  e paesaggistici
 favorendo la riappropriazione profonda e molteplice della propria sensibilità

avviare all’apprezzamento della varietà dei beni culturali, con particolare riferimento alle
opere di scultura, pittura, arte decorativa, teatro, cinema, ecc., per incentivare la
maturazione del gusto estetico, in modo  da rendere sempre più ricca la comprensione
del “messaggio” dell’opera d’arte.

·      Casella di testo: A
Conoscere, in parallelo con i percorsi storici e geografici, come l'uomo, nel corso dei secoli,
sia intervenuto per creare i diversi ambienti urbani, con particolare riguardo all'architettura e
alla produzione artistica

·      Scoprire nell'ambiente ciò che vi è di bello: nell'architettura, nella suddivisione degli spazi
urbani, nell'organizzazione della vita quotidiana.

·      Promuovere la conoscenza  di adeguati programmi e software per il disegno per permettere
agli allievi di  realizzare semplici progetti di immagini anche tramite l’utilizzo della tecnologia
digitale e multimediale.

·      avvicinare i ragazzi al mondo della poesia, alla capacità di commuovere, di suscitare
emozioni, sentimenti, ovvero alla capacità di esprimere una particolare visione del mondo,
all'arte che rende ogni pensiero unico

·      saper analizzare il ritmo in un testo poetico, produrre testi poetici utilizzando le tecniche
apprese, esprimere pareri ed opinioni, esprimere emozioni attraverso la poesia, avviarsi
alla valutazione estetica di un testo..

·      avvicinare le giovani generazioni al linguaggio della poesia classica e contemporanea, 
stimolare i giovani alunni alla produzione poetica e ad arricchire la loro personalità attraverso
la consapevolezza e l’espressione delle emozioni.

Metodologia

La metodologia applicata per lo sviluppo delle unità di apprendimento , è fondata sul rispetto
 dei bisogni dei bambini ( fascia di età tra i 6 e gli 11 anni )di:  gradualità, concretezza,
percezione d’insieme e sistemica fruibilità dei linguaggi visivi e uditivi collegata
ad esperienze dirette o simulate.
Ogni attività , anche di laboratorio, svilupperà
per ogni percorso e contenuti l’elemento estetico, emozionale, l’interesse e la struttura
dell’immagine.

L’esperienza dei diversi linguaggi e e la fruibilità estetica saranno sempre collegate alla
rappresentazione della realtà oggettiva e soggettiva  rilevabile in diversi ambiti di studio.
Si prevede per i primi due anni una alfabetizzazione estetica ,attraverso l’ascolto, il linguaggio
visivo e i linguaggi  del gesto e del movimento e conoscenze relative alla plasticità figurativa.
Negli anni successivi si lavorerà maggiormente sulla comunicazione estetica nei  significati
nelle strutture , nell’espressione poetica e nelle diverse rappresentazioni musicali, figurative.
Studio della storia dell’arte, dei classici ( musica,letteratura,pittura, scultura…)

 

PERCORSI        Sviluppo del:

 

Senso poetico      Senso dell’armonia, estetico e artistico

Estetica dell’immagine…..della parola…..del gesto…..del movimento

 

Contenuti

 poesia, prosa, musica,  danza e le espressioni corporee artistiche, pittura,  scultura, architettura,
cinema e  fotografia

 

OBIETTIVI DELLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO

 

Laboratorio di attività senso – percettive e grafico- pittoriche e plastico- manipolative

favorire

·      la stimolazione volta al miglioramento della discriminazione sensoriale e percettiva

·      la costruzione e l’allenamento dei processi mentali e del pensiero attraverso l’azione e
l’esperienza diretta

·      il miglioramento della capacità di porsi in relazione con l’ambiente, i compagni e gli adulti

·      la strutturazione affettiva e  cognitiva

·      lo sviluppo del pensiero e dell’immaginazione

·      la strutturazione dello schema corporeo, dei rapporti spaziali e temporali come prerequisito
per lo sviluppo di capacità motorie e cognitive, emotive e relazionali

 

approccio all' immagine, non solo come forma di rappresentazione, ma anche come strumento
atto a potenziare i processi mentali cognitivi e  socio  - affettivi e a sviluppare

-         le capacità operative/collaborative,

-         le conoscenze culturali ed estetiche dell'alunno,

-         l'immaginazione e la creatività;

-         le capacità espressive e comunicative.

e avvio alla lettura delle opere d'arte attraverso una metodologia operativa basata su
un approccio emozionale e percettivo di scoperta e conoscenza dei codici e dei loro significati.

 
Laboratorio di attività musicali

sviluppo di competenze

corporee, motorie e percettive, relative alla capacità  di conoscere, usare e sviluppare
al meglio le proprie modalità sensoriali e psicomotorie;
affettive e relazionali, relative alla capacità di  maturare sicurezza interiore,
di ascoltare e interpretare l'emotività propria  e altrui, di accettare il diverso,
di porsi in relazione collaborativa con gli  altri, di acquisire comportamenti
civilmente e socialmente responsabili, verso le persone, le cose, l’ambiente;
espressive, comunicative e creative, relative alla capacità di esprimersi e
comunicare con i diversi linguaggi, acquisendone le categorie interpretative
Laboratorio di attività teatrali (sala teatro)

sviluppare le capacità di:

identificazione, intesa come capacità di assumere un ruolo;
proiezione, intesa come capacità di esternare emozioni e sentimenti;
attivazione dei processi di crescita cognitiva ed affettiva, intesa come coinvolgimento
di tutta la persona;
promozione dell'apprendimento e formazione integrale, intesa come molteplicità di 
esperienze
uso di strumenti diversi per comunicare, leggere ed interpretare la realtà.

 

Laboratorio di educazione al cinema

·      Educare alla visione dei film

·   Educare a “stare al cinema” con tutto ciò che comporta, in termini di comportamento (silenzio,
attenzione esclusione di atteggiamenti di disturbo…)

·      Educare alla consapevolezza  che il cinema è una componente del patrimonio culturale e
ambientale

·      Favorire la crescita culturale

·      Promuovere l’utilizzo del linguaggio cinematografico come forma di comunicazione ed
espressione artistica.

L’attivazione delle unità didattiche  nel laboratorio di educazione al cinema consentirà inoltre
di integrare obiettivi già presenti nella:

educazione visiva (attenzione alla percezione e all’analisi degli elementi visivi);

educazione all’immagine (interpretazione del linguaggio iconico);

educazione all’ascolto (attenzione alla percezione e all’analisi degli elementi

uditivi/sonori);

educazione al linguaggio dell’arte attraverso la lettura e l’analisi dell’opera,

educazione alla metacognizione.                                                      

Laboratorio di poesia

·      Sviluppare la fantasia

·      Promuovere creatività e gusto estetico

·      Conoscere ed apprezzare  i principali generi letterari di ogni tempo

·      Sensibilizzare verso l’opera d’arte verbale

 ATTIVITA’ LABORATORIALI

                                                                     MUSICA

Produzione

- Utilizzare la voce, il proprio corpo, e oggetti vari, a partire da stimoli musicali, motori, ambientali
e naturali, in giochi, situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate,
anche riproducendo e improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro.

- Eseguire per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi
 con oggetti di uso comune e coi diversi suoni che il corpo può produrre, fino all'utilizzo dello
strumentario didattico, collegandosi alla gestualità e al movimento di tutto il corpo.

- Applicare semplici criteri di trascrizione intuitiva dei suoni.

- Usare lo strumentario di classe, sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione
sonora, improvvisando, imitando o riproducendo brevi e semplici brani

- Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi
verbali, e intonando semplici brani

 

Percezione

- Discriminare e interpretare gli eventi sonori , dal vivo o registrati.

- Attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali.

-  Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base
ai parametri distintivi, con particolare riferimento ai suoni dell'ambiente e agli oggetti e strumenti
utilizzati nelle attività e alle musiche ascoltate.

- Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani
di epoche e generi diversi.

- Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola,
l’azione motoria, il disegno.

- Cogliere le funzioni della musica in brani di musica per danza , gioco, lavoro, cerimonia,
varie forme di spettacolo, pubblicità, ecc

ascolto di brani di musica delle diverse epoche e di vario stile anche in rapporto al teatro,
al cinema, alla danza; di brani di musiche tipiche (melodramma, , spiritual, jazz, ecc.).

 

                                                         ARTE E IMMAGINE

- Usare creativamente il colore.

- Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.

- Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici.

- Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione: relazioni spaziali (vicinanza,
sopra, sotto, destra,   sinistra, dentro, fuori); rapporto verticale, orizzontale; figure e contesti
spaziali.

- Utilizzare la linea di terra, disegnare la linea di cielo ed inserire elementi del paesaggio fisico
 tra le due linee.

- Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato.

-  Distinguere la figura dallo sfondo.         

-    Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio.

- Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra i personaggi fra loro e con  
l’ambiente che li circonda .

- Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini
espressivi.

-  Incidere materie diverse ( vegetali, linoleum, ecc.,) e rilevare impronte da varie superfici,

- Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani.

- Distribuire elementi decorativi su una superficie (simmetrie bilaterali e rotatorie).

- Leggere e/o produrre una storia a fumetti, riconoscendo e facendo interagire personaggi e
azioni del racconto.

- Utilizzare immagini ed accompagnarle con suoni al computer.

-    Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine.

- Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo
 linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze,

metafore, campi piani, …).

- Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo.

- Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo sia
emotivo.

- Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi,
suoni per produrre immagini.

- Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.

- Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti
sul proprio territorio.

Osservare le immagini fotografiche per interpretare il significato e per avviare al riconoscimento
dei campi, dei piani, delle diverse angolazioni e di altri elementi compositivi quali il bianco e nero,
il colore e la luce.

Fotografare oggetti e situazioni da differenti angolazioni per confrontare modi diversi
di rappresentare la realtà, collegandoli alle personali esigenze di espressione e comunicazione.

Conoscere il mezzo cinematografico per comprendere i messaggi, intuire i significati delle
inquadrature e delle sequenze.conoscere la produzione televisiva per avviare a una lettura
selettiva dei programmi e ad una prima conoscenza delle peculiarità tecniche  e comunicative
del mezzo televisivo.

                                                                    POESIA

 

Obiettivi finali

-  accostarsi e leggere e ad apprezzare  la poesia;

-  consapevolezza  delle diverse forme della poesia e della «liricità»
(come introspezione e anche come educazione al gusto estetico)

Obiettivi Disciplinari:

avvio alla

-   consapevolezza del rapporto fra poesia e musica, quindi dell'importanza del piano fonetico
iniziando dalle forme più semplici quali conte, ninnenanne, filastrocche) ;

-   consapevolezza dell’importanza del «contare» nella musica e nella poesia, (avvio ad alcune
semplici conoscenze e competenze del piano metrico: sottolineare la cadenza ritmica
propria di ogni parola recitata tramite l’individuazione delle sillabe e dell’accento tonico);

-   contare le sillabe per riconoscere o elaborare  i versi

-   riconoscere e creare trame foniche esplorando la rima e i suoi schemi ritmici più comuni
(rima baciata e  alternata), le assonanze, le consonanze, l’allitterazione, l’onomatopea

-   riconoscimento di alcune figure retoriche frequenti in poesia: metafora, similitudine,
personificazione

-   avvio al percorso analogico per creare similitudini (gioco del come) e per realizzare
metafore con la sovrapposizione di immagini e spostamento di parole dal contesto
abituale per delineare nuove realtà

-   sperimentare il gioco della “personificazione” coinvolgendo la fantasia e il bisogno tipico
dei bambini di animare le cose

-   avvio all’applicazione di queste conoscenze metriche e retoriche congiuntamente  alla
capacità di ri-scrittura di un modello dato.

-   consapevolezza delle possibili diverse forme e contenuti nella poesia (avvio ad alcune
conoscenze dei generi poetici);

-   acquisizione di capacità di lettura

-   avvio alla produzione di testi poetici, sempre però seguendo un modello o comunque delle
regole (laboratorio di scrittura);

-   avvio alla produzione di qualche testo di commento

 

SOGGETTI INTERESSATI

Il progetto è inserito nel contesto della continuità educativa  pertanto è rivolto:

a tutti gli altri alunni  di scuola dell’infanzia ed elementare dei tre plessi del circolo,
nel rispetto delle diverse potenzialità di apprendimento

DURATA

Il progetto avrà la durata di cinque anni per gli obiettivi a lungo termine e di un anno rispetto
agli obiettivi didattici programmati

ASPETTI OPERATIVI

I bambini saranno coinvolti in attività concrete: uscite didattiche dialogo, confronto, lettura, ascolto,
ricerca, espressione verbale e non, riflessioni personali e collettive sulle esperienze,
attività di laboratorio. produzioni individuali e di gruppo, valutazioni e autovalutazioni.

MONITORAGGIO

Saranno predisposte schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare,
soprattutto in itinere, l’andamento del progetto per:

·        rilevare problemi,

·        Casella di testo: A
individuare soluzioni efficaci,

·        rilevare punti di forza e punti di debolezza.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche intermedie e finali mireranno a rilevare:

relativamente agli alunni:

·        il grado di partecipazione e di interesse;

·        il grado di autonomia;

·        la maturazione di competenze, abilità e conoscenze;

·        i risultati educativi e didattici effettivamente raggiunti,

relativamente ai processi:

·        l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito

-          a livello educativo

-          a livello maturativo e  culturale raggiunto dagli alunni.

Parametri di valutazione saranno:

·        grado di raggiungimento degli esiti attesi

·        Soddisfazione dei bambini e delle loro famiglie

MODALITA’ DI PUBBLICIZZAZIONE

Mostre

Ipertesti

Testi divulgativi di ricerca, poesia,  narrativa elaborati dagli alunni

Sito Web della scuola

Spettacoli teatrali  e altro

MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE

I materiali prodotti verranno catalogati e/o conservati in base ai
criteri e alle modalità indicate nel progetto per la documentazione

Scuola Primaria Vittorio Piccinini
Via F. Fiorentini, 48 - Roma
tel. 0643530647- 0643566602 - 0643566511 - fax 064383209
e-mail rmee109009@istruzione.it - sito Internet www.piccinini109.it