PROTOCOLLO D'INTESA tra

Provveditorato agli Studi di Roma - Coni Comitato Provinciale di Roma - Comune di Roma / Assessorato alle Politiche dello Sport

 L'anno 1998, il giorno 16 dicembre alle ore 11.30, in Roma , presso il Provveditorato agli Studi, Via Pianciani, 32 viene stipulato il seguente protocollo d'intesa

TRA

Il Provveditorato agli Studi, nella persona del Provveditore protempore Paolo Norcia

Il CONI Comitato Provinciale di Roma nella persona del Presidente Fortunato Acito

Il Comune di Roma -Assessorato allo Sport, nella persona dell'Assessore allo Sport Riccardo Milana

·        Premesso che è intenzione delle istituzioni in argomento promuovere e sostenere le attività motorie, pre-sportive e sportive organizzate dalle scuole, essendo l'educazione al movimento e lo sport componenti fondamentali per la formazione e per la valorizzazione delle potenzialità psicofisiche dell'individuo e per favorire la completa crescita;

·        Considerato che il sistema scolastico, caratterizzato da eventi legislativi in materia di autonomia (Legge 59/97) richiede, per essere efficace, un modello di organizzazione incentrato su un'offerta formativa flessibile ed integrata mediante la progettazione dei percorsi formativi con utilizzo delle strutture e delle risorse professionali;

·        Visto il protocollo d'intesa tra MPI e CONI siglato in data 12-03-97;

·        Premesso che nel Protocollo d'intesa MPI_CONI del Marzo 97, allo scopo di cogliere l'obiettivo della partecipazione attiva di tutti gli studenti alla pratica motoria, pre-sportiva e sportiva, s'indica la possibilità di sviluppare accordi con gli EE.LL. per sostenere ed integrare comuni iniziative di:

      -    aggiornamento del personale docente;

-         monitoraggio delle iniziative sportive realizzate;

-        organizzazione dei servizi ludico-motori, pre-sportivi e sportivi a beneficio della comunità scolastica tutta; anche accogliendo collaborazioni da parte di Società ed Associazioni Sportive, per l'utilizzo delle strutture, nonché consulenze e disponibilità finanziarie ( Protocollo d'Intesa MPI-CONI punti f), g), h), i), l);

·        Premesso che le Scuole "possono realizzare sul territorio opportune intese, con società Sportive per la messa a disposizione a favore della Scuola, di strutture, consulenze e disponibilità anche finanziarie al fine di garantire la pratica motoria, pre-sportiva e sportiva" (Protocolo d'Intesa MPI-CONI);

·        Considerato che il Progetto "Sport a Scuola" prevede esplicitamente di costruire un percorso educativo nel quale la cultura e la pratica sportiva possano diventare:

-                      percorso del benessere psicofisico da utilizzare in tutti i momenti della vita scolastica;

-                      momento di confronto sportivo;

-                      strumento di attrazione per i giovani;

-                      strumento di diffusione dei valori positivi dello sport;

-                      strumento di lotta alla dispersione scolastica;

·        Considerato che nella stessa circolare 466/97 al punto d) si fa riferimento esplicito al fatto che le nascenti Associazioni sportive scolastiche si occuperanno della pratica sportiva e dell'orientamento sportivo degli alunni di concerto con gli organi collegiali e sulla base di intese con le amministrazioni locali;

·        Considerata importante la continuità tra scuola ed extra-scuola attraverso l'uso funzionale delle strutture scolastiche al territorio (Dirett. N° 133/96 e DPR attuativo n° 567/96);

·        Considerato che nel D.lvo 112 del 31-03-98 Art. 139 attribuisce ai Comuni tra gli altri il compito di definire il piano di utilizzazione e di uso delle attrezzature scolastiche di intesa con le istituzioni scolastiche;

·        Considerato che nel D.lvo 112 del 31-03-98 si indica nell'intesa Comune-Istituzione Scolastica la via per realizzare progetti relativi a:

a)                  educazione agli adulti;

b)                  interventi integrati di orientamento scolastico e professionale;

c)                  azioni tese a realizzare le pari opportunità di istruzione;

d)                  azioni di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola;

e)                  interventi perequativi;

f)                    interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute;

·        Vista la legge 440/97 concernente l'istituzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi;

·        Vista la legge 285/97 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza" laddove all'Art. 7 (Azione positiva per la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza), punto a) recita: "interventi che facilitino l'uso del tempo e degli spazi urbani e naturali, rimuovono ostacoli nella mobilità, ampliano la fruizione di beni e servizi ambientali, culturali, sociali e sportivi";

·        Vista la Deliberazione del C.R. 437/98;

·        Vista la Legge n. 517/77 Art. 12 relativo all'utilizzo dei locali scolastici;

·        Vista la legge n° 23/96 relativa alle norme sull'edilizia scolastica;

·        Visto il DPR 567/96 Regolamento recante la disciplina delle attività complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche;

·        Vista la legge n° 59/97 delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della P.A. e per la semplificazione amministrativa;

·        Tenuto conto che il Comune di Roma organizza dal 1974 (Del. 7702/74) il servizio sportivo dei Centri Sportivi Circoscrizionali all'interno delle strutture sportive scolastiche; i Centri Sportivi Circoscrizionali sono costituiti dalle attività e dai servizi che le Circoscrizioni mettono a disposizione dei cittadini e delle cittadine rimuovendo le discriminazioni esistenti e determinando condizioni di pari opportunità allo scopo di promuovere e diffondere le attività motorie di base, psicomotorie, pre-agonistiche, agonistiche di tutte le persone ivi comprese quelle della terza età e per i portatori di handicap (Del. C.C. 156/95);

·        Considerato che:

-          la Del. CC 155/95 relativa al "Regolamento per la gestione degli impianti sportivi Comunali" recita all'Art. 8B punto 2.a) "Nelle fasce orarie antimeridiane dei giorni feriali l'impianto sportivo comunale deve essere riservato all'attività scolastica, compresa la scuola materna e la superiore, secondo programmi che dovranno essere concordati con i competenti Organi Collegiali della scuola. Per tale attività il concessionario dovrà applicare le tariffe agevolate che saranno definite in uno specifico protocollo d'intesa tra l'Amministrazione Comunale ed il Provveditorato agli Studi di Roma;

-         nel gennaio 95 Comune di Roma, Provveditorato agli Studi di Roma, Coni - Provinciale di Roma hanno sottoscritto un protocollo d'intesa nel quale istituivano il settore integrato  Sport - Scuola con il compito di coordinare ed organizzare le attività dei Giochi Sportivi Studenteschi e le iniziative di collaborazione scuola extra-scuola in materia di attività sportiva;

-         il settore Sport - Scuola era presieduto dalla Commissione Comunale Sport - Scuola formata dal Sindaco, Assessore allo Sport, Provveditore agli Studi di Roma, Presidente del Coni Provinciale;

-         erano istituite con compiti tecnici ed operativi il "Comitato Tecnico Cittadino" e gli "Staff" circoscrizionali;

·        Tenuto conto della necessità di un positivo e corretto rapporto con l'autonomia scolastica;

·        Tenuto conto pertanto dell'esigenza di dare ogni opportuna collaborazione alle istituzioni scolastiche sia nell'attuazione delle iniziative autonomamente programmate, sia in quelle concertate;

·        Vista la Legge 241/90;

·        Tenuto conto dell'intenzione, utilizzando ciascuna delle parti le proprie risorse, nell'ambito del proprio ruolo e delle proprie competenze, di integrare strategie e obiettivi, mediante gli strumenti della concertazione e l'analisi di elementi condivisi di conoscenza quali:

-                      dati relativi al territorio, ai bisogni e alle aspettative dell'utenza;

-                      definizione ed individuazione dell'offerta formativa;

-                      ipotesi progettuali di attività;

-                      verifiche in itinere.

SI CONVIENE

 a-      Di progettare, promuovere e realizzare, in un corretto rapporto tra autonomia scolastica e programmazione territoriale, forme integrate di ricerca, studio, formazione e aggiornamento per l'acquisizione di specifiche competenze spendibili nell'organizzazione scolastica;

b-     Di procedere al monitoraggio relativo al numero degli alunni di ogni ordine e grado, con particolare riferimento ai disabili, che praticano le varie discipline sportive (a livello amatoriale e agonistico) e alla rilevazione dei dati sulle cause che determinano l'abbandono dell'attività sportiva;

c-      Di effettuare un censimento aggiornato sul numero, tipologia e stato d conservazione degli impianti sportivi scolastici;

d-     Di giungere alla concertazione di un piano di utilizzazione degli edifici scolastici e uso delle attrezzature d'intesa con le istituzioni scolastiche (Art. 139 punto d) D.lvo 112/98);

e-      Di attivare, nel rispetto dell'autonoma determinazione degli organi dell'istituzione scolastica, iniziative, quali mostre, convegni sulla valenza educativa dello sport, preventivamente condivise per l'organizzazione e il coordinamento degli interventi in ambito scolastico ed extrasccolastico;

f-       Di promuovere accordi per l'utilizzo di Impianti Comunali e Piscine; nonché per la costruzione e/o il ripristino funzionale di impianti sportivi scolastici;

g-      Di promuovere, previa delibera degli OO.CC., laboratori integrati per la realizzazione di attività sportive in orario extrascolastico, dove i ragazzi saranno impegnati in attività ludiche, presportive e sportive.

 SI CONCORDA

 Art.1 Di istituire una Commissione Sport - Scuola, quale momento di confronto per l'elaborazione di linee programmatiche che veda la presenza del Provveditore agli Studi, del Presidente del Coni Provinciale, dell'Assessore allo Sport, del Presidente della Consulta Provinciale Studentesca;

Art.2 di istituire una Struttura Integrata Paritetica Sport -Scuola con compiti di coordinamento, programmazione di forme integrate di studio, ricerca, formazione ed aggiornamento per l'acquisizione e valorizzazione di competenze degli insegnanti delle istituzioni scolastiche, dei tecnici ed animatori sportivi operanti nei CCSSCC e nelle Associazioni Sportive del territorio che concorreranno all'attuazione delle linee programmatiche scaturite dalla Commissione Sport - Scuola e degli indirizzi contenuti nell CM 466/97. Sarà inoltre, compito di tale struttura valutare e analizzare la possibilità di attivare organismi integrati operanti sul territorio o nelle Istituzioni Scolastiche. La composizione di detta Struttura sarà:

-                      Coordinatore di Educazione Fisica;

-                      Dirigente della Promozione Sportiva dell'Assessorato alle Politiche dello Sport;

-                      Coordinatore tecnico Provinciale del Coni;

-                      Rappresentante del Provveditore;

-                      Rappresentante Assessorato allo Sport;

-                      Rappresentante Coni Provinciale

Art. 3 di istituire un Centro di Documentazione che oltre ai compiti di monitoraggio, censimento di impainti sportivi, elaborazione dati, ecc, renderà operativo quanto determinato dalla Struttura Integrata di cui al precedente articolo. Il centro di documentazione sarà composto:

-                      3 Componenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale, nominati dal Provveditore agli Studi;

-                      3 esperti del Coni Comitato Provinciale di Roma nominati dal Presidente del Coni Provinciale;

-                      3 componenti dell'Assessorato alle Politiche Sportive nominate dall'Assessore preposto;

Art. 4 quanto in oggetto al presente protocollo potrà essere aggiornato in relazione agli accordi di programma da redigersi ai sensi della L. 285/97;

Art. 5 nella Commissione tecnica di cui all'Art. 5 del vigente regolamento per l'attività dei Centri Sportivi Circoscrizionali l'esperto potrà essere segnalato dal Provveditore agli Studi e dal Coni Comitato Provinciale a seguito di formale richiesta del Dirigente di ognuna delle Circoscrizioni;

Art. 6 ove ritenuto necessario dalla Commissione Sport - Scuola potranno essere convocate dal Provveditore agli Studi di Roma Conferenze di servizi per la realizzazione di quanto contenuto nella Circolare 466/97;

Art. 7 il presente accordo è annuale, con riferimento alla durata dell'anno scolastico, e rinnovabile. Per l'a.s. 1998/99 il presente protocollo sarà efficace a partire dall'atto della sottoscrizione e terminerà il 31 agosto 99.

 

F.to:

L'Assessore alle Politiche dello Sport Il Presidente Coni Comitato Provinciale Il Provveditore agli Studi
Riccardo Milana Fortunato Acito Paolo Norcia

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