La popolazione scolastica di questa istituzione appare diversificata per estrazione socio-culturale: una fascia degli alunni proviene da famiglie di ceto medio, che credono nell’azione educativa della scuola, collaborano fattivamente con gli insegnanti e chiedono alla scuola di fornire ai propri figli strumenti di analisi e comunicazione propedeutici alla prosecuzione degli studi; un’altra parte, invece, pur provenendo da un ambiente culturalmente deprivato, poco attento ai bisogni formativi degli alunni, sente la necessità di colmare sia il disorientamento che la dequalificazione del suo status, pertanto determina e delega la scuola per questo compito; infine, un’altra fascia proveniente da contesti familiari inconsistenti, che, pur sentendo l’esigenza della crescita dell’individuo nel rispetto del valore intrinseco della persona, rimangono estranei al ruolo formativo ed educativo dell’istituzione scolastica.

Sono presenti, inoltre, diversi extracomunitari; questa categoria di alunni, sempre più spesso, si inserisce nelle classi solo secondo il criterio dell’età, non potendo documentare in alcun modo il livello d’istruzione precedente e, talvolta, con quasi totale incapacità di comprendere ed esprimersi nella lingua italiana.

Nell'anno scolastico 2002/2003 la popolazione scolastica è così costituita: