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Crick
Francis Harry Compton
(Northampton
1916- ), biofisico britannico, contribuì a determinare la struttura
tridimensionale del DNA ( Acidi nucleici), la molecola che contiene al suo
interno l'informazione genetica degli organismi. Studiò fisica
all'Università di Cambridge, dove nel 1949 divenne ricercatore nel
laboratorio di biologia molecolare. Nel 1953 Crick e il biochimico
statunitense James Dewey Watson, con il contributo delle immagini di
diffrazione ai raggi X prodotte dal biofisico britannico Maurice Wilkins,
giunsero a individuare la struttura tridimensionale del DNA. Per questa
scoperta, che è alla base di gran parte dei successi raggiunti dalla
genetica e dalla biologia molecolare nella seconda metà del XX secolo,
nel 1962 Crick, Watson e Wilkins condivisero il premio Nobel per la
medicina. In seguito Crick concentrò la sua attenzione prima sullo studio
dei virus e successivamente sul funzionamento del cervello. Nel 1976 entrò
al Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, in California, e
insegnò presso l'università di San Diego.
Watson,
James Dewey
(Chicago
1928- ), biologo
statunitense, famoso per gli studi sulla struttura chimica degli acidi
nucleici. Insegnò alla Harvard University, conducendo in parallelo una
serie di ricerche in collaborazione con i biofisici Francis Crick e
Maurice Wilkins. Insieme giunsero a determinare la struttura
tridimensionale a doppia elica dell'acido desossiribonucleico (DNA), la
molecola responsabile della trasmissione dell'informazione genetica. La
validità del modello teorico del DNA presentato da Watson, Crick e
Wilkins nel 1953 fu dimostrata a livello sperimentale da numerosi
ricercatori, tra i quali Arthur Kornberg. Per questi risultati Watson,
Crick e Wilkins condivisero nel 1962 il premio Nobel per la medicina. Dal
1968 Watson dirige a Long Island i Cold Spring Harbor Laboratories of
Quantitative Biology. È
anche autore di un libro divulgativo in cui vengono descritte le
circostanze che portarono alla definizione della struttura del DNA (La
doppia elica, 1968).
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A cura di Lorenzo |