Inventore
italiano. Studiò a Bologna e a Firenze e fin da giovanissimo, intuendo la
possibilità di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali a
distanza, si interessò di
telegrafia senza fili. Verso il 1895 mise a punto una apparecchiatura con
cui riuscì a inviare segnali intelligibili a una distanza di 2400 km,
usando un’antenna direzionale. Brevettò il sistema telegrafico in Gran
Bretagna nel 1896. Nel 1899 inviò segnali radio in Francia attraverso la
Manica e nel 1901 realizzò la prima comunicazione attraverso l’oceano
Atlantico tra Poldhu in Cornovaglia e St. John’s nell’isola di
Terranova (Canada). Il
suo sistema fu presto adottato dalle navi britanniche e italiane e, verso
il 1907, fu organizzato un regolare servizio pubblico transatlantico di
telegrafia senza fili. Nel 1909 Marconi ricevette il premio Nobel per la
fisica. Durante la prima guerra mondiale fu incaricato di organizzare il
servizio italiano di telegrafo senza fili e in quell’occasione mise a
punto la trasmissione a onde corte come mezzo di comunicazione segreta.
Proseguì gli esperimenti con le onde corte, cortissime e con le micronde,
anche in relazione a un loro possibile impiego in medicina. Marconi fu
nominato senatore nel 1914, ricevette il titolo di marchese nel 1929 e
ottenne la presidenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche e
dell’Accademia d’Italia.
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