François Marie Martinez Picabia nasce a Parigi
intorno al 22 gennaio 1879 da padre spagnolo e madre francese.
Frequenta l'Ecole des Arts Décoratifs a Parigi dal 1895 al
1897, quindi studia con Albert Charles Wallet, Ferdinand
Humbert e Fernand Cormon. Nell'inverno del 1902-03 inizia a
dipingere alla maniera impressionista, esponendo per la prima
volta le sue opere in questo stile al salon d'Automne e al
Salon des Indépendants del 1903. Nel
1905 si tiene la sua prima personale, alla Galerie Hausmann.
Dal 1908 le sue opere presentano elementi di fauvismo,
neoimpressionismo, cubismo e altre forme di astrattismo,
mentre dal 1912 l'artista elabora una sintesi personale di
cubismo e fauvismo. Da questo periodo fino ai primi anni '20
Picabia lavora in maniera astratta. Stringe amicizia con Marcel
Duchamp e Guillaume Apollinaire e nel 1911-12
frequenta il gruppo Puteaux. Espone all'Armory Show del 1913,
e in quell'occasione visita New York frequentando i circoli
d'avanguardia. Nello stesso anno Alfred Stieglitz gli
organizza una personale alla sua galleria 291. Nel 1915, anno
che segna l'inizio del periodo macchinistico o meccanomorfico
di Picabia, l'artista, con Duchamp e altri, promuove e
partecipa a manifestazioni dada a New York. Nel
1916-17 vive a Barcellona; nel 1917 pubblica il primo volume
di poesie e i primi numeri della rivista 391, elaborata sul
modello del periodico 291 di Stieglitz. Negli
anni successivi l'artista partecipa al movimento dada a Zurigo
e a Parigi, suscitando scandali al Salon d'Automne, ma già
nel 1921 accusa il dadaismo di non essere più
"nuovo". L'anno seguente si trasferisce nei dintorni
di Parigi, a Tremblay-sur-Mauldre, e ritorna all'arte
figurativa. Nel 1924 attacca André Breton e i surrealisti
sulla rivista 391. Nel 1925 si trasferisce nuovamente, questa
volta a Mougins. Negli
anni '30 diventa amico intimo di Gertrude Stein. Ritorna a
Parigi alla fine della seconda guerra mondiale. Riprende a
dipingere in maniera astratta e a scrivere poesie; nel marzo
del 1949 la Galerie René Drouin a Parigi allestisce una
retrospettiva della sua opera. Muore a Parigi il 30 novembre
1953. |