Henri Rousseau,
detto il Doganiere, nato a Laval nel 1844 e morto a Parigi nel
1910, pittore francese, autodidatta, é stato il principale
rappresentante dello stile "primitivo". I suoi
colori vivaci, il disegno piatto e i soggetti fantasiosi
furono imitati dai pittori moderni europei. Durante il
servizio militare conobbe alcuni soldati reduci dalla campagna
francese in Messico a sostegno dell'imperatore Massimiliano.
Furono molto probabilmente le loro descrizioni di quel paese a
ispirare le sue raffigurazioni vivide e lussureggianti della
giungla, suo tema prediletto. Si dedicò alla pittura da
pensionato, dopo aver lavorato quasi tutta la vita presso gli
uffici daziari di Parigi (di qui il soprannome). Sebbene privo
di una preparazione formale, Rousseau rivelò presto un
notevole talento coloristico e compositivo. A partire dal
1886, espose le sue opere al Salon des Indépendants,
conquistando l'ammirazione di contemporanei come Paul Gauguin
e Georges Seurat. Dopo un primo periodo dedicato a ritratti e
vedute di Parigi, negli anni Novanta passò a raffigurazioni
fantastiche molto originali, caratterizzate da paesaggi
tropicali con figure umane che giocano o riposano e animali
immobili e vigili, come ipnotizzati da qualcosa di misterioso.
Il sogno (1910) rappresenta una figura nuda distesa su un
divano in una giungla dai colori vividi, con piante
rigogliose, leoni furiosi e altri animali; nella Zingara
addormentata (1897), una donna riposa tranquillamente nel
deserto mentre un leone con la coda in aria la osserva
incuriosito. Queste opere e la Giungla con leone (1904-1906)
sono conservate al Museum of Modern Art di New York.
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