RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ’ DI LABORATORIO
TITOLO ESPERIENZA: COSTANTE DI JOULE
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OBIETTIVI |
MATERIALE UTILIZZATO |
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- Termometro. Cronometro; |
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Determinare la costante di Joule |
- Acqua distillata (100 gr). Becker. Cavetti di collegamento. Cilindro graduato. |
- 2 Tester ( Voltmetro ed Amperometro); - Alimentatore a bassa tensione: 10 V c.c.; |
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- Spiralina da 10 W ; |
SCHEMA DELL’ESPERIENZA
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TEMPO IMPIEGATO: 2 ORE
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MONTAGGIO ED ESECUZIONE DELL’ESPERIENZA
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Dopo aver versato l’acqua nel becker e rilevato la temperatura iniziale (t 1 ); è stato montato un |
circuito elettrico come in figura. |
Per un D t pari a 100 secondi, è stata fatta passare corrente (I= 1,2 A; V= 10V c.c.), ed infine è stata |
Misurata la temperatura finale dell’acqua (t 2 ). |
Sapendo che la quantità di calore sviluppata dalla spiralina (W) è pari a K(coeff. di Joule) x V x I x D t, |
ed è uguale alla quantità di calore (Q) assorbita dall’acqua; sono stati elaborati i dati calcolando che |
Q = c x m (t 2 - t 1 ),dove c (calore specifico H 2 O). |
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TABELLA DEI DATI RACCOLTI
- tara del becker = 94 gr - massa dell’acqua ( m ) = 100gr = 0,1kg - D t = 100s - I = 1,2 A - V = 10 V (c.c.) - t1 = 20 °C = 293 °K - t2 = 22,5 °C = 295,5 °K - c = calore specifico H2O = 1 cal/gr °C (4186 J/Kg °K) - K (coefficiente di Joule) = 0,24 cal/W sec |
ELABORAZIONE DEI DATI RACCOLTI
Q = c x m (t2- t1)= 1 cal/gr °C x 100gr (22,5 – 20)°C =250 cal Q = W ® 250cal = K x V x I x D t K =250cal/ 10Vx1,2Ax100s=250cal/1200Wxs =0,21 cal/Wxs
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CONSIDERAZIONI E RISULTATI DELL’ESPERIENZA |
Gli obiettivi dell’esperienza sono stati raggiunti in modo soddisfacente. - |
Confrontando il coefficiente ottenu to con quello teorico, notiamo una differenza (0,03 al/W x sec): |
essa è dovuta alle dispersioni di calore, spiegabili dal fatto che si lavora con un sistema non isolato. |
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DIFFICOLTA’ INCONTRATE |
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EVENTUALI OSSERVAZIONI E MODIFICHE PROPOSTE |
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