TIPOLOGIA DEL PROGETTO:
INNOVAZIONE METODOLOGICA E SPECIALIZZAZIONE DEL CURRICULO
RESPONSABILE DEL PROGETTO:
Prof.ssa PROIETTI ORIETTA
DOCENTI COINVOLTI:
FABBRI FIAMMA, MANCINI ROSSELLA, PROIETTI ORIETTA
CLASSI COINVOLTE:
III - IV - V LICEO SCIENTIFICO
L'attività è articolata in tre corsi. Ognuno di essi prevede 12 incontri settimanali di due ore.
ORARIO A.S. 2006-2007:
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MARTEDI - dalle ore 15.00 alle 17.00 - classi III e V
GIOVEDI - dalle ore 15.00 alle 17.00 - classi IV
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PREMESSA:
Lo studio della FISICA, quale disciplina teorico - sperimentale, deve essere supportato da un uso frequente del laboratorio. E’ imprescindibile che all’apprendimento teorico di una certa unità didattica segua una verifica concreta, osservabile e soprattutto ripetibile dei fenomeni studiati. Tuttavia, forse non è sufficiente che la classe partecipi solo passivamente all’esperienza proposta dal docente.
E’ opportuno che, accanto a questa pratica, talvolta la sola possibile per mancanza di materiale, sia presente anche un’attività di laboratorio che veda coinvolti gli studenti in prima persona, un’attività che permetta loro di assimilare meglio la teoria della disciplina, “praticare” in modo consapevole il metodo sperimentale e che veda nascere un positivo coinvolgimento emotivo verso lo studio della materia.
Ma poiché l’attività sperimentale è complessa, sia nell’aspetto puramente organizzativo (laboratori dotati di strumentazione sufficiente a predisporre esperienze di gruppo) che nella gestione degli alunni, è necessario che essa sia opportunamente programmata.
Gli alunni devono avere chiari alla mente i contenuti teorici che saranno oggetto di verifica sperimentale e le finalità generali dell’attività laboratoriale: si ritiene vero l’apoftegma secondo il quale “la fortuna aiuta solo una mente preparata” e che la prassi metodologica della “ricerca per scoperta” faccia nascere a lungo andare negli alunni un forte senso di frustrazione, scoraggi e non incentivi lo studio della materia.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:
Il progetto, al nono anno di realizzazione, propone un’attività sperimentale pomeridiana volontaria rivolta a tutti gli studenti delle classi III, IV e V dell’istituto che vogliono ampliare la propria preparazione di fisica attraverso l’uso sistematico del laboratorio.
Infatti l’esiguo numero di ore curriculari di fisica non permette di dare il giusto spazio all’attività di laboratorio quale sarebbe auspicabile per un indirizzo di studio che si definisce “scientifico”.
L’attività è suddivisa in tre corsi, (classi III - LAB1, classi IV- LAB2, classi V – LAB3).
Per ciascun corso sono previsti 12 incontri pomeridiani di due ore (24 ore complessive di attività).
A ogni incontro, vista la complessità della gestione dell’attività sperimentale e il numero degli studenti che scelgono di svolgerla, sono presenti due docenti.
Per ogni corso è previsto uno o più incontri da svolgersi presso le Università o i centri di ricerca che propongano agli studenti attività di approfondimento di alcuni temi attuali della ricerca in Fisica o si. rendano disponibili a fare svolgere, presso i loro laboratori, attività sperimentali.
ASPETTI DIDATTICI E ORGANIZZATIVI DEL PROGETTO
Finalità del progetto
Tale attività ha come finalità di:
• Offrire agli studenti più capaci e motivati verso lo studio della fisica l’opportunità di coltivare i propri interessi e di migliorare ulteriormente la propria preparazione integrandola con l’acquisizione di un corretto metodo di ricerca scientifica;
• Offrire la possibilità a tutti gli studenti di dare un maggiore spazio all’esercizio dell’operatività che diventa per alcuni alunni lo strumento attraverso il quale acquistano interesse verso la materia e recuperano il profitto;
• Concorrere, attraverso l’attività di ricerca svolta, alla formazione dei docenti coinvolti nel gruppo di lavoro, con proficua ricaduta sulla didattica curriculare;
• Utilizzare il materiale didattico prodotto (schede di lavoro, schede di verifica, materiale multimediale…….) durante l’attività didattica curriculare.
Tale progetto si pone inoltre come finalità quella di concorrere, all’interno dei processi educativi, all’orientamento degli studenti. Intendendo per orientamento l’insieme delle attività che mirano a formare e a potenziare quelle capacità che permettano non solo di scegliere in modo efficace il loro futuro ma la conoscenza di se stessi e della realtà, la progettualità, l’organizzazione del lavoro, il coordinamento delle attività, la gestioni di situazioni complesse, la produzione di materiale, la capacità di lavorare in gruppo.
Obiettivi generali
• Creare, attraverso le attività di laboratorio, quelle strategie che promuovano l’interesse per la materia;
• far emergere e sviluppare nell’alunno le capacità operative potenziando le capacità generali;
• far acquisire un metodo di ricerca applicabile ad una gamma più vasta di problemi anche di carattere non scientifico;
• sviluppare capacità di alto livello cognitivo attraverso un metodo attivo di risolvere problemi;
• imparare ad assolvere un compito complesso, concordato, finalizzato;
disponibilità e abilità ad apprendere e orientarsi in un nuovo campo di attività.
Obiettivi specifici
1. Acquisire una corretta metodologia di ricerca sperimentale, ovvero:
       • Saper individuare le condizioni e le grandezze significative che caratterizzano un fenomeno
       • Saper usare gli strumenti di misura e individuarne le caratteristiche
       • Saper prendere misure, raccoglierle ed elaborarle (anche attraverso il foglio elettronico)
       • Saper valutare gli errori di misura e conoscere le tecniche per minimizzarli
       • Saper costruire e interpretare un grafico
       • Saper individuare le relazioni fra le grandezze che caratterizzano un fenomeno
       • Dedurre conseguenze da un insieme di premesse e formulare ipotesi
2. Relazionare un’esperienza di laboratorio utilizzando in modo corretto il codice linguistico disciplinare
3. Disponibilità e capacità a lavorare in gruppo e a discutere le ipotesi di lavoro
4. Acquisire un metodo di lavoro autonomo
5. Progettare semplici esperienze
CONTENUTI DIDATTICI ED ESPERIENZE DI LABORATORIO
Ogni corso è strutturato in:
• dodici incontri in cui l’attività svolta è comune a tutti gli studenti;
• due incontri da svolgersi presso le Università o i centri di ricerca.
Classi III
- Teoria della misura: Esperienze che permettono di acquisire le tecniche di eseguire misure e elaborare i dati
- Dinamica
- Meccanica dei fluidi
Classi IV
- Studio del moto armonico
- Le onde
- Ottica geometrica
- Ottica fisica
Classi V
- La corrente elettrica nei metalli
- La corrente elettrica nei liquidi
- La corrente elettrica nel vuoto
- Il diodo
- La misura della costante di Planck
CRITERI E MODALITÀ DELLA VERIFICA
A conclusione di ciascuna esercitazione di laboratorio ogni gruppo di lavoro consegna la propria relazione che viene corretta e valutata secondo una griglia di correzione che analizza:
• l’abilità sperimentale in termini di autonomia, manualità e metodo di lavoro;
• la stesura della relazione: correttezza nella raccolta dei dati, nell’elaborazione dei dati, nel calcolo degli errori, nella costruzione di grafici e tabelle, nell’analisi dei risultati, nella revisione critica dell’attività svolta e nella presentazione della relazione stessa.
• Le modalità di interagire con i propri compagni di lavoro
Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato con l’indicazione delle ore svolte.
( Tale l’attestato sarà rilasciato a chi abbia frequentato almeno il 70% delle ore del corso)
PRODOTTO FINALE:
- Relazioni individuali e di gruppo delle esperienzeeseguite;
- Costruzione di apparecchiature e/o prototipi (assemblaggio del materiale disponibile in laboratorio per realizzare esperienze riutilizzabili da altri studenti dell'istituto; progettazione di nuove ed alternative esperienze);
- Individuazione delle migliori relazioni sperimentali prodotte e loro sistemazione in un CD-ROM;
- Documentazione finale: produzione da parte degli alunni coinvolti di schede di laboratorio anche in forma multimediale utilizzabili da tutti gli studenti dell'istituto.
CONTROLLO DEI RISULTATI:
Il controllo dei risultati è ottenuto mediante la:
- Valutazione delle modalità di attuazione del progetto; si valuta la correttezza metodologica seguita, il grado di condivisione delle finalità e degli obiettivi fra i diversi docenti che collaborano al progetto nonché la regolarità nello svolgimento di tutte le fasi operative e di verifica.
- Valutazione degli alunni; per ogni alunno partecipante all’attività è predisposta una scheda personale di valutazione da compilarsi in itinere al fine di certificare la regolarità nella frequenza e il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici e generali.
- Valutazione del prodotto; si analizzano i materiali prodotti dagli studenti e si valuta la possibilità di utilizzarli nell’attività didattica curriculare.
- Somministrazione di un questionario finale; esso mira a valutare se le attese degli studenti sono state soddisfatte, a ricavare informazioni che mettano in evidenza i punti di forza e di debolezza del progetto, il gradimento generale dell’attività svolta e la disponibilità degli studenti a continuarla.
Relazioni elaborate dagli studenti del progetto
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