L’indirizzo linguistico, nato come sperimentazione autonoma sotto la spinta di esigenze presenti nel territorio, ha, fin dall’inizio, affermato e mantenuto una fisionomia forte sotto il profilo formativo.
Esso, infatti, insieme allo studio delle lingue straniere, garantisce l’importanza, l’autonomia e il ruolo formativo delle discipline sia dell’area umanistica che scientifica. Di conseguenza la preparazione degli allievi è orientata verso una professionalità da perseguirsi sia nel proseguimento degli studi linguistici, sia attraverso l’accesso a qualsiasi altra facoltà universitaria.
Momento importante e di provata valenza educativa finalizzata al confronto e all’educazione interculturale sono gli scambi di classe, che si realizzano nell’ottica della dimensione europea dell’educazione.