Cari amici
14 giugno 2000
siamo ormai giunti a metá anno e nonostante tutto abbiamo avuto sei
mesi abbastanza soddisfacenti. Come voi sapete superato il Grado 7 i
nostri ragazzi ci lasciano e passano alla Scuola Superiore. Al termine
del primo trimestre un buon 50% dei ragazzi ci é venuto a trovare per
mostrarci le pagelle con i relativi risultati scolastici. Sono rimasta
molto colpita e mi sono complimentata con i nostri insegnanti per la
buona preparazione che avevano dato ai ragazzi, nella nuova scuola aveva
ottenuto degli ottimi risultati, moltissimi A e B.
Devo anche ammettere
che abbiamo subito anche delle sconfitte, 2 dei nostri ragazzi che
frequentavano la classe speciale ci hanno lasciato ed ora sono per la
strada e fanno uso di droga. Due dei nostri ex-ragazzi del Grado 7
(entrambi quindicenni) non hanno superato il primo anno scolastico alle
superiori a causa del loro comportamento. Sono venuti
da me con i loro genitori e ho cercato di inserirli in una nuova
scuola. L'unica speranza é che mettano la testa a posto e si impegnino
molto.
Siamo ormai in pieno inverno e come al solito avremo i vari problemi
dovuti a raffreddori ed influenze. Noi abbiamo delle classi molto
numerose, piú o meno 40 bambini per classe, se due insegnanti si
ammalano ci ritroviamo con 80 bambini senza insegnante.
SISTEMA SCOLASTICO
Quattro anni fa nelle nostre scuole é stato introdotto un nuovo sistema
scolastico (O.B.E.= Outcome based education). In tutta la nazione gli
insegnanti hanno frequentato i corsi di formazione, lo scopo del
programma era di sostituire il vecchio metodo che si basava
semplicemente sui libri di testo che i ragazzi dovevano imparare quasi a
memoria ed introdurre una nuova metodologia che si basava sulle capacitá
di apprendimento, che incoraggiava i ragazzi a frequentare le
biblioteche alla ricerca di informazioni e che li portava a partecipare
alla lezione e soprattutto a pensare. Ci hanno detto che attualmente
questo programma é fermo, penso che si siano accellerati un po' troppo
i tempi. Molti insegnanti, soprattutto nelle zone rurali hanno avuto
delle grosse difficoltá ad adattarsi, i progressi sono stati bloccati
dalla mancanza di risorse. (Alcune scuole non hanno neanche l'elettricitá).
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Nella nostra scuola
abbiamo preso ció che di buono c'era del vecchio sistema e l'abbiamo
unito a tutto ció che di positivo portava il nuovo sistema scolastico (O.B.E.).
I risultati sono stati positivi, sono certa che anche il Comitato di
revisione del Ministero della Pubblica Istruzione seguirá la stessa
strada.
ATTIVITA' EXTRA SCOLASTICHE
Il canto, le danze africane e la biblioteca fanno parte del nuovo
curriculum scolastico. Ogni classe segue queste lezioni una volta alla
settimana.
Il pomeriggio i
ragazzi possono scegliere tra varie attivitá quali:
Calcio, Pallavolo,
Cucito, Educazione Artistica, Coro e Teatro.
Abbiamo cinque squadre di calcio che giocano nel campionato, ogni
mercoledí affrontiamo una squadra delle altre scuole. Anche la nostra
squadra di pallavolo femminile gioca nel campionato. C'é sempre un
grande entusiasmo con tutta la gente che canta.
CASA FAMIGLIA SAINT CHRISTOPHER
Sono sicura che ormai tutti quanti sappiate che grazie alla buona volontá
del Mais, della Senatrice Danieli e di altri membri del Senato Italiano,
abbiamo aperto una casa-famiglia per ragazzi. Attualmente ospitiamo 12
ragazzi, gli ultimi due arrivati sono Tebogo e Norman Munene.
La loro madre esce di casa alle 5.30 del mattino e ritorna a casa alle
20.30. I ragazzi frequentavano saltuariamente la scuola e spesso la
polizia li portava da me perché venivano ritrovati da soli a notte
fonda per le strade. Da quando sono ospiti della casa famiglia, i
ragazzi si stanno comportando bene ed hanno cambiato completamente
atteggiamento, sono sempre sorridenti e collaborano a qualsiasi attivitá
in classe che viene loro proposta. Un altro dei nostri ragazzi, Sheperd
Malinga, si é sentito male per la strada, dopo molte ore trascorse
in ospedale la diagnosi é stata :epilessia.
Abbiamo una casella postale, n° 27941 Yeoville 2143. Molte delle nostre
lettere sono state rispedite al mittente, ma ora sono riuscita a
risolvere il problema con il responsabile delle Poste.
Da parte dei bambini vi ringrazio per l'aiuto che ci continuate a dare
(che ci permette di andare avanti), per le frequenti lettere e per i
regali che fanno tanto felici i nostri ragazzi.
Con affetto Jackie Stevenson
Direttrice
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