4
L'OFFERTA FORMATIVA
4.1
Una parte delle attività, che la scuola intende portare avanti, risponderà
all'integrazione
di essa con il territorio ed è stata definita in relazione:
a)
ai
bisogni: necessità
di conoscere le risorse culturali dei territorio, corretta utilizzazione
del tempo libero; prevenzione dello svantaggio, perseguimento di pari
opportunità, acquisizione di sicurezza nell'espressione delle proprie
competenze, pluralità di stimoli e di
interventi; b)
alle
aspettative: valorizzazione
della cultura prenestina, integrazione di culture diverse (anche
attraverso l’insegnamento della lingua italiana agli alunni stranieri),
educazione al recupero e alla tutela dei beni culturali e ambientali,
valorizzazione della storia, dell'arte e della musica, educazione
ad un sano costume di vita,
integrazione tra ragazzi H e/o svantaggiati con ragazzi
normodotati, partecipazione ad attività gratificanti, sviluppo
dell'autostima e della socializzazione; c)
alle
potenzialità:
che sono quelle esistenti sul territorio e citate precedentemente,
più tutto quello
che verrà offerto, nel corso dell'anno
scolastico, da singoli
e da gruppi, alla
scuola. 4.2
Inoltre, poiché dall’analisi della situazione dei singoli
plessi, è emerso
che alcuni alunni
presentano carenze, riconducibili a fattori socio culturali e affettive,
lessico limitato e difficoltà a stabilire rapporti interpersonali, le
insegnanti intendono utilizzare parte delle ore di contemporaneità per
formare gruppi
di recupero. 4.3 I
plessi del Circolo sono frequentati da alunni portatori di handicap che sono seguiti
da
insegnanti di sostegno. In
conformità da
quanto sancito
dalla L. 104/92, per ogni
bambino H verrà
stilato un
profilo dinamico
funzionale e successivamente
un piano educativo
didattico individualizzato redatto congiuntamente da insegnanti
di classe, insegnanti
di sostegno, genitori ed operatori A.S.L. Con gli alunni portatori di
handicap si
organizzeranno gruppi di attività manipolative ed espressive in genere.
Contemporaneamente gli insegnanti di classe, con i restanti alunni
organizzeranno gruppi orizzontali per lo svolgimento delle attività in
programma. 4.4
La formulazione degli obiettivi didattici e la selezione dei contenuti. la
ricerca delle strategie e delle sequenze di apprendimento, la
scelta dei metodi e/o degli
strumenti più idonei e funzionali agli obiettivi medesimi,
sono scaturiti da una presa di coscienza della situazione di partenza
degli alunni e dei loro
ambiente nei suoi aspetti socio-economico. culturale,
affettivo ed educativo. 4.5
La scuola, inoltre, contribuisce alla formazione di un costume di
reciproca comprensione
e di rispetto in materia di credo religioso.
La valorizzazione dell'esperienza costituisce
quindi, l'avvio di un continuo processo
di "problematizzazione" (far
emergere interrogativi)
e di "ricerca"
(costruzione di risposte corrette) in un clima di confronto
particolarmente richiesto dall'attuale società segnata dal pluralismo
etnico e religioso. 4.6 L'azione educativa della scuola elementare favorisce la continuità didattica con la scuola materna e con la scuola media collegando nel tempo le proposte educative dei diversi segmenti della scuola di base: comunicazione di informazioni (fascicolo dell'alunno, scheda di valutazione, incontri tra docenti dei diversi ordini di scuola e corsi di formazione comuni). Inoltre, negli anni passati tra le scuole del circolo e la scuola media di Palestrina ci sono state proposte educative collegate tra loro. Anche quest'anno si continuerà con attività comuni nel progetto di Educazione Ambientale e di Educazione Musicale.Alla fine dell'anno mostre e saggi musicali presenteranno alla cittadinanza il risultato dei lavoro svolto dagli alunni dei tre ordini di scuola. 4.7 ATTIVITÀ
DIDATTICHE Nella Scuola
Materna non è prevista alcuna ripartizione dei campi di esperienza e
i docenti possono gestire le
attività in comune oppure differenziare gli interventi in funzione delle
competenze professionali acquisite, ma sempre mantenendo una solida
unitarietà nella proposta. Nella Scuola
Elementare, invece, ai docenti curricolari sono assegnati ambiti
disciplinari: moduli: linguistico-scientifico-antropologico;
tempo pieno: linguistico
e logico-matematico. Il Collegio dei Docenti, in base alla normativa vigente,
formula proposte e definisce gli ambiti che
il Direttore Didattico assegna a ciascun docente. Insieme agli
insegnanti curricolari, sia nella scuola
materna, sia nella scuola elementare, lavorano gli insegnanti specialisti (Religione
Cattolica, Lingua Straniera, Sostegno alunni H ) che diventano
contitolari delle classi in cui operano. Gli Insegnanti accogliendo
le indicazioni del documento su “ I
contenuti essenziali per la formazione di base” intendono dedicare
una attenzione particolare “ Alla
comprensione ed alla produzione del discorso parlato e scritto… fornendo
agli alunni capacità fondamentali che oggi risultano largamente
compromesse … Si impone, quindi, fin dall’inizio del percorso
scolastico, la necessità di valorizzare i metodi idonei a dare la
padronanza della lingua italiana ai giovani
ed a farne comprendere la struttura”. Gli insegnanti metteranno in
atto tecniche per la lettura di testi anche come emozione immediata e
bisogno-piacere inesauribile e cercheranno di coinvolgere gli alunni
nell’esperienza del lettore partecipe-cooperante, del
lettore-attore e, al limite del lettore-autore. In sostanza, per quanto
riguarda l’istruzione di base, nelle nostre scuole si insegnano le abilità
fondamentali: legger, scrivere, parlare,ascoltare, calcolare e
risolvere problemi; ma non vengono
trascurate altre abilità relative all’uso delle tecnologie, quelle
manipolative e pratiche, attraverso le attività integrative e di
laboratorio. Progetti
del Circolo
Sono stati programmati i seguenti PROGETTI:
4.8
PROGETTI (Presentazione
sintetica) La
scuola di Palestrina vuole essere radicata sempre più nel territorio,
parte viva ed integrante con
il tessuto sociale. Per questo gli insegnanti, tenuto conto delle risorse
più idonee agli obiettivi previsti e della disponibilità del
territorio(con alcuni Enti ed Associazioni si è collaborato nel passato),
in stretta connessione con il curricolo (ricerca
dei proprio vissuto, sviluppare la socialità, sensibilizzare
all'importanza ed al significato della storia, ricerca di nuovi modi per
esprimersi ecc.) e per dare risposta concreta ai bisogni e alle
aspettative dell'utenza, intendono
attivare dei progetti di arricchimento
dell’offerta formativa.
Essi saranno comuni a tutte le scuole del Circolo (materne ed elementari)
ma, data la complessa organizzazione della nostra scuola (cinque plessi,
dislocati a distanza, con circa 800 alunni), verranno, in ogni plesso,
realizzati con articolazioni diverse. Informazioni
più dettagliate nei contenuti, i tempi, gli obiettivi, gli strumenti e i
costi dei singoli progetti possono essere desunte dai documenti della
scuola o dai docenti referenti di
ciascun plesso. PROGETTI MUSICA Docente
referente:ins. Valente Maria
Pia IL
PALESTRINA TRA I GIOVANI Il progetto intende avviare alla lettura e alla scrittura
musicale e alfabetizzare i giovani alla polifonia e alla musica. Si svolge in collaborazione con l’Associazione Coro
Polifonico “ Città del Palestrina” e la Fondazione “ G. Pierluigi
da Palestrina”. IL LABORATORIO DI MUSICA Il progetto intende far conoscere e fruire i beni
culturali del territorio di appartenenza e alfabetizzare i giovani al
canto e alla musica. PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Docente
referente:ins. Mattei Elda Esso
prevede la prosecuzione di un lavoro iniziato dal nostro Circolo in
consorzio con altre scuole del Distretto. Esso intende approfondire la
fruizione delle ricchezze offerte dall'ambiente naturale dei Monti
Prenestini e del Parco Valle delle Cannucceta, la conoscenza della storia,
delle tradizioni e delle usanze legate ad attività economiche ormai
scomparse, coinvolgendo Enti come la Regione - la Provincia - i Comuni -
le Comunità montane - le Associazioni locali. Anche per questo progetto
sono previste articolazioni diverse (tra materna - ed elementare e tra
ambiente naturale e sociale). Le attività saranno orientate secondo
quattro indirizzi:
CRESCERE
LEGGENDO
Docente
referente: ins. Scarlata Maria Il progetto si propone di favorire l’avvicinamento
affettivo ed intellettuale del bambino al libro attraverso il piacere
della lettura, nonché aiutare il bambino ad arricchire le proprie capacità
linguistiche e culturali. Al progetto partecipano tutte le classi della scuola
elementare di Castel S: Pietro e le classi quarte del plesso di Carchitti.
In questi plessi il progetto si avvale della collaborazione del docente
referente. Per quanto riguarda il plesso di viale della Vittoria ,
il progetto costituisce parte integrante della programmazione didattica e
viene svolto nelle attività di classe dai docenti di lingua. EVOLUZIONE
DELLA VITA RELIGIOSA A PALESTRINA Docente referente:ins. Carusi Felicia Il progetto si propone di sviluppare la socialità e la collaborazione attraverso la sensibilizzazione degli alunni al recupero delle proprie origini e al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente e alla conoscenza di alcuni monumenti testimonianza dell’evoluzione della vita religiosa. Per questi obiettivi si avvale della collaborazione di
enti e associazioni di Palestrina. Il progetto costituisce parte integrante della
programmazione didattica del plesso di Barberini; viene svolto a gruppi
verticali nelle attività di laboratorio e, quindi, coinvolge tutti i
docenti e tutte le discipline.
VIVIAMO
LA STRADA Docente
referente:ins. Costantini Antonella Il progetto è finalizzato a vivere la strada
correttamente come mezzo di comunicazione e luogo di convivenza sociale e
civile , rispettando le norme che disciplinano gli spazi stradali ed il
loro uso. A tal proposito si acquisirà la conoscenza dell’obiettivo
comportamentale relativo all’assunzione di atteggiamenti corretti nei
confronti degli spazi stradali, sia dal punto di vista motorio che da
quello relazionale, per la conquista dell’autonomia e della sicurezza
personale. MULTIMEDIALITA’
IN CLASSE Docente
referente:ins Polucci Piera Aperto
a tutti i plessi, intende avvicinare il bambino alle nuove tecnologie con
un approccio graduale ai contenuti realizzato nelle varie discipline
durante le attività curricolari La
scuola partecipa al Progetto 1B del Programma di Sviluppo delle Nuove
Tecnologie Multimediali del M.P.I. SUONO
MIMO GOSPEL Docente
referente: ins. Croce Marialuisa Si
svolgeranno attività ludico-ricreative condividendo momenti di creatività
con valenza psicofisica e culturale, attraverso la conoscenza di
strumenti, ritmi moderni e con l’approccio a movimenti di mimica. LABORATORIO
DI POESIE Docente
referente: ins. Razzicchia Anna Incontrare
la poesia partendo dai cinque sensi per mettere in relazione mente e
corpo. Si
stimolerà la creatività dei bambini muovendo dal mondo delle sensazioni:
ricondurre la parola in questa sfera cognitiva è utile per acquisire un
rapporto positivo con un liguaggio scritto, orale e gestuale. LEGGO
TEATRO Docente
referente: ins. Tomassi Loredana Il
progetto si articolerà nelle attività di laboratorio coinvolgendo i
plessi di Viale della Vittoria, Barberini e Castel S. Pietro Romano.
Tratterà opere di autori contemporanei che verranno precedentemente
ascoltate e lette dai bambini e successivamente si passerà alla fase
teatrale. Si
avvarrà degli esperti del
Teatro Accettella Mongiovino. LABORATORIO
MULTIMEDIALE ALUNNI H Docente
referente: ins. Chianelli Giovanna Applicare
il computer alla didattica allo scopo di ottimizzare le risorse,
valorizzare le capacità di ogni alunno e sfruttare al meglio le
potenzialità residue. L’uso
dell’elaboratore è rilevante, in quanto consente l’attivazione di
tecniche difficilmente attuabili senza il mezzo informatico; consente
l’incremento della motivazione e l’individualizzazione di percorsi di
recupero. PROGETTO MULTIMEDIALITA’ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA “CLIC..CLIC..CLICCA” Docente
referente: ins. De Angelis Rita Il
progetto è rivolto ai bambini di quattro e cinque anni presenti nelle
scuole dell’infanzia del I° Circolo. L’obiettivo
è quello di servirsi delle nuove tecnologie per migliorare l’efficacia
dei processi di apprendimento- insegnamento e di introdurre il linguaggio
multimediale a fianco di quelli tradizionalmente usati dai bambini quali
il raccontare, il disegnare, il colorare.
BIBLIOTECANDO Docente
referente: ins. Di Mauro Giuseppina Le
finalità più importanti di questo progetto nascono dal desiderio di
attrarre interesse, incuriosire ed appassionare i bambini per favorire un
vivo e caloroso avvicinamento al libro. Questo
è uno strumento che nella scuola materna è di fondamentale importanza
perché “la lettura di immagini” induce nei bambini un accrescimento
di fantasie, di creatività, di ampliamento delle competenze logiche e
linguistiche. 4.9 LINGUA STRANIERA Nel Circolo sono interessate alla lingua straniera tutte le 3^, 4^ e 5^ classi su cui operano tre insegnanti curricolari specialisti. Inoltre a partire dal corrente anno scolastico anche gli alunni di cinque anni di scuola materna e quelli del primo ciclo opereranno con specialisti esterni, attraverso contratti d’opera. (Se
vuoi saperne di più puoi visionare la relativa documentazione in
segreteria) 4.10 ATTIVITÀ DI LABORATORIO Le
scuole del Circolo, con la modularizzazione dell'insegnamento e
l'utilizzo della contemporaneità, possono utilizzare una parte del
tempo scolastico per attività di laboratorio. I laboratori comuni a più
plessi sono: a)
laboratorio teatrale - scuola materna – elementare; b) laboratorio ambientale - scuola materna-elementare-media; c)
laboratorio musicale; d)
laboratorio multimediale scuola materna-elementare; e)
laboratorio di espressione-comunicazione con il corpo - materne e
elementari; f)
laboratori per attività manipolatorie (ricamo,
mosaico, falegnameria, scenografia,
erbario, bricolage, cucina, ecc ... ).
Tutti
i plessi scolastici del Circolo partecipano al progetto " 1 B-
multimedialità nella didattica". Per lavorare meglio, dato il numero
degli alunni coinvolti, sono stati realizzati i collegamenti in rete
locale e dotati di altri computers
i vari Plessi. ATTIVITÀ
PER L'EDUCAZIONE ALLA SALUTE
SCUOLA
MATERNA LA
SALUTE VIEN MANGIANDO Docente
referente. Ins. Canenti Carla Attraverso
l’osservazione giornaliera del pranzo che si consuma a scuola e dei cibi
consumati a casa i bambini imparano a riflettere sulle proprie abitudini
alimentari e a conoscere le caratteristiche di una sana alimentazione per
instaurare con il cibo un rapporto sereno ed acquisire in futuro un
atteggiamento positivo attraverso cibi complementari rifiutati. SCUOLA ELEMENTARE La scuola ha individuato quale bisogno primario
quello di promuovere attivitàdi educazione nutrizionale in ambiente
scolastico, al fine di modificare comportamenti alimentari scorretti e
consolidare quelli corretti per prevenire le patologie connesse. Pertanto, nel corrente anno
scolastico, la scuola aderisce alla proposta organizzata della A.S.L.
RM/G, rivolta alle classi terze. Inoltre, si avvale della
collaborazione di un esperto esterno per la realizzazione di un Progetto
per la formazione e l’informazione di adulti e studenti, al fine di
acquisire e condurre stili di vita corretti.
4.12
VISITE GUIDATE E VIAGGI
D’ISTRUZIONE Le iniziative culturali realizzate fuori dell’istituto scolastico entrano a far parte integrante dei piani di lavoro, in quanto completamento e arricchimento di quanto viene proposto in classe. Esse, visite guidate e di studio o viaggi d’istruzione, presuppongono quindi un’adeguata programmazione didattica e culturale fin dall’inizio dell’anno scolastico e si configurano come esperienza di apprendimento e di crescita della personalità, rientranti nelle attività progettuali della scuola. Pertanto, le uscite si effettueranno nel corso dell’anno scolastico, secondo le necessità dettate dalla realizzazione del curricolo e dei progetti. Obiettivi:
La progettazione didattica si articolerà in quattro fasi operative:
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