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SCIENZE STORICO - SOCIALI
Finalità
Linsegnamento delle scienze storico-sociali è finalizzato a
promuovere e a sviluppare:
 | la capacità di razionalizzare il senso di orientamento temporale e
spaziotemporale (rapporto tra passato, presente, futuro nella storia personale e
nella storia della società); |
 | la capacità di recuperare la memoria del passato in quanto tale e cogliere il senso del
cambiamento nelle sue cause, nei suoi fenomeni e nelle conseguenze; |
 | la capacità di orientarsi e collocarsi nella complessità del presente; |
 | lapertura verso le problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della
solidarietà e del rispetto reciproco; |
 | lampliamento del proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture
diverse; |
 | la capacità di riflettere sulla trama delle relazioni sociali e politiche nelle quali
lo studente vive; |
 | la consapevolezza del metodo critico su cui si fonda la storia e la capacità di
selezionare e valutare le testimonianza. |
Obiettivi
Alla fine del biennio gli studenti dovranno essere in grado di:
 | esporre, in forma chiara e coerente, fatti e problemi relativi agli eventi
storico-sociali studiati; |
 | distinguere i molteplici aspetti di un evento e lincidenza in esso dei diversi
soggetti storici, le valenze nella storia e nella società degli aspetti e degli elementi
geografici, economici, giuridici, etc..; |
 | utilizzare, in situazioni semplici, le fonti della storia; distinguere i fatti, le
ragioni, le opinioni, i pregiudizi; individuare le incongruenze; |
 | confrontare e discutere, in casi semplici ed indicativi, le differenti interpretazioni
che, nel tempo, gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno; |
 | collocarsi criticamente allinterno di un fenomeno storico-sociale contemporaneo,
scoprirne gli elementi fondamentali, saperli distinguere e valutare con obiettività e
metodo. |
CONTENUTI
Il programma si rivolge soprattutto alla storia contemporanea,
individuando le radici dei problemi del mondo attuale, a livello tendenzialmente mondiale,
con attenzione alle vicende contemporanee italiane, ma anche con approfondimenti critici
sui fenomeni storici del passato.
La definizione delle aree tematiche non può riferirsi al solo
contenuto dellavvenimento storico, ma dovrà considerare tutti quei fenomeni e
aspetti collaterali che della storia costituiscono la giustificazione e
larricchimento, come leconomia, il diritto e le motivazioni ambientali e
geografiche.
Il programma è tracciato per "filoni tematici" di diversa
durata e rappresentatività. Di volta in volta si potrà scegliere un taglio più centrato
sullapporto delleconomia, delle scienze giuridiche, politiche, sociali,
antropologiche, ambientali in prospettiva temporale (breve, media, lunga, lunghissima) e
con delimitazione spaziale differente (micro, macro,
), in modo che, nel corso del
biennio, lo studente possa sperimentare le potenzialità dei diversi approcci della
ricerca storica.
Lesigenza di tenere conto in modo ampio delle esperienze e delle
diverse realtà vissute dai soggetti adulti impedisce una descrizione prescrittiva dei
contenuti. Si propongono, tuttavia, qui di seguito alcuni temi a titolo di esempio.
- Il laboratorio dello storico:
 | Recupero dei prerequisiti e consolidamento di alcune abilità strumentali: concetto di
tempo storico, di spazio geografico, di fatto storico, di società, articolata nei suoi
ordinamenti costitutivi fondamentali; |
 | La storia come scienza dellevoluzione della società umana e come ambito di
studio. Il metodo storico; le fonti storiche primarie e secondarie; il documento storico.
Linterpretazione delle fonti: storia e storiografia; |
 | Lo studio dellambiente in cui luomo vive e lavora; il valore che assume lo
spazio geografico nei suoi aspetti (clima, adattabilità allinsediamento,
produttività del suolo
.. ) sullevoluzione della civiltà. La
rappresentabilità dello spazio attraverso la scienza geografica (carte tematiche). |
- Le relazioni politiche internazionali e la formazione di un sistema politico mondiale
 | Dallunificazione del sistema mondiale alla nascita dei due blocchi (1914-1950). |
- Il sistema polito internazionale oggi:
 | Dal disgelo della coesistenza pacifica e alla crisi petrolifera (1953-1973); |
coesistenza pacifica competizione, multipolarismo;
decolonizzazione, movimenti anti-imperialisti, Paesi non allineati
(1950 1970);
 | Dalla crisi petrolifera alla ripolarizzazione (1970 1980); |
paesi ricchi paesi poveri;
1989 e dintorni (disarmo, debito estero, rapporti Sud Sud,
nazionalismi, integralismi . . . ).
- Italia: società, cittadini, istituzioni (1922- giorni nostri):
 | Fascismo - Resistenza, leggi razziali Shoàh; |
 | Costituzione repubblicana; |
 | Lotte sociali degli anni 60; |
 | Oggi (istituzione e soggetti, istituzioni e società). |
- Modelli culturali, aggregazioni sociali giovani ed adulti ( dal 1945 ai giorni
nostri):
 | Strutture familiari e modelli culturali |
 | Diventare adulti: le fasi del ciclo della vita, socializzazione e carriere,
culturasocietà, cultura-culture (identità). |
Lo studio delle tematiche sopra proposte può privilegiare gli apporti
della sociologia, dellantropologia culturale, delleconomia e della geografia.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Il docente attua la scelta dei percorsi didattici adatti a
caratterizzare la fisionomia storico-sociale di un determinato periodo in relazione a:
 | esigenze della programmazione e del contesto in cui opera; |
 | caratteristiche del percorso; |
 | durata breve, media, lunga, entro la quale racchiudere cronologicamente gli argomenti
affrontati. |
Nel progettare un itinerario storico per una classe composta da adulti,
bisogna considerare taluni vincoli relativi alle loro caratteristiche motivazionali e
scolastiche. Certi concetti, anche basilari vengono assunti e assimilati con relativa
lentezza in quanto manca frequentemente labitudine al linguaggio storico; inoltre la
capacità di lettura e la comprensione di una pagina o di un documento storico risultano
ridotte. Da ciò deriva la necessità di fare ricorso al laboratorio storico, di
organizzare il lavoro per moduli di apprendimento, ponendo attenzione
allacquisizione della terminologia storica e del metodo storico. Lattività
didattica, articolata per problemi, deve essere sviluppata tutta in classe, soprattutto
attraverso la lettura di testi che conducano lo studente a ragionare su essi e sulle
motivazioni di un dato fenomeno o fatto storico, valutando nel contempo l'apporto delle
altre discipline.
Il lavoro scolastico, sviluppato per problemi, consentirà allo
studente una riflessione guidata sui contenuti e sulle motivazioni generali. Questo modo
di procedere impedisce la dispersione dellattenzione e dellimpegno su
argomenti secondari o marginali; facilita il lavoro diretto attraverso strumenti storici,
logici e storico-linguistici; permette allallievo di classificare e organizzare
l'esperienza storica e sociale in un contesto storico-temporale e storico-spaziale molto
più ampio, giustificato e reso più certo e più valido alla luce delle comprensione
della realtà storico-sociale contemporanea.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il docente farà riferimento alle finalità generali ed agli obiettivi
disciplinari proposti, tenendo conto che si tratta di studenti adulti, i quali potranno
riconoscersi con consapevolezza nel giudizio del docente, abituandosi progressivamente
allautovalutazione.
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