Evoluzione della terra

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La litosfera

Noi oggi conosciamo l'aspetto della terra, questa infatti è formata da quattro continenti separati tra loro dai rispettivi bacini ideografici, o meglio gli oceani. Ma la terra non è sempre stata come la vediamo noi oggi anzi è arrivata ad essere così grazie ad un lungo processo evolutivo durato milioni d'anni. La litosfera terrestre infatti nonostante a noi appaia sempre uguale ha subito, durante i suoi 4,5 miliardi d'anni notevoli cambiamenti. L'evoluzione tuttavia è stata molto lenta, non visibile all'occhio dell'uomo e continuerà ad esserci fino a quando non si saranno ristabilite le posizioni iniziali per poi ricominciare un'altra volta.
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La tettonica

Di questi fenomeni si occupa la tettonica. La tettonica è infatti la parte della geologia che studia le deformazioni subite dalle rocce dopo la loro formazione. Le rocce terrestri infatti sono in continuo movimento, un movimento che può essere rigido o plastico.Quando è rigido la roccia si frattura formando una faglia. La faglia è una frattura della crosta terrestre accompagnata dallo spostamento reciproco delle due parti lungo il piano di frattura. La faglia si dice diretta se un blocco tende a scivolare verso il basso,inverso se un blocco risale accavallandosi sull'altro,o trascorrente quando i due blocchi si muovono in modo orizzontale.Quando invece il movimento è plastico la roccia si piega deformandosi un po'.
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Alfred Wegner

Tra il 1910 e il 1924 lo scienziato tedesco Alfred Wegner elaborò la teoria della deriva dei continenti.Wegner,infatti, partendo da osservazioni di tipo geologico e paleontologico ipotizzò che 200 milioni d'anni fa gli attuali continenti erano uniti in un unico blocco chiamato pangea circondato quindi da un unico oceano detto pantalassa.
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La deriva dei continenti

All'inizio questa teoria era oggetto di molto scetticismo ma poi Wegner riuscì a spiegare perché era giunto a quelle conclusioni attraverso due osservazioni: la prima è che se noi cerchiamo di unire le coste opposte di due continenti quali l'Africa e l'America del sud queste combaciano, la seconda è il ritrovamento di fossili uguali in due continenti diversi adesso ma che un tempo secondo lo scienziato tedesco erano uniti. Anche dando queste prove però non riuscì a spiegare bene i meccanismi della sua teoria, che tuttavia negli anni '60 venne ripresa e rielaborata grazie ad una nuova scoperta geologica:le dorsali oceaniche. Queste sono delle imponenti catene montuose sottomarine formatesi dopo la fuoriuscita del magma dalle spaccature della crosta.In questo modo così il fondale marino si è allargato i continenti allontanati e le teorie di Wegner rivalutate.
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La tettonica a zolle

Verso la fine degli anni '70 venne elaborata la teoria delle tettonica a zolle che ci spiega i principali fenomeni della litosfera.Questa teoria considera la litosfera come un guscio frazionato in frammenti rigidi chiamati zolle. La zolla può essere continentale o oceanica a differenza se porta crosta continentale o oceanica. Anche le zolle compiono dei movimenti ben precisi che sono causa dei più importanti fenomeni geologici (vedi figura). Così le zolle sono divergenti quando si allontanano, convergenti se fanno l'opposto e slittano quando vengono a contatto sullo stesso margine. Quando le zolle compiono il movimento di convergenza si scontrano dando luogo a diversi fenomeni secondo le situazioni. Se lo scontro avviene tra una zolla continentale e una oceanica la zolla oceanica sprofonda sotto quella continentale formando fosse oceaniche e terremoti, se lo scontro è fra due zolle oceaniche nel contatto una scivola sotto l'altra generando terremoti e creando isole vulcaniche mentre se la collisione è fra due zolle continentali queste si accavallano formando una zolla sola e creando così catene montuose.
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