PROGETTO EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA

Progetto di educazione socio – affettiva

come processo formativo in continuità
 

 

 

 

 

Premessa

Le emozioni sono alla base del comportamento individuale e sociale e anche l’apprendimento ne è condizionato.

Lo sviluppo armonico della "persona" dipende infatti dalla maturazione di due sfere: quella della razionalità e quella dell’affettività.

Fino ad ora gli educatori, insegnanti e genitori, hanno attribuito importanza e dedicato attenzioni soprattutto alla sfera razionale, nella convinzione che quella emotiva e sociale si evolvesse da sola in una sorta di processo naturale.

Allo scopo di prevenire disagi dovuti a carenze nella competenza socio – affettiva dei bambini e dei ragazzi, rilevabili in forme di fragilità e insicurezze comportamentali, si è sentito il bisogno di introdurre, in merito, opportuni percorsi educativi.

Il progetto si propone di promuovere:

bulletla continuità educativa e didattica;
bulletla prevenzione del disagio emotivo - relazionale;
bulletlo sviluppo "integrale" del bambino, andando oltre la semplice dimensione intellettiva.
bulletil benessere psicologico e socio - affettivo;
bulletl’educazione ai valori;
bulletl’educazione alla convivenza democratica;
bulletl’educazione alla legalità.

Obiettivi specifici:

Promuovere:

l’acquisizione di consapevolezza e capacità di autoregolazione delle proprie emozioni;
la conoscenza e approfondimento dei principali aspetti del comportamento sociale;
lo sviluppo della cultura del positivo verso la vita, se stessi e gli altri;
la progressiva maturazione delle abilità emotive e sociali;
la progressiva maturazione dell’autonomia di giudizio e di scelta;
il riconoscimento della vera libertà (basata sui valori e sul senso di responsabilità) dall’arbitrio;
il coinvolgimento dei genitori sui temi dell’educazione socio – affettiva.

Idee guida:

bulletconsapevolezza delle proprie emozioni;
bulletimportanza del dialogo interno (per gestire le emozioni);
bulletautostima;
bulletcomportamenti sociali adeguati;
bulletazioni prosociali;
bulletcomunicazione verbale e non verbale adeguata alle situazioni socio – relazionali;
bulletresponsabilità personale e sociale;
bulletcomprensione e rispetto di regole e norme.

Obiettivi didattici

relativi a :

emozioni,
interazione sociale – prosocialità,
comportamenti, regole e norme.

Le emozioni

Saper osservare se stessi
Identificare e denominare le emozioni
Riconoscere le proprie emozioni
Esprimere le emozioni
Costruire un vocabolario per le emozioni
Valutare l’intensità delle emozioni
Conoscere il rapporto tra pensieri, emozioni, comportamenti
Colloquiare con se stessi (uso del dialogo interno per mettere in discussione o rafforzare il proprio comportamento o il proprio modo di pensare
Tollerare le frustrazioni - Saper rimandare la gratificazione
Conoscere e usare strategie per controllare le paure, le ansie, la collera, la tristezza
Sentirsi orgoglioso di sé
Considerarsi in una luce positiva
Riconoscere i propri punti forti, le proprie debolezze,
Essere capace di ridere di se stessi
Sviluppare aspettative realistiche su se stessi

 

Interazione sociale

acquisire abilità socio – relazionali:
bulletusare adeguati comportamenti sociali,
bulletstare con gli altri in un rapporto costruttivo,
stare con gli altri in modo reciprocamente gratificante.
comunicazione verbale:
bulletacquisire abilità di comunicazione verbale adeguate alle varie situazioni socio – relazionali,
parlare delle proprie emozioni con efficacia,
resistere alle influenze negative,
ascoltare gli altri,
partecipare alle attività positive dei gruppi coetanei.
comunicazione non verbale:
bulletcomunicare attraverso gli occhi, l’espressione del viso, il tono di voce, i gesti, ecc.

Principi elementari di interazione sociale

saper ascoltare e porre domande,
parlare direttamente agli altri quando rivolgono la parola,
prendere iniziative nei contatti sociali senza aspettare che siano sempre gli altri a farlo,
sostenere una conversazione senza ricorrere sempre a risposte monosillabiche,
esprimere gratitudine verso gli altri,
cedere il passo davanti ad una porta,
aspettare che l’altro si sia servito,
salutare, ringraziare, chiedere scusa, dire per piacere, ecc.
sapere quando e come interrompere una conversazione o una telefonata,
essere discreti,
non parlare sempre di se stessi ignorando gli altri,
esporre il proprio punto di vista invece di incolpare gli altri,
affermare i propri interessi e le proprie emozioni senza rabbia o passività,
unirsi con garbo ad un gioco già in corso,
non manifestare il proprio disaccordo in modo troppo diretto,
saper comunicare con il giusto tono di voce e con appropriata gestualità,
saper valutare il momento e il modo opportuni per parlare o per agire,
imparare a collaborare, a risolvere conflitti, a negoziare compromessi.

Abilità prosociali

bulletIdentità personale e sensibilità sociale:

migliorare la capacità di:

disposizione non aggressiva,
decentramento,
consapevolezza emotiva,
autonomia di giudizio,
negoziazione dei conflitti,
assertività,
valorizzazione – orientamento positivo,
responsabilità

 

bulletInterpretazione del contesto di una situazione di bisogno:

migliorare la capacità di lettura del contesto come:

insieme di segnali (espressi, in modo verbale o non, da chi è in situazione di bisogno)
insieme di reazioni (da parte di chi osserva)
anticipazione e valutazione (da parte di chi osserva)

 

bulletRisposta (azione prosociale):

migliorare la capacità di:

Cooperare – condividere – donare (anziché competere)
Rispetto
Ascolto, attenzione
Empatia
Esprimere sentimenti, pensieri ed emozioni
Offrire conoscenze, idee e progetti
Confrontarsi e correggersi reciprocamente mediante una critica costruttiva
Dare o recuperare fiducia e speranza
Offrire assistenza e aiuto anche fisico
Offrire risorse materiali

I comportamenti, le regole e le norme

Decidere personalmente in modo responsabile
Esaminare le proprie azioni e conoscerne le conseguenze
Sapere se una decisione è dettata dal pensiero o dall’emozione
Assumersi le responsabilità
Portare a compimento gli impegni assunti
Prevedere in anticipo le conseguenze
Comprendere e rispettare regole e norme comportamentali
Riconoscere comportamenti accettabili e non
Usare metodi graduali di risoluzione dei problemi: fissare obiettivi, identificare azioni alternative
Saper collaborare
Sapere quando e come comandare e quando e come eseguire
Saper affrontare lealmente gli altri
Saper individuare compromessi che rendano soddisfatte ambo le parti

Aspetti organizzativi:

bulletmodalità: attività di laboratorio di educazione socio – affettiva nelle singole classi per lo svolgimento di unità didattiche programmate.
bullet monte ore – cadenza oraria: attività settimanali, quindicinali o mensili secondo le esigenze e per un monte ore stabilito dal team in base alle indicazioni del POF
bullet materiali: testi scientifici sul tema per la documentazione degli insegnanti, testi – guida specifici come base per elaborare percorsi didattici.

Tempo previsto

Per le finalità a lungo termine si ipotizza una durata di tre (materna) / cinque anni (elementare).
Per gli obiettivi specifici e didattici è prevista una durata annuale.

Soggetti coinvolti:

Scuola dell'Infanzia e scuola PRIMARIA

Metodologia:

ricorso, in modo costruttivo, al dialogo interno;
uso della tecnica del circle time come strumento utile alla autoregolazione e allo sviluppo della capacità di riflessione;
utilizzo di momenti di discussione per l’analisi e il confronto delle esperienze (narrazione e argomentazione) secondo le quattro fasi del:
narrare le proprie esperienze,
metterle in comune,
mediarne i significati,
ricavarne regole dal confronto con gli altri,
utilizzo della comunicazione interpersonale e d empatica.

Esiti previsti (competenze)

Miglioramento nella:

bulletconsapevolezza di sé e del proprio modo di pensare e di "sentire",
bulletcapacità di empatia e di leggere e usare in modo efficace i segnali della comunicazione verbale e non verbale,
bulletcapacità di riconoscere ed assumere comportamenti responsabili,
bulletconoscenza e uso consapevole di strategie di autoregolazione emotiva e sociale,
bulletComprensione e rispetto di norme comportamentali (riconoscimento di comportamenti accettabili in una data situazione).

Monitoraggio e verifica del progetto:

Predisposizione di schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare, soprattutto in itinere, l’andamento dei progetti per:

rilevare problemi,
individuare soluzioni efficaci,
rilevare punti di forza e punti di debolezza.

Verifica e valutazione del gruppo classe:

bulletosservazioni sistematiche,
bulletautovalutazione degli alunni.

Documentazione e pubblicizzazione

I lavori relativi al Progetto di educazione socio - affettiva, potranno essere documentati e/o pubblicizzati:

con modalità di presentazione varie, scelte dalle singole classi,
nel giornalino,
nel sito della scuola,
seguendo le indicazioni del progetto per l’estetica della scuola.

Riferimenti bibliografici:

Goleman D. - Intelligenza emotiva - Rizzoli

AAVV - Impulsività e autocontrollo - Erickson

AAVV - Migliorare l'autostima - Erickson

Di Pietro M. - L' ABC delle mie emozioni - Erickson

Di Pietro M. - Educazione razionale – emotiva - Erickson

AAVV - Manuale di insegnamento delle abilità sociali - Erickson

De Beni M. - Educare all'altruismo - Erickson

De Beni M. - Prosocialità e altruismo - Erickson

Tuffanelli L. (a cura di) - Intelligenze, emozioni e apprendimento - Erickson

Dweck C. S. - Teorie del Sé - Erickson

 

LAVORI FINALI DELLE CLASSI

Scuola Primaria Vittorio Piccinini
Via F. Fiorentini, 48 - Roma
tel. 0643530647- 0643566602 - 0643566511 - fax 064383209
e-mail rmee109009@istruzione.it - sito Internet www.piccinini109.it