IDEA GUIDA: FARE DOMANDE

Elfie dice:" Sofia non dà molte risposte, ma sa fare domande meravigliose! 
Mi piacerebbe essere come Sofia. Ma non ci riesco."

E’ importante fare le domande o anche sapere le risposte?
Vi capita di fare domande e di non ascoltare le risposte?
Vi capita di avere in mente delle domande e di non farle?
Qualche volta avete fatto una domanda sbagliata?

Un giorno ho chiesto una cosa a papà, mentre lui parlava ero talmente concentrato che non ho sentito.
Io una volta non ho avuto il coraggio di chiedere il nome ad una donna che sembrava un uomo.
A volte non faccio le domande perché ho paura che mi possano sgridare perché magari è una cosa un po’ brutta.
Io ho paura di fare una domanda sbagliata.
Io non faccio domande perché mi vergogno.
Quando zio stava all’ospedale avevo paura di chiedergli come stava perché mi faceva impressione, avevo paura della sua risposta, che mi facesse star male.
Certe volte quando le maestre dicono qualcosa, io penso ad altro, quindi non capisco, poi ho paura di chiederlo perché faccio una figuraccia e mi prendo una sgridata.
Quando in ospedale nonna stava male, non ho avuto il coraggio di chiedere come stava perché ho visto le facce disperate di mamma e papà.
Un giorno non ho chiesto una cosa a mamma perché avevo paura che si arrabbiasse come fa spesso.
A volte io faccio le domande a mamma e lei risponde:- Non è il momento. - Forse perché ha da fare o è di malumore.
Certe volte voglio fare una domanda, ma non la faccio se la maestra sta spiegando.

Quando uno non sa una cosa, deve chiederla, ma ci deve essere un motivo, cioè una "buona ragione".
Quali sono delle buone domande, secondo voi?

Come facciamo a comunicare?
Come fa l’elettricità a camminare?
A che serve la Luna?
Come fa a reggersi il cielo?

 

i bambini delle seconde

 

IL DUBBIO

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Il labirinto della verità

 

Piano di discussione:
Cos'è il dubbio
Dove si trova?
Come si possono risolvere i dubbi?

LE NOSTRE CONCLUSIONI DOPO LA DISCUSSIONE SUL "DUBBIO"

Il dubbio è come un labirinto e per uscire devi trovare la chiave.
Ci sono dubbi a cui non possiamo rispondere e dubbi che si possono risolvere con la ricerca.
Non siamo d’accordo su dove nascano i dubbi:alcuni dicono dal cuore, altri dal cervello e uno nell’anima.
Tutti siamo d’accordo che possiamo cercare di uscire dal dubbio
ragionando, riflettendo, confrontando le nostre idee, insomma giocando con la nostra mente.

ALCUNE RIFLESSIONI

Ci sono due tipi di dubbi: quelli ai quali possiamo dare risposte e quelli che rimangono senza risposta. I dubbi" con la risposta" riguardano le cose di scuola che cerchi nella mente e ,se non lo sai, ricerchi al computer, sulle enciclopedie o chiedi agli adulti. 
Il dubbio senza "risposta" riguarda il mondo o la vita .
Per me le domande "senza risposta"sono tanti dubbi messi insieme perché ogni giorno i bambini si chiedono:

1. Come sarà la vita che verrà?
2. Quando morirò?
3. Cosa succederà domani?

Quindi ad alcune domande si può rispondere e ad altre no.

Le domande senza risposta sono i dubbi che ti fanno essere curiosa;per sapere come uscire dal labirinto devi consultare il cuore che ti dirà dove cercare. Per me la chiave del dubbio sta nel cuore dove trovi tutto quello che ti serve. Le risposte dei miei compagni che dicevano che i dubbi si risolvono nella mente non mi hanno convinto.
Dopo la discussione io ho discusso con me stessa e ho capito che serve comunicare con gli altri però serve anche capire come ragiona il tuo cervello anche se certe volte non c’è risposta e certe volte si.
Io ho discusso specialmente con alcuni bambini.dopo ho riflettuto e ho capito che il dubbio è solo un enorme labirinto, nel quale quasi sempre non troviamo la via d’uscita. Io non ero d’accordo,nella discussione con alcune risposte, come quella che diceva che le risposte ai dubbi si trovano nell’anima.Non ho capito cosa c’entrava l’anima con questo discorso.
Io ho discusso e continuo ancora a discutere che è il cervello che ragiona e risponde non il cuore.
Secondo me il cuore non è la via di uscita di un dubbio perché con il cuore si fanno domande sentimentali. Però non riuscirò mai a capire questa cosa, se si pensa con la mente o con il cuore.
Mentre si discuteva ci siamo divertiti; io mi sentivo come se fossi un adulto. C’era un’atmosfera molto calma, forse dovevamo essere tutti interessati alla discussione

SINTESI

Non c’è stata una risposta comune: una parte della classe dice che è il cervello che ragiona e risponde alle nostre domande mentre il cuore tiene la parte dei sentimenti.
L’altra metà della classe dice che si possono trovare risposte con il cuore e con il cervello.

i bambini di quarta

Su

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