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Progetto "Educazione alla legalità" PremessaPer recuperare e per affermare il valore della cultura della legalità, occorre promuovere il concetto di cittadinanza, fondato: · sulla coscienza di due principi essenziali: quello del “diritto” e quello del “dovere”, · sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi, · sulla partecipazione attiva nella società. La scuola, come sede formativa istituzionale, con mirati interventi didattici di mediazione e sistemazione dell’esperienza quotidiana del bambino, vuole porsi nell’ottica di preparare all’accettazione convinta e partecipata delle regole della vita democratica. Finalità · Educazione ad una autentica cultura dei valori civili . · Coinvolgimento ed orientamento degli alunni verso comportamenti, emozioni, relazioni sociali ed istituzionali costruttivi offrendo ad ognuno spazi di responsabilità d’azione e percorsi di crescita in un contesto in cui la convivenza civile e democratica implica diritti e doveri. · Formazione dell’uomo e del cittadino, attraverso la conoscenza e la coscienza della propria identità e appartenenza, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione. · Acquisizione di un primo livello di conoscenza dell’organizzazione della nostra società (aspetti istituzionali e politici) con particolare riferimento alle origini storiche della nostra Costituzione. Obiettivi generali · Favorire la maturazione democratica individuale e collettiva; · recuperare il senso del vivere sociale; · determinare un nuovo rapporto tra cittadini ed istituzioni attraverso la comprensione del senso delle regole e del sistema democratico · sperimentare nuove forme di educazione a partire dagli interessi reali dei giovani; · promuovere nuovi strumenti di lettura della realtà. Obiettivi didatticiScuola dell’infanzia Riferimenti: · Cose, che vanno tenute in ordine e curate per essere utilizzate da tutti;· Coetanei, con i quali si può giocare e stare bene insieme; · Insegnanti, i cui suggerimenti vanno rispettati per dare un contributo attivo e responsabile alla vita di relazione; · Attività, con ritmi e tempi della routine quotidiana da rispettare.
Obiettivi didattici e contenuti: Identificare se stesso e i compagni Identificare le persone della famiglia e i loro ruoli Identificare le persone più vicine della scuola e i loro ruoli · Scoprire e inventare regole: -intuire la regola di un gioco, -applicarla ad un gioco diverso, -confrontare le regole di giochi semplici, -inventare regole e giochi. · Apprendere comportamenti sociali e rispetto delle regole: -discutere le regole della vita comunitaria, -giudicare episodi e comportamenti, -scoprire che senza regole è impossibile anche giocare, -discutere e condividere le regole dei giochi, -apprendere le regole della vita comunitaria, -rispettare le regole. Scuola Primaria I e II classe- Identificare se stesso nei gruppi di appartenenza (dati anagrafici e propri ruoli diversi nei vari contesti);-Identificare le relazioni parentali nella famiglia e i ruoli; -Riconoscere le persone della scuola e i ruoli; -Acquisire consapevolezza del proprio comportamento sociale in famiglia e con gli altri: -Individuare i propri gruppi di appartenenza e riconoscere le persone che li compongono; -Riconoscere la necessità di stabilire regole per vivere e lavorare insieme; -Acquisire la conoscenza delle norme che regolano la vita in famiglia e a scuola.
III, IV e V classe(obiettivi con riferimenti ad articoli della Costituzione sui quali riflettere)- I dentificare se stesso: carta di identità: generalità, residenza (Art. 16);- Conoscere il significato e l’importanza del vivere insieme; - Acquisire consapevolezza del proprio comportamento con i familiari e con gli amici; - Comprendere il significato e la necessità di una libertà ordinata (regole, leggi, trasgressioni, sanzioni); - Conoscere la comunità familiare come struttura di base dell’organizzazione sociale (Art. 29);- Conoscere le relazioni di parentela (famiglia nucleare e allargata); - Conoscere l’organizzazione della famiglia: autorità, regole, sanzioni, attività lavorative, parità di diritti, organizzazione affettiva , (Art. 3);- Conoscere la scuola come funzione istituzionale più importante dopo la famiglia (Art. 34); - Conoscere l’organizzazione della scuola, le regole e le norme scolastiche (dello Stato, degli Organi Collegiali, della classe), l’importanza del loro rispetto, la necessità e lo scopo delle sanzioni; - Conoscere la casa come struttura per il bisogno di sicurezza dell’individuo; - Acquisire consapevolezza che ogni individuo ha diritti inviolabili e doveri inderogabili (art 2);- Conoscere i tanti modi del vivere insieme: villaggio, paese, città, quartiere; - Conoscere il Comune come prima forma dell’organizzazione politico – amministrativa del nostro Paese (Art. 2); - Conoscere l’Organo di Governo del Comune;- Conoscere la tutela dell’individuo nel contesto sociale, il problema della discriminazione sociale, il problema del razzismo (Art. 3 comma 1 e comma 2 – art. 8 – 32 - 37 – 19 - Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo – Dichiarazione sull’eliminazione di ogni discriminazione nei confronti della donna); -Conoscere le regole della circolazione stradale; -Conoscere il problema dell’inquinamento e della difesa dell’ambiente (Art. 9 – 41); - Comprendere la necessità della tutela del patrimonio artistico e culturale-Conoscere gli Enti locali: la Provincia (Art. 128 – 129 –. 130) e la sua importanza; -Conoscere gli enti locali: la Regione (Art. 114 – 117 - 131); -Acquisire il concetto di Stato e il concetto di Patria (Art. 11 – 52 - 54); -Conoscere gli elementi costitutivi dello Stato: popolo, territorio, sovranità (Art. 1 – 12); - Conoscere i tre poteri dello Stato (potere legislativo, esecutivo, giudiziario);-Conoscere l’ordinamento della Repubblica: Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo, Magistratura e loro funzioni; -Conoscere la storia della Costituzione Italiana; -Conoscere e comprendere il significato e il valore della Costituzione; -Conoscere e comprendere alcuni articoli della Costituzione; -Conoscere lo Stato di diritto e il principio della legalità; -Avere consapevolezza che il primo diritto è la libertà (di pensiero, di parola, di stampa, di religione, ecc.) (Art.16 – 18 - 19 – 21 – 63); -Comprendere il significato di libertà ordinata; -Conoscere diritti e doveri dei cittadini; -Conoscere l’importanza del lavoro per il progresso materiale e spirituale della società (Art 1); -Conoscere come la Costituzione tutela il lavoro e i diritti dei lavoratori (Art. 4 – 35 – 36 – 37 - 38); -Conoscere la Comunità Internazionale (ONU) le Organizzazioni Internazionali collegate all’ONU: UNICEF e FAO; -Conoscere la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la dichiarazione dei Diritti del fanciullo; -Conoscere la Comunità Europea. Idee guida Principi della cultura dei valori civili: · verità· onestà · valore della persona · rispetto dell’altro · solidarietà · tolleranza · cooperazione · socialità · libertà ordinata · valore del diritto · valore del dovere · giustizia sociale · comprensione e rispetto delle regole e delle norme · responsabilità individuale e sociale · democrazia Campi di azione · Conoscenza delle leggi · Conoscenza della Costituzione Italiana · Conoscenza dell’ordinamento e dei poteri dello Stato · Diritti dell’uomo · Diritti del bambino · Educazione al rispetto di regole e norme · Educazione alla cittadinanza · Educazione alla convivenza democratica · Educazione alla multiculturalità · Educazione relazionale · Educazione stradale · Educazione al patrimonio culturale · Educazione ambientale · Educazione alla pace Aspetti organizzativi: Ø modalità: attività di laboratorio di educazione alla legalità nelle classiper lo svolgimento di unità didattiche programmate.Ø m onte ore – cadenza oraria: attività settimanali, quindicinali o mensili secondo le esigenze e per un monte ore stabilito dal team, in base alle indicazioni del Collegio DocentiTempo previsto-Per le finalità a lungo termine si ipotizza una durata di tre (scuola dell’infanzia) / cinque anni (scuola primaria). -Per gli obiettivi specifici e didattici è prevista una durata annuale. Soggetti coinvolti: Alunni delle classi aderenti al progetto, sia della scuola dell’infanzia sia della scuola primaria, in base al principio della continuità educativa. Metodologia· Ricorso alle procedure della ricerca – azione per la costruzione del percorso didattico:-individuazione di un problema psicologicamente e culturalmente significativo, -progettazione di un percorso capace di rispondere al problema, -v erifica dell’efficacia del percorso seguito,- individuazione di esigenze di regolazione,· uso della tecnica del circle time come strumento utile alla autoregolazione e allo sviluppo della capacità di riflessione;· utilizzo di momenti di discussione per l’analisi e il confronto delle esperienze (narrazione e argomentazione) secondo le quattro fasi del:- narrare le proprie esperienze,-metterle in comune, -mediarne i significati, -ricavarne regole dal confronto con gli altri, · costruzione di una civile convivenza nella scuola stessa attraverso l’elaborazione concordata di un insieme di regole
Esiti previsti (competenze) Miglioramento nella:
-consapevolezza di sé e degli altri, -conoscenza e consapevolezza dei valori civili (dignità, libertà, solidarietà,….), -capacità di riconoscere ed assumere comportamenti responsabili, -conoscenza e uso consapevole di strategie di autoregolazione emotiva e sociale, -Comprensione e rispetto di norme comportamentali (riconoscimento di comportamenti accettabili in una data situazione). Monitoraggio e verifica del progetto: Predisposizione di schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare, soprattutto in itinere, l’andamento dei progetti per: Ø rilevare problemi, Ø individuare soluzioni efficaci, Ø rilevare punti di forza e punti di debolezza.
Verifica e valutazione del gruppo classe: -osservazioni sistematiche, -autovalutazione degli alunni. Documentazione e pubblicizzazione I lavori relativi al Progetto di educazione alla legalità, potranno essere documentati e/o pubblicizzati:
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Scuola Primaria Vittorio
Piccinini |