109° Circolo – “V. PICCININI” SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO
PROGETTO LEGALITA’
PROGETTO DI ISTITUTO
PROGETTO EDUCATIVO ALLA CONVIVENZA CIVILE per il seguente laboratorio:
“ L’ordinata libertà ” TIPOLOGIA DEL PROGETTO L’insegnamento per tutta la scuola è fondato sulla coscienza di due principi essenziali: quello del “diritto” e quello del “dovere”; sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi; sulla partecipazione attiva alla vita della società. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria dei tre plessi Piccinini, Verde Rocca, Sabin, delle classi aderenti al progetto sulla base della continuità educativa. OBIETTIVI (Elementi che l’esperienza intende formare)
Scuola materna / prima classe primaria · Identificare sé stesso, i compagni, le persone della famiglia e quelle più vicine della scuola, i loro ruoli; · scoprire, inventare, intuire, applicare e confrontare le regole di un gioco; · apprendere comportamenti sociali e rispettare le regole della vita comunitaria. Primo biennio · Identificare se stesso nei gruppi di appartenenza (dati anagrafici e propri ruoli diversi nei vari contesti); · identificare le relazioni parentali nella famiglia e i ruoli; · riconoscere le persone della scuola e i ruoli; · acquisire consapevolezza del proprio comportamento sociale in famiglia e con gli altri: · individuare i propri gruppi di appartenenza e riconoscere le persone che li compongono; · riconoscere la necessità di stabilire regole per vivere e lavorare insieme; · acquisire la conoscenza delle norme che regolano la vita in famiglia e a scuola. Secondo biennio (obiettivi con riferimenti ad articoli della Costituzione sui quali riflettere)· Comprendere la necessità di una libertà ordinata fatta di regole, leggi, e identificare se stesso: diritti e doveri (Art. 16); · Conoscere la famiglia, l’organizzazione, relazioni di parentela come organizzazione sociale: regole, diritti, autorità ecc. (Art. 3-29); · conoscere la funzione istituzionale della scuola: organizzazione, regole, norme, importanza ecc. · conoscere le principali forme di organizzazione politica: Comune (Art. 2), Provincia (Art. 128-129-130), Regione (Art. 114-117-131), Stato, Patria (Art. 11-52-54); · conoscere gli elementi costitutivi, i poteri, l’ordinamento dello statop, la magistratura (Art. 1-12) e le loro funzioni; · conoscere la storia, il valore, alcuni articoli della Costituzione italiana; · conoscere l’importanza della libertà di pensiero, di parola, di stampa, di religione ecc. (Art. 16-18-19-21-63) dei diritti, dei doveri, dell’importanza del lavoro (Art. 1); · conoscere ONU, UNICEF, FAO, CEE, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del fanciullo.
· Educazione ad una autentica cultura dei valori civili . · Coinvolgimento ed orientamento degli alunni verso comportamenti, emozioni, relazioni sociali ed istituzionali costruttivi offrendo ad ognuno spazi di responsabilità d’azione e percorsi di crescita in un contesto in cui la convivenza civile e democratica implica diritti e doveri. · Formazione dell’uomo e del cittadino, attraverso la conoscenza e la coscienza della propria identità e appartenenza, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione. · Acquisizione di un primo livello di conoscenza dell’organizzazione della nostra società (aspetti istituzionali e politici) con particolare riferimento alle origini storiche della nostra Costituzione. METODOLOGIA · Ricorso alle procedure della ricerca – azione per la costruzione del percorso didattico: - individuazione di un problema psicologicamente e culturalmente significativo, - progettazione di un percorso capace di rispondere al problema, - verifica dell’efficacia del percorso seguito, - individuazione di esigenze di regolazione, · uso della tecnica del circle time come strumento utile alla autoregolazione e allo sviluppo della capacità di riflessione;· utilizzo di momenti di discussione per l’analisi e il confronto delle esperienze (narrazione e argomentazione) secondo le quattro fasi del:- narrare le proprie esperienze, - metterle in comune, - mediarne i significati, - ricavarne regole dal confronto con gli altri, · costruzione di una civile convivenza nella scuola stessa attraverso l’elaborazione concordata di un insieme di regole TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ · Per le finalità a lungo termine si ipotizza una durata di tre (materna) / cinque anni (elementare). · Per gli obiettivi specifici e didattici è prevista una durata annuale. RISORSE PROFESSIONALI DA UTILIZZARE Gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dei tre plessi: Piccinini, Verde Rocca, Sabin.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Attività di laboratorio di educazione alla legalità nelle classi per lo svolgimento di unità didattiche programmate con attività settimanali, quindicinali o mensili secondo le esigenze e per un monte ore stabilito dal team, in base alle indicazioni del POF.
MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI MONITORAGGIO Predisposizione di schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare, soprattutto in itinere, l’andamento dei progetti per: · rilevare problemi, · individuare soluzioni efficaci, · rilevare punti di forza e punti di debolezza. VERIFICA E VALUTAZIONE - osservazioni sistematiche, - autovalutazione degli alunni.
REFERENTE DEL PROGETTO TRIVIGNO Caterina
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Scuola Primaria Vittorio
Piccinini |