Casella di testo: A

 bambini@ambiente.it

Progetto di educazione ambientale

(Agenda 21 – 109° circolo)

PREMESSA

 Ritenendo che per comportarsi in modo adeguato e responsabile nei confronti dell’ambiente non siano più sufficienti né le conoscenze né la consapevolezza, vogliamo attuare un progetto di Educazione Ambientale collocato nel contesto

delle grandi trasformazioni culturali e scientifiche contemporanee,
della visione ecologica del sapere, considerato nel suo aspetto di complessità, (di cui parla Edgar Morin) 
dell’evoluzione del pensiero volto alla ricerca di soluzioni possibili

 MOTIVAZIONI

Il nostro progetto-processo di Educazione Ambientale si fonda su 5 motivazioni

·        educativa : possibilità di avviare un processo formativo e cognitivo complesso e completo

·        Metodologica: possibilità di trasferire valori educativi legati al rispetto della vita in ogni sua forma,  dell’habitat, dell’intercultura, dei diritti umani

·        Esistenziale: possibilità di acquisire consapevolezza di identità, percezioni, bisogni, desideri,

·        sociale: possibilità di promuovere consapevolezza, responsabilità, competenza e cittadinanza ambientale.

·        ambientale: possibilità di conoscere meglio le relazioni tra esseri umani e ambiente,

 IDEA GUIDA

Sono contenute in tre considerazioni:

1.      ambiente non solo un oggetto di studio o fonte di esperienze emotive, ma anche sfera delle nostre azioni.

2.      necessità di passare da un concetto di "Educazione Ambientale per la conservazione della natura" (difensiva e reattiva) a quello di  "Educazione Ambientale per lo sviluppo sostenibile" (preventiva, proattiva).

3.      Casella di testo: A
conoscenza come capacità di riflessione metacognitiva, per mettere da parte presunte certezze assolute, per stimolare il dialogo e la condivisione continue del sapere.

FINALITA’

1.Raggiungimento di obiettivi fondamentali come:

sapere ambientale: acquisizione di conoscenze relative ai sistemi ambientali e le relazioni che li integrano

consapevolezza ambientale sensibilizzazione e coscientizzazione verso i problemi ambientali;

responsabilità ambientale saper agire con la consapevolezza dei vincoli e delle opportunità del contesto

competenza ambientale capacità gestire e progettare, di guidare-seguire il sistema ambientale;

cittadinanza ambientale capacità di partecipazione per la  costruzione del sistema ambientale.

2.Conoscenza e consapevolezza della biodiversità (intesa come il complesso degli esseri viventi che popolano il pianeta) per avere chiavi di lettura e di comprensione e di interpretazione rispetto a significati, manifestazioni e funzionamento della vita.

OBIETTIVI PREDISCIPLINARI

Acquisizione, per favorire l’interpretazione responsabile dell’ambiente

1.      dei concetti di:

-          relazione

-          processo evolutivo

-          limite ed imprevedibilità

2.      della capacità di assumere specifici punti di vista per considerate l’ambiente sotto gli aspetti di:

-          bene comune

-          qualità della vita

3.      della maturazione dei processi cognitivi:

-          per comprendere

-          per interpretare

-          per valutare

 OBIETTIVI TRASVERSALI

Casella di testo: A

 Una educazione ambientale  orientata alla sostenibilità deve favorire le capacità di

·        di porsi in ascolto (all'interno e all'esterno),

·        di comprendere   ed usare una pluralità di linguaggi;

·        di "apprendere ad apprendere",

·        di autovalutazione e autoregolazione (ridefinire in modo flessibile valori, acquisizioni, comportamenti);

·        di condivisione e  scambio di conoscenze e competenze,

·        di conoscenza;

·        di partecipazione attiva e responsabile.

OBIETTIVI FORMATIVI

·        conoscere la struttura che mette in relazione tutti i viventi, tra loro e con il pianeta,  riconoscere  tali  relazioni,  saper  collegare specifici eventi a trasformazioni del contesto;

·        acquisire capacità di lettura e di interpretazione dei processi naturali e sociali in chiave evolutiva,

·        comprendere l'importanza di azioni responsabili che rispettino  vincoli e sappiano cogliere  opportunità per  lo sviluppo sostenibile;

·        acquisire la consapevolezza dei limiti e dell'imprevedibilità dei sistemi complessi, naturali o sociali,

·        comprendere che le cose non sono solamente cose, ma  anche, a loro volta,  sistemi  (ricorsività complessa)

·        andare  oltre la causalità lineare causa – effetto, apprendere la mutua causalità, la causalità circolare - retroattiva, ricorsiva

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

La didattica di laboratorio sarà utilizzata come metodologia privilegiata per rispondere in modo più efficace ai bisogni formativi individuali, per recuperare,  consolidare, sviluppare la motivazione, le basi cognitive e i processi di pensiero , le capacità logiche, progettuali, creative e  la capacità di lavorare in gruppo.

OBIETTIVI SPECIFICI

far acquisire metodi e strumenti per l'analisi della realtà ambientale, vicina e lontana, sempre più complessa e globale;
sviluppare processi sempre più ampi di responsabilizzazione nei confronti della gestione  dei beni, delle risorse e dei consumi, in ambito scolastico ed extrascolastico;
facilitare la comprensione degli effetti che hanno i nostri stili di vita sull'ambiente per intervenire positivamente sui comportamenti quotidiani
promuovere un monitoraggio della qualità dell'ambiente fornendo strumenti e chiavi di lettura semplici e chiare per interpretare la qualità dell'ambiente in cui si vive.

METODOLOGIA

Saranno utilizzati tutti gli  elementi metodologici di qualità consolidati in campo educativo  quali:

·        l’azione diretta

·        l’uso di metodologie innovative (laboratori – metacognizione)

·        il rapporto scuola/territorio come legame diretto con il contesto in cui opera);

·        il pensiero  complesso (il pensare per relazioni, l'approccio sistemico);

·        la riflessione metacognitiva

·        la ricerca - azione

·        la trasversalità  e l'approccio interdisciplinare

ESITI ATTESI

-          miglioramento dell’autostima tramite il coinvolgimento diretto nella soluzione di problemi

-          miglioramento della disposizione ad agire responsabilmente

-          avvio all’acquisizione di una competenza evolutiva

-          sviluppo della creatività

-          maggiore capacità di adattamento a situazioni imprevedibili ed incerte

-          miglioramento della capacità di partecipazione attiva nei processi cognitivi e formativi

-          miglioramento delle capacità di collaborazione, di condivisione, di mediazione, di riflessione critica

-          il cambiamento (modifica degli stili comportamentali);

-          la flessibilità  come disponibilità a mettere di discussione le proprie convinzioni;

-          riconoscimento della la diversità come valore

-          apprendimento cooperativo

Casella di testo: A

 

CONTENUTI DALLA PRIMA  ALLA QUINTA

- Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita.

-          concetti di rarità, estinzione e conservazione

- I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente.

- Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’ interdipendenza uomo- natura

- L’ambiente antropizzato e l’introduzione di nuove colture nel tempo e oggi.

- Orti e giardini: forme storiche e naturalistiche

- Gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico.

- l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita,

- vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita.

- Rispetto per le bellezze naturali ed artistiche.

-  I ruoli dell.Amministrazione Comunale,delle associazioni private, delle istituzioni museali, ecc., per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente 

- semplici progetti di restauro, di conservazione, di intervento per un uso consapevole dell’ambiente.

- le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegamento per quanto possibile con la loro attività.

-  Individuazione di un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia ecc.), analisi ed elaborazione di semplici ma efficaci proposte di soluzione

- Se possibile, anche in collaborazione con altre istituzioni, interventi per risolvere il problema.

- Realizzazione di un Laboratorio di restauro di piccoli oggetti legati alla tradizione locale e di progettazione di interventi per un uso consapevole dell’ambiente.

- Uso corretto delle risorse, evitando sprechi e forme di inquinamento,

- Pratica di forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali.

Comprensione e/o elaborazione di regole di comportamento negli ambienti vissuti.

 SOGGETTI INTERESSATI

Casella di testo: A

 Il progetto è inserito nel contesto della continuità educativa  pertanto è rivolto:

a tutti gli altri alunni  di scuola dell’infanzia ed elementare dei tre plessi del circolo,nel rispetto delle diverse potenzialità di apprendimento

DURATA 

Il progetto avrà la durata di cinque anni per gli obiettivi a lungo termine e di un anno rispetto agli obiettivi didattici programmati

 ASPETTI OPERATIVI

I bambini saranno coinvolti in attività concrete: uscite didattiche dialogo, confronto, lettura, ascolto, ricerca, espressione verbale e non, riflessioni personali e collettive sulle esperienze, attività di laboratorio. produzioni individuali e di gruppo, valutazioni e autovalutazioni.

 MONITORAGGIO

 Saranno predisposte schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare, soprattutto in itinere, l’andamento del progetto per:

·        rilevare problemi,

·        individuare soluzioni efficaci,

·        rilevare punti di forza e punti di debolezza.

 VERIFICA E VALUTAZIONE

 Le verifiche intermedie e finali mireranno a rilevare:

relativamente agli alunni:

·         il grado di partecipazione e di interesse;

·         il grado di autonomia;

·         la maturazione di competenze, abilità e conoscenze;

·         i risultati educativi e didattici effettivamente raggiunti,

 relativamente ai processi:

·         l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito

-          a livello educativo

-          a livello maturativo e  culturale raggiunto dagli alunni.

 Parametri di valutazione saranno:

·        grado di raggiungimento degli esiti attesi

·        Soddisfazione dei bambini e delle loro famiglie

 MODALITA’ DI PUBBLICIZZAZIONE

Mostre

Ipertesti

Testi divulgativi di ricerca, poesia,  narrativa elaborati dagli alunni

Sito Web della scuola

Spettacoli teatrali

Altro

 MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE

I materiali prodotti verranno catalogati e/o conservati in base ai criteri e alle modalità indicate nel progetto per la documentazione

 RIFERIMENTI TEORICI

 Carta di Rio

La Carta di Rio '92 evidenzia, in modo particolare, l’importanza dell'educazione per la promozione dello sviluppo sostenibile: il Capitolo 36 dedicato alla "Promozione dell'istruzione (education), della consapevolezza pubblica e della formazione professionale (training)" esplicita la necessità di un riorientamento dell'educazione verso lo sviluppo sostenibile.

Si afferma anche che il “diritto allo sviluppo deve essere realizzato in modo da soddisfare equamente le esigenze relative all’ambiente e allo sviluppo delle generazioni presenti e future – Agenda 21”.

Casella di testo: A

 Su tali principi viene approvato il documento l'Agenda delle cose da fare nel XXI secolo, un impegno volontario allo scopo di perseguire la salute dei cittadini, il benessere della comunità e la giustizia sociale, ovvero i fondamenti dello sviluppo sostenibile.

Herman Daly

"Per la gestione delle risorse ci sono due ovvi principi di sviluppo sostenibile: Il primo è che la velocità del prelievo dovrebbe essere pari alla velocità di rigenerazione (rendimento sostenibile). Il secondo, che la velocità di produzione dei rifiuti dovrebbe essere uguale alle capacità naturali di assorbimento da parte degli ecosistemi in cui i rifiuti vengono emessi. Le capacità di rigenerazione e di assorbimento debbono essere trattate come capitale naturale, e il fallimento nel mantenere queste capacità deve essere considerato come consumo del capitale e perciò non sostenibile"

Le nuove teorie dello sviluppo sostenibile e dell'ecological economics* ci pongono davanti all'idea di un'economia non più basata su due parametri, il lavoro e il capitale, ma su un'economia ecologica che riconosce l'esistenza di tre parametri, il lavoro, il 'capitale naturale' e il 'capitale prodotto dall'uomo', intendendo per 'capitale naturale' l'insieme dei sistemi naturali (mari, fiumi, laghi, foreste, flora, fauna, territorio), ma anche i prodotti agricoli, i prodotti della pesca, della caccia e della raccolta e il patrimonio artistico-culturale presente nel territorio.

 Bela Banathy:

promuovere, attraverso l'educazione e la formazione, la competenza evolutiva, necessaria alla sopravvivenza della specie umana a fronte dei pericoli che corre il nostro sistema planetario, per orientarsi nel futuro, per affrontare la complessità e il cambiamento.

L'apprendimento della competenza evolutiva è necessario per:

creare immagini positive del futuro e governare la loro evoluzione agendo in modo anticipatorio;
saper creare alternative innovatrici, proporre soluzioni e metterle in atto.

 Edgar Morin:  ( da “SETTE SAPERI”)

Casella di testo: A

 Limiti della conoscenza: l'errore e l'illusione

La conoscenza non può essere considerata come uno strumento pronto all'uso, che si può utilizzare senza conoscerne la natura. La conoscenza della conoscenza deve essere assunta come necessità prioritaria per educare i giovani ad affrontare i rischi di errore e di illusione che insidiano costantemente la mente umana.
 

Educare ad un sapere "pertinente"

E' necessario sviluppare l'attitudine naturale della mente umana a situare tutte le informazioni in un contesto e in un insieme. Occorre insegnare metodi che permettano di cogliere le mutue relazioni e le influenze reciproche tra le parti entro un mondo complesso.

 Insegnare la condizione umana

L'essere umano è un insieme fisico, biologico, culturale, sociale, storico. L'insegnamento delle singole discipline tende a disintegrare questa unità complessa della natura umana, al punto che è diventato impossibile apprendere il senso dell'essere uomini. Bisogna ricomporre questa unità, in modo che ciascuno abbia conoscenza e consapevolezza della propria identità complessa e dell'identità che lo accomuna a tutti gli altri esseri umani.

 Educare all'identità "terrestre"

Il destino ormai planetario del genere umano è un'altra realtà fondamentale ignorata dall'insegnamento. La conoscenza degli sviluppi dell'era planetaria che avranno luogo nel XXI secolo e la coscienza dell'identità "terrestre", che sarà sempre più indispensabile a ciascuno e a tutti, devono diventare obiettivi fondamentali dell'insegnamento.

 Educare ad affrontare l'imprevisto

Si dovranno insegnare alcune strategie che permettano di affrontare i rischi, l'imprevisto e l'incerto, e di modificarne lo sviluppo, in virtù delle informazioni che man mano si acquisiscono. Bisogna imparare a navigare in un oceano di incertezze fra alcuni arcipelaghi di certezze.

 Educare alla comprensione

La comprensione è a un tempo mezzo e fine della comunicazione umana.

La mutua comprensione fra gli uomini, vicini a noi o a noi estranei, è oggi vitale per far uscire le relazioni umane dalla barbarie dell'incomprensione.

E' necessario studiare l'incomprensione, analizzarne le radici, le modalità di sviluppo, gli effetti. Esso costituirà anche una delle basi più solide per l'educazione alla pace

 L'etica del genere umano

Casella di testo: A

 L'etica non potrà essere insegnata attraverso lezioni di morale. Dovrà essere sviluppata a partire dalla consapevolezza che l'uomo è a un tempo individuo, parte di una società, parte di una specie. Portiamo in ciascuno di noi questa triplice realtà. Così dovremo promuovere lo sviluppo congiunto dell'autonomia individuale, della partecipazione sociale e della coscienza di appartenere alla specie umana.

L'insegnamento deve contribuire, non solo alla presa di coscienza della nostra Terra-Patria, ma anche permettere che questa coscienza si traduca nella volontà di realizzare la cittadinanza terrestre.

 Gardner

parla di un'intelligenza naturalistica: Oggi è forte l'impatto con i problemi dell'ambiente e sono evidenti le grandi dosi di intelligenza e sensibilità richieste per salvare l'ambiente dal degrado, dall'abbandono, dal depauperamento; per salvare specie animali dall'estinzione; per preservare foreste pluviali dalla distruzione totale che causerebbe cataclismi climatici; per proteggere animali dallo sfruttamento frenato, dall'abbandono, dalla vivisezione, dalla violenza imposta; per proteggere dall'estinzione piante tropicali medicinali; per ridurre l'inquinamento di intere regioni che provoca effetti devastanti sulla salute degli uomini; per rendere le nostre città più vivibili, i nostri cibi più sani,le nostre case più sicure.

L’intelligenza naturalistica si traduce in

·        comunione con la natura

·        sensibilità verso flora e fauna

·        amore per l'allevamento di animali o la coltivazione di piante

·        cura e interazione con creature viventi

apprezzamento dell'impatto della natura su di sé e di sé sulla natura

Scuola Primaria Vittorio Piccinini
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tel. 0643530647- 0643566602 - 0643566511 - fax 064383209
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