E
PER CONCLUDERE... UNA STORIA
QUEL CHE FA IL
BABBO E’ BEN FATTO
Testo di
A. Cremonini
Ongaro
C’era una volta
un contadino che viveva tranquillo in un piccolo podere con sua moglie che
era una brava donna e gli dava sempre ragione in tutto. Diceva:
—
Quel che fa il vecchio è sempre ben fatto.
Un giorno il
contadino andò in città per vendere il cavallo. Per la strada incontrò un
uomo che portava la sua mucca al mercato.
— Brav’uomo,
volete scambiare il mio cavallo con la vostra mucca? — gli disse. —
Mia moglie ne sarà felice.
— Volentieri, —
rispose l’uomo. — Prendetela.
Così fecero. Il
contadino era molto contento, perché pensava al buon latte che ne avrebbe
ricavato. Ma un po’ più in là vide un ragazzo con una pecora grassa e
lanosa.
« La pecora —
pensò — è ancora più utile: dà la lana!» E scambiò la mucca con la pecora.
Più in là ancora
incontrò un altro ragazzo che portava sotto il braccio una grossa
oca:
— Guarda, guarda!
— esclamò, — Che oca grassa! Mia moglie ne desidera una da tanto!
Scambiò la pecora
con l’oca e, pensando che ormai era inutile andare in città, tornò a casa.
Vide un giovane
che portava una gallina.
((Meglio questa
dell’oca!)) pensò, E propose lo scambio che fu accettato,
Era ormai
mezzogiorno, il contadino si fermò in una locanda, da cui usciva il garzone
con un sacco e subito gli chiese:
— Che hai in quel
sacco?
— Mele marce per
i maiali.
— Bene! Mia
moglie le cercava per i nostri maiali. Vuoi scambiarle con la mia gallina?
Al garzone non
parve vero accettare una simile proposta, perché la gallina era bella.
Il contadino
mangiò e bevve. Accanto al suo tavolo c’erano dei signori inglesi. Vedendo
il sacco delle mele, chiesero che cosa contenesse e in breve seppero tutta
la storia del vecchietto.
— Povero te! —
disse uno d’essi. — Clii sa le botte che ti darà tua moglie, quando
tornerai!
— Macchè! —
esclamò il contadino. — Mi darà tanti baci, invece.
— Se ti bacerà,
ti daremo cento sterline! —dissero gl’inglesi e lo segùirono a casa.
La moglie del
contadino gli corse incontro e gli chiese notizie del cavallo.
— L’ho scambiato
con una mucca.
— Hai proprio
fatto bene, — disse la donna.
— Ma l’ho
scambiata ancora con una pecora.
— Va bene lo
stesso. Avrò lana da filare!
— Poi l’ho
scambiata con un oca.
— Benissimo! La
desideravo proprio.
— Poi ancora coni
una gallina.
— Meglio così.
Ogni giorno ci darà l’uovo.
— E infine con un
sacco di mele marce.
— Ho sempre detto
che quel che tu fai è ben fatto! Le daremo ai maiali!
E lo baciò forte
su tutte e due le guance, facendogli così guadagnare le cento sterline.