Un giorno la nostra maestra di inglese è entrata in classe dicendoci che ,da quel giorno avremmo iniziato una corrispondenza in lingua inglese con bambine e bambini della scuola JOSE’ MARIA DE PEREDA di un paese che si chiama LEGANES che si trova vicino a MADRID in SPAGNA. Dopo questa notizia tutta la classe faceva i salti di gioia.Eravamo molto felici perché potevamo conoscere dei bambini con una cultura e una lingua diversa dalla nostra. Dopo un anno ci siamo scritti tante lettere e siamo diventati amici con i ragazzi della sesta classe. Oltre alle lettere noi ci spediamo anche dei "presents", cioè dei piccoli regali; alcune volte addirittura ci spediamo anche dei pacchi fatti da tutta la classe. Dato che in classe siamo di meno dei bambini spagnoli, qualcuno di noi deve scrivere anche a due bambini.Noi aspettiamo sempre impazienti le loro lettere. Ci spediamo anche tanti bei disegni e foto.Una volta gli abbiamo mandato delle carte stradali e disegni di Roma e dell’ Italia. Poi anche loro ci hanno mandato delle carte stradali e disegni di Leganès e di Madrid. Con quel materiale abbiamo fatto un cartellone molto grande con tutte le cose che ci hanno mandato esposto fuori dalla nostra classe. Nella scuola di Leganès c’è un altro cartellone con tutto il materiale su Roma preparato da noi. Tutta la nostra classe è molto contenta di fare questo lavoro, anche perché i bambini spagnoli sono molto simpatici e speriamo di mandarci ancora molte lettere. L’anno scorso abbiamo anche fatto un filmino. Ognuno di noi doveva presentarsi in inglese e salutare.La maestra poi, è andata in Spagna e ha mostrato ai nostri amici spagnoli la video cassetta. I bambini spagnoli hanno parlato con il sindaco della loro città della nostra corrispondenza e lui si è compiaciuto molto del lavoro. Certe volte parlando con i miei compagni, diciamo che ci piacerebbe vedere di persona questi amici spagnoli e parlare con loro in inglese e in italiano ed ascoltare loro parlare inglese e spagnolo, ma tanto siamo sicuri che sono ragazzi come noi e che potremmo capirci anche a gesti . Conoscerli sarebbe proprio bello, speriamo che un giorno possiamo farlo. CLASSE VA di VERDEROCCA
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Scuola Primaria Vittorio
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