Libro

Tratto dal libro La gabbianella e il gatto,

i disegni, le poesie e i testi sono stati elaborati dai ragazzi della terza

 

Una pesca sfortunata

Questa storia d’amicizia, di promesse e di coraggio, di differenze e legami, comincia in alto, su su nel cielo: uno stormo di 120 gabbiani vola sopra la foce del fiume Elba , dove il fiume s’incontra col mare, il Mare del Nord.

I gabbiani avvistano un banco di aringhe e si lanciano in picchiata nel mare: 120 corpi bucano l’acqua come frecce!! Anche Kengah, una gabbiana dalle piume color argento, si tuffò sott’acqua per acchiappare la quarta aringa, ma un’onda densa e nera la sommerse completamente, rimase così sola nell’immensità dell’oceano, con le ali incollate dalla maledizione dei mari, il petrolio.

Solo al quinto tentativo riuscì a spiccare il volo, ma le forze erano poche, e cadde quasi subito, a gran velocità, sul balcone di Zorba, nella città di Amburgo.

Kengah

Bella gabbiana dalle piume argentate
sola, senza le amiche amate
sei atterrata morente sul balcone
di Zorba bel gattone,
che tre promesse ha mantenuto
A te al tuo uovo muto.
Da quell’uovo è nato un pulcino
molto, molto, molto carino!!!

 

Le tre promesse

Zorba è un gatto nero, grande e grosso, che nutre molto affetto per il suo padroncino, un bambino che l’aveva salvato dal becco di un pellicano, quando era cucciolo. Era un’amicizia ©©che durava da cinque anni. Zorba era solo in casa, il bambino era partito per le vacanze e non sapeva proprio cosa fare con la gabbiana, sporca e puzzolente, che gli era piombata sul balcone. Provò a leccarla e a farla mangiare, ma lei con le ultime forze gli chiese di poter deporre un uovo e di fargli tre promesse:

non mangiare l’ uovo

prenditi cura del gabbiano che nascerà

insegnagli a volare.,

 

Zorba

E’ un gatto nero, grande e grosso, molto, molto forte. Ha un bel pelo nero e morbido, con una macchietta bianca sotto il collo. I suoi baffi sono dritti e lunghi, ha una bella coda e 20 artigli affilatissimi che tira fuori quando lo fanno arrabbiare. E’ molto tenero e coccoloso, buono anche con chi è diversissimo da lui. E’ paziente, gentilissimo, premuroso e coraggioso, è goloso di croccantini. E’ sincero e mantiene le promesse fatte sempre, anche se sono strampalate!!

Caro Zorba gattone, sei bello e ciccione
hai il cuore più grosso di un galeone
se vuoi far volare Fortunata,
Fifì dai gatti chiamata,
vai sul campanile lassù
dove il sole risplende di più.

 

Una notte triste, ma anche gioiosa

Zorba fece le 3 promesse alla gabbiana, e subito dopo scappò a cercare aiuto dai suoi amici gatti, Colonnello, Segretario e Diderot. I tre cercarono una soluzione come al solito sull’Enciclopedia, perché i problemi di un gatto del porto sono di tutti!!! Segretario impregnò la coda di benzina e corsero insieme veloci da Kengah per pulirla. Trovarono però la gabbiana già morta, e vicino a lei un ovetto bianco, con le macchioline azzurre.

Allora seppellirono T la gabbiana e tutti gli animali del porto cantarono una tristissima cantilena d’addio.

 

Occhi rossi in agguato

Mentre i gatti decidevano se portare al sicuro il piccolo di gabbiano nel bazar di Harry, un ratto aggredisce il povero pulcino indifeso e cercò di portarlo via. Zorba allora decise di scendere nelle fogne a miagolare seriamente col capo dei topi, col quale alla fine venne a patti:Niente purè di gatto, né di pulcino, ma i topi possono passare nel cortile di notte.

 

Fortunata

Chi è Fortunata? Ma sì, è il nostro amico pulcino!! Fu chiamato così dai gatti perché è stato fortunato a trovare tanti amici nel porto e anche perché Sopravento scoprì che era una bella femmina. Fortunata crebbe in fretta e divenne veramente una graziosa gabbiana, snella e forte, dalle piume argentate.Ma lei continuò a miagolare di essere un gatto, fino a quando Mattia non le rivelò la verità! Fu un giorno terribile per tutti!!!

Zorba la coccolò e la rassicurò:”Cara amica anche se tu sei diversa da me, io ti voglio bene ugualmente, anzi di più, e sono così felice di vederti cresciuta bella e forte!!

FIFI’

Fifi’ sei una bella gabbianella
Con il cuore come una
stella
Sei stata fortunata
E da tanti amici coccolata..
Apri le ali per volare
Sulla balaustra non ti fermare!!
Coraggio che il cielo ti aspetta
vola leggera senza fretta
Fatti portare dal vento lassu’
Dove il cielo e’ tutto blu

 

VOLARE

Cercando consiglio sotto la lettera L di Leonardo i gatti cercarono di insegnare a Fortunata a volare, ma senza grandi risultati. Infrangendo un tabù alla fine chiesero aiuto al padrone di Bubulina, una bellissima gatta dal pelo bianco e nero. Era un uomo buono che ispirava fiducia e volava con la sua fantasia di poeta. Ascoltò e aiutò i gatti, a mezzanotte, pioveva, li mise sotto il suo impermeabile, per salire sul campanile di S.Michele. I loro tre cuori battevano forti, con ritmi diversi, ma con la stessa intensità.

Salirono tantissime scale e arrivati in cima la gabbianella si mise sul bordo della balaustra.Dopo qualche incerto passo, raccolse tutto ilsuo coraggio e…...volò. Volò. VOLOOOO!! DA SOLA!!!

Zorba guardandola pianse e pensò:

VOLA SOLO CHI OSA FARLO!!!!

 

 

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