Nell'ultimo periodo di scuola è stata realizzata nei due plessi una mostra dei lavori effettuati dalle classi durante l’anno scolastico relativamente al Progetto Sicurezza, a cui hanno partecipato i genitori, le insegnanti e, durante la quale, ogni bambino che ricopriva il ruolo di rappresentante di classe, ha illustrato il percorso seguito nella realizzazione degli elaborati.

Questi ultimi hanno riguardato i seguenti "temi":

· I PREREQUISITI DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA

· IL PIANO DI EVACUAZIONE (anche perché nel mese di aprile vi è stata una prova d’esodo dei tre plessi)

· LA SICUREZZA NEI DIVERSI AMBIENTI (casa, scuola).

 I PREREQUISITI DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA

OBIETTIVI:

Osservare attentamente la realtà circostante nei suoi aspetti positivi e nei suoi nodi problematici
Acquisire la capacità di riflettere su i pro e i contro di una situazione di emergenza e non
Acquisire la capacità di rispettare le regole
Promuovere e sviluppare nel bambino un adeguato benessere psico-fisico per poter affrontare la vita di relazione e per favorire reazioni emotive equilibrate e funzionali
Acquisire la consapevolezza della possibilità che si verifichino situazioni di emergenza
Valutare cause e conseguenze di eventi, situazioni, comportamenti
Acquisire la capacità di attivare strategie operative differenti a seconda della situazione creatasi, tenendo conto che comportamenti adeguati e non , possono influenzare l’intera situazione.

 

FILASTROCCA DELLA SICUREZZA

Tutti insieme a ricreazione
non dobbiamo fare confusione,
urlare non possiamo
perché nulla otteniamo.
La classe in ordine deve stare,
matite, penne e gomme da cancellare
a terra non si devono buttare;
dietro la porta non si deve sostare
altrimenti ci si può far male.
Quando suona la trombetta
tutti insieme senza fretta
per le scale dobbiamo andare
in giardino ci dobbiamo ritrovare.

 


PICCOLI AVVERTIMENTI
PER BAMBINI SCATENATI
A SCUOLA




SALVATORE, SALVATORE,
NON METTERE LE DITA NELLA PRESA,
PUOI PRENDERE LA SCOSSA...

 

SALVATORE, SALVATORE,
NON SPORGERTI DALLA FINESTRA
POTRESTI CADERE...

 

SALVATORE, SALVATORE,
NON PRENDERE I COLTELLI A MENSA...
PUOI TAGLIARTI...

 

SALVATORE, SALVATORE,
NON TIRARE I SASSI
PUOI FAR MALE AGLI AMICHETTI

SALVATORE, SALVATORE,
NON SALTARE DAI MURETTI,
PUOI SCIVOLARE E FARTI MALE...

SALVATORE, SALVATORE,
ATTRAVERSA SULLE STRISCE SOLO QUANDO
PER TE IL SEMAFORO E’ VERDE,
POTRESTI FINIRE SOTTO UNA MACCHINA....

 

IL PIANO DI EVACUAZIONE

OBIETTIVI

Ristrutturazione degli ambienti in funzione della sicurezza. Riflettere in "positivo", con i bambini sull’utilizzo più funzionale dello spazio-aula, arrivare ad una sistemazione dei banchi, degli arredi, degli zaini, in modo che sia agevolata al massimo l’uscita veloce dall’aula.

Lettura di rappresentazioni: piante, segnaletica… esposte all’interno della classe e fuori per rendere consapevole il bambino della posizione della propria aula relativamente a punti di riferimento conosciuti, al fine di rappresentarsi, graficamente e mentalmente, il percorso per il raggiungimento delle scale, dell’uscita e dell’area sicura.

 

L’EVACUAZIONE

Quando suono la campanella
tutti escono seguendo Antonella;
iniziano a scendere senza gridare 
in fila per uno senza giocare
restare uniti senza lasciarsi
se no rischi di agitarti,
tenersi la mano
per arrivare lontano.
Se quando esci
hai raggiunto la salvezza,
significa che tu
hai rispettato le norme
della sicurezza.

 

LA SICUREZZA NEI DIVERSI AMBIENTI (casa, scuola)

OBIETTIVI

Fare acquisire al bambino la capacità di porsi in maniera serena di fronte a "situazioni problematiche", di difficoltà e/o di emergenza (materiale e interpersonale) nei diversi ambienti: - casa, - scuola.

Analizzare in maniera critica i vari ambienti
Riconoscere i pericoli presenti in ambienti noti: gli elementi a rischio (scale, porte, elettricità ecc.)
Individuare un uso rischioso di elementi (sedie, porte, ecc.)
Individuare i comportamenti a rischio.

 

LE SCALE

Per le scale
non si gioca, non si spinge, non si corre
altrimenti
ti fai male e....
ti rompi la spina dorsale.
La maestra ti strilla
e ti porta la camomilla
oppure il ghiaccio
sulla caviglia.

 

IN PALESTRA

In palestra attento devi stare:
spingere non devi,
scontrarti non puoi.
Gli esercizi devi fare
e il maestro devi ascoltare,
altrimenti ti puoi far male
perché non sai quel che devi fare.

 

gli alunni di Piccinini e Verde Rocca

Scuola Primaria Vittorio Piccinini
Via F. Fiorentini, 48 - Roma
tel. 0643530647- 0643566602 - 0643566511 - fax 064383209
e-mail rmee109009@istruzione.it - sito Internet www.piccinini109.it