I
NO AIUTANO A CRESCERE
 
 
L’educazione dei figli è
un argomento vasto e importante  ,
molti genitori infatti si trovano nella condizione di 
pensare di aver fatto tutto il possibile per dare una buona educazione ai
propri figli e non riescono a capire cosa sia andato storto, quale possa essere
stato l’errore…
Non è semplice definire
quali siano le migliori regole per una buona educazione. Ci sono comunque alcuni
consigli che, secondo alcuni studiosi, sono una buona base per l’educazione
dei propri figli:
²   
dare
regole coerenti,
aiuta
a fare in modo che il figlio abbia fiducia in noi e che quindi presti attenzione
quando gli si dice qualcosa;
²    non
fare promesse che non si è in grado di mantenere;
 ²   
saper
ascoltare,
aiuta
a capire i bisogni del figlio per potergli dare ciò di cui ha realmente
bisogno;
²    non
usare violenza, oltre a non aiutare ad instaurare buone relazioni affettive,
usare violenza con i figli non crea altro che frustrazione, aumentando la
probabilità di far diventare il figlio timoroso, insicuro o violento a sua
volta. Se il bambino fa qualcosa che non dovrebbe fare, gli si può spiegare il
perché, lo si può  riprende
verbalmente ed in maniera ferma;
²    dare
affetto, dare coccole, attenzioni ai
propri figli, soprattutto quando sono bambini, è utile ad instaurare una buona
relazione affettiva;
²    non
ordinare ma “guidare”,
non
imporre le regole tipo: “devi fare questo… devi fare quello” ma guidare
con esempi: “sai che facendo questo succede che…” ;
²    non
rinfacciare mai le sue debolezze, oltre che sminuire ed
abbassare la sua autostima, non lo aiuta certo a farlo diventare coraggioso;
²    proibire
solo ciò che effettivamente il figlio non può fare, troppi
“NO” gratuiti fanno sì che il figlio non ne capisca il motivo e cerchi
qualche scappatoia per poter fare ciò che vuole. Quando si dice “NO”, è
bene chiedersi: “davvero non lo può fare?” “Perché?”;
²    soprattutto
quando sbaglia, non rivolgersi a lui come  persona,
ma a quello che fa:  non dire
quindi “sei sciocco”, ma “hai fatto una sciocchezza”;
²    dialogare,
ascoltare con interesse, capire e trovare soluzioni insieme.
Spesso dire “NO” è
molto difficile, ma il rifiuto è in realtà parte fondamentale delle relazioni
tra genitori e figli. 
“DIRE NO” provoca un  cambiamento
positivo e significativo nello sviluppo della personalità del bambino.
 
“Il no,
dice Asha Phillips, psicoterapeuta inglese, autrice del saggio “I no che
aiutano a crescere”, è il necessario corollario del dire si”.