a
cura dell'ins. Caterina Trivigno
Lettura del testo “I CAPI E GLI ALTRI” (di Labbè- Puech).
Riflessioni dei bambini sul
testo letto:
Simone:- Essere capo vuol
dire comandare sugli altri.
Sara:- Avere delle responsabilità e rispettare gli altri.
Michele:- Comandare tutti è anche un po’ brutto.
Laura:- E’ brutto perché sei costretto a fare anche delle cose che non vuoi.
Chiara:- Non puoi essere il capo di tutto perché le persone hanno dei limiti.
Viviana:-Il capo deve sempre sapere come fare, senza costringere gli altri,
dando ordini appropriati e giusti.
Provat:- Non è facile fare il capo perché
si deve anche lavorare e non solo dare ordini.
Conclusioni di tutti i
bambini:
IL CAPO ESAMINATO INDICA UNA FIGURA NEGATIVA.
Vogliamo sostituire la parola “CAPO”?
Non necessariamente:
Viviana:- Il capo può essere positivo se aiuta e consiglia.
Provat e Arianna:- Un capo serve perché è indispensabile per mantenere
l’ordine.
Il lavoro continua fino ad arrivare alla conclusione che:
IL VERO CAPO E’
LA LEGGE CONDIVISA.