
Esperienza
condotta dai bambini delle classi seconde
della
Scuola Piccinini.
La
storia inizia quando arriva per posta una bustina...
erano
le uova di
baco da seta !!
Erano
piccolissime e le abbiamo osservate con la lente d’ingrandimento: tanti
tondini schiacciati tutti vicini, di colore marrone.
Le uova per aprirsi hanno bisogno di calore, così misuriamo la
temperatura, che deve essere tra 20 e 25 gradi e aspettiamo!…
Al rientro dalle vacanze di
Pasqua troviamo una bellissima sorpresa!
Le
uova si sono schiuse
Sono uscite le prime larve.
Le larve sono piccolissime e
nere, sembrano dei vermetti.
Ora dobbiamo dar loro da mangiare!
Sono ghiotte di gelso, così andiamo in giardino, dove ne abbiamo un
albero bellissimo e raccogliamo un pò di foglie ogni giorno.
Passano i giorni, si sono schiuse altre uova, e le larvette stanno
crescendo. Sono delle mangione; ogni giorno dobbiamo raccogliere più foglie!
Mangiano
tre volte al giorno le foglioline che noi tagliamo a pezzetti.
Le mute
La vita delle larve dei bachi da
seta è divisa in cinque età, ad ogni passaggio di età la larva subisce una muta.
Ad
ogni muta le larve cambiano “vestito” perché crescono. Tutto questo periodo
dura circa un mese.
In tutto questo periodo abbiamo osservato le trasformazioni dei nostri bruchi
che da piccolissimi che erano sono diventati “giganteschi”! Sono arrivati a
misurare circa cinque sei centimetri.
Hanno
cambiato tante volte casa infatti dal piccolo cestino in cui li avevamo messi
all’inizio sono passati alla scatola delle scarpe e poi a tre grandi
contenitori.
Eccolo!
Vi presentiamo il nostro bruco ormai
grandicello, è tenero e molto simpatico.
Ora
possiamo anche tenerli un po’ in mano e prendere confidenza. E ... immaginate
quanto mangiano! Quasi quasi ci vorrà un albero intero!
Ma cosa succede ai nostri bruchi? In questi giorni non mangiano più tanto
e muovono il capo come in cerca di qualcosa. Ma certo! Si stanno preparando per
la filatura del bozzolo.
Dobbiamo
preparare il boschetto di rametti sui quali i bruchi si sistemeranno per
avvolgersi nel bozzolo.
E’ bellissimo! I bruchi si vedono in trasparenza dentro una specie di velo che
a poco a poco diventa sempre più spesso fino a formare una “palletta
bianca” come la neve.
All’interno del bozzolo il
bruco si trasformerà in crisalide.
La
crisalide impiegherà circa dieci giorni per trasformarsi in farfalla.
Finalmente
una meravigliosa sorpresa:
entriamo
in classe e troviamo le prime farfalline, piccole e graziose!!!
Che bellissima emozione, le nostre fatiche sono state
ripagate!!!
L’esperienza dell’allevamento dei
bachi è stata importante perché:
…Quello
che il bruco chiama fine del mondo
il
resto del mondo chiama farfalla…
(Lao Tse)
L’esperienza
dell’allevamento dei bachi è stata importante perché: