Prima o poi e quando meno ve lo aspettate, ecco che vostro figlio inizia a pronunciare
Le risposte più ovvie? “Dai compagni di scuola”, “Dalla musica”, “Dalla televisione”, “Dai cugini”…
E dagli adulti? Pensate al percorso casa-scuola in automobile: è tardi, il lavoro vi attende, l’autista davanti a voi sembra non avere la vostra stessa fretta o,
al contrario, sembra averne fin troppa e.. qui
Cosa fare quando il bambino dice le parolacce? Se è piccolo e sta attraversando la normale fase dello sviluppo che lo porta a provare ad essere più autonomo, è importante non far scattare in lui il desiderio di riprodurre una reazione negli adulti: se si mantiene l’autocontrollo facendo finta di niente, il bambino non nota un effetto particolare quale stupore o scandalo, quindi non è stimolato a riprovare. Se questo non è stato sufficiente, verso i tre anni è sicuramente giunto il momento di insegnare al bambino un linguaggio più corretto e consono alla vita sociale. L’atteggiamento migliore è quello di evitare punizioni severe e aspri rimproveri che porterebbero il bambino, stimolato dal “gusto del proibito”, a dare sfoggio del suo repertorio non appena se ne presenterà l’occasione.
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Scuola Primaria Vittorio
Piccinini |