Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria Statale 109° Circolo – “V. PICCININI”
SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO
PROGETTO CONSIGLIO DEI BAMBINI
PROGETTO DI ISTITUTO
PROGETTO EDUCATIVO ALLA CONVIVENZA CIVILE dal titolo:
“ Dite la vostra che dico la mia ” TIPOLOGIA DEL PROGETTO Questo Progetto nasce dall’idea che non ha senso pensare, amministrare e organizzare la scuola a prescindere da quello che gli allievi pensano. Fare una esperienza di democrazia, a volte diretta, a volte delegata, vale certamente molto di più di tante lezioni di educazione civica: la vera educazione sociale, soprattutto nei primi anni di scolarità, è fare l’esperienza del confronto delle idee, della cooperazione, della partecipazione. Confrontarsi è anche volere migliore la propria scuola ed imparare ad amarla. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola primaria delle classi nei plessi di Piccinini e A. Santoro. OBIETTIVI (Elementi che l’esperienza intende formare) · Saper ascoltare e riconoscere i propri bisogni e quelli degli altri. · Sviluppare le relazioni con gli altri portando il proprio modo di essere, inteso come una risorsa per il gruppo. · Riconoscere uguaglianze e differenze tra sé e i compagni, le proprie qualità e quelle degli altri; rafforzare la propria autostima. · Riconoscere che ci sono tanti punti di vista e che ciascuno produce un comportamento diverso; riconoscere l’importanza del contesto; imparare a confrontare il proprio punto di vista con quello degli altri; usare il punto di vista degli altri nella soluzione dei conflitti. · Comprendere l’importanza della rappresentanza per un gruppo; fare esperienze di democrazia reale e delegata. IDENTIFICAZIONE DELLE TEMATICHE SPECIFICHE Il percorso intende realizzare forme concrete e operative di partecipazione reale dei bambini alla vita della scuola, attraverso la realizzazione di una struttura democratica interna, che permetta agli allievi di avere la parola, di esporre il proprio parere, di avere un potere, di sentirsi parte di questa istituzione nella quale passano la maggior parte del tempo della loro infanzia e adolescenza.. Il progetto è finalizzato a favorire la capacità di progettazione, a creare un clima di collaborazione e cooperazione e ad abituare i ragazzi alla partecipazione democratica, che permette loro di esprimere le proprie idee e di essere ascoltati. Il compito principale del Consiglio è di portare il pensiero dei bambini stessi ad un livello partecipativo più consapevole e “istituzionale”. Una funzione non secondaria è quella di garantire il rispetto dei regolamenti concordati soprattutto negli spazi comuni (mensa, palestra, giardino, bagni,ecc.). METODOLOGIA Organizzazione scolastica democratica dei bambini: · L’Assemblea di classe elegge entro ottobre due rappresentanti, un presidente e un vice, per formare il Consiglio di scuola dei bambini; · il Consiglio dei bambini; · il Regolamento; · uno spazio per il consiglio; · la Comunicazione ai compagni di classe.
TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Si prevede una durata triennale per il raggiungimento delle finalità ed una durata annuale per gli obiettivi a medio termine. RISORSE PROFESSIONALI DA UTILIZZARE Le insegnanti referenti del progetto ed i rappresentanti degli alunni di ciascuna classe di scuola primaria dei due plessi. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Il Consiglio dei bambini avrà almeno 5 incontri annuali di due ore ciascuno preceduti per quanto possibile da un’assemblea di classe e seguiti da un resoconto che il rappresentante farà ai compagni (si cercherà di calendarizzare gli incontri a settembre per facilitare la partecipazione, si invitano i colleghi a far eleggere ad inizio anno i 2 rappresentanti). Oltre agli incontri assembleari, il Consiglio sarà impegnato ad assolvere gli altri compiti operativi (bacheca, posta, giornalino, mostre). Sarà progettato almeno un incontro con il Consiglio di Circolo o il Collegio Docenti MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI A fine anno si effettuerà un sondaggio, che il Consiglio stesso potrà progettare, per ascoltare le voci delle singole classi sull’esperienza e la ricaduta nella loro vita scolastica. REFERENTI DEL PROGETTO CARDONI Sandra / PORCHEDDU Luciana
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Scuola Primaria Vittorio
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