Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria Statale

109° Circolo – “V. PICCININI”

 

SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO

 

CONTINUITA’

                                                                                                        

PROGETTO DI ISTITUTO

 

PROGETTO EDUCATIVO dal titolo “Giorno dopo giorno

TIPOLOGIA DEL PROGETTO

 

Promuovere la continuità educativa e la capacità di orientamento nella scuola di base secondo un percorso formativo, curricolare, organico come sviluppo progressivo e coerente.

DESTINATARI

La commissione intende coinvolgere, sulla base di un protocollo di intesa, i seguenti soggetti: scuole dell’infanzia statali A. Santoro e Sabin, scuola dell’infanzia comunale Piccinini, scuole primarie A. Santoro e Piccinini, scuole medie del territorio.

OBIETTIVI (Elementi che l’esperienza intende formare)

§   Prevenire e recuperare la dispersione scolastica;

§   Garantire all’alunno il diritto all’apprendimento e al successo scolastico;

§   Collocare le esperienze che l’alunno compie in un continuum sistemico con un ottica di sviluppo, di mediazioni culturale e di pari opportunità di apprendimento.

IDENTIFICAZIONE DELLE TEMATICHE SPECIFICHE

 §   permettere ad ognuno di costruire la propria identità e di acquisire consapevolezza di sé

§   prevenire il disagio di apprendimento e relazionale

§   facilitare raggiungimento del successo formativo

§   garantire un passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da questa alla scuola media il più possibile sereno e positivo

METODOLOGIA

·        Progettazione del percorso formativo come sviluppo progressivo e coerente

·        Armonizzazione dello stile  insegnamento/apprendimento

·        Confronto sulle competenze in entrata / uscita

·        Progettazione di modalità di rilevazione e di criteri di misurazione, di tempi di comunicazione e trattamento (a livello orizzontale e verticale) dei dati relativi agli esiti formativi, tra gli ordini di scuola

·        Intesa su verifica e valutazione in riferimento a:

a)      variabili e standard di apprendimento,

b)      modalità per il controllo,

c)      ipotesi di non conformità (individuare  livelli di accettabilità ),

d)      modalità per il recupero delle non conformità.

TEMPI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’

Per la realizzazione del Progetto Continuità si prevedono due fasi:

·         la fase dell’Accoglienza 

-          per “accogliere” i bambini che iniziano la scuola dell’infanzia

-          per “accogliere” i bambini che iniziano la prima primaria

·         la fase dell’Orientamento

     per contribuire alla formazione integrale della persona, dal primo anno di  scuola dell'infanzia all’ ultimo anno di scuola elementare mediante:

-          lo sviluppo della consapevolezza di sé

-          lo sviluppo della capacità relazionale

-          la capacità di autovalutazione  e autoregolazione

-    per preparare e facilitare il  passaggio da un ordine di scuola all’altro negli anni ponte 

-    per promuovere il successo formativo.

RISORSE PROFESSIONALI DA UTILIZZARE

Nel dipartimento della ricerca, si costituisce una commissione continuità che attua questo progetto con l’attivazione di gruppi di lavoro avente funzione di analisi, problematizzazione, sviluppo, ricerca e progettazione della continuità formativa.

Scansione del progetto di lavoro in tre segmenti:

·        infanzia – I ciclo;

·        II ciclo

·        V primaria – media.
 

MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI

 Incontri periodici tra i componenti del gruppo di lavoro per:

     Attività di monitoraggio, verifica valutazione intermedia e finale in ordine all’efficacia e   all’efficienza del progetto

·        Individuazione di punti nodali comuni da monitorare, verificare e valutare

·       Individuazione di criteri di misurazione chiari e condivisi (validi per valutazione e   autovalutazione)

·        Individuazione di livelli di padronanza minimi (sufficiente) e massimi (ottimo)

·        Individuazione di modalità di verifica e valutazione consuntiva in ordine alla ricaduta degli esiti formativi relativamente alla evoluzione costante:

a)    della qualità delle prestazioni dell’alunno,

b)    dell’acquisizione del metodo di studio,

c)    delle modalità di partecipazione al processo formativo (motivazione),

d)    della maturazione dell’identità.

REFERENTE  DEL PROGETTO                                                                  

                                                           BERNABEI Nadia

Scuola Primaria Vittorio Piccinini
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