SOCRATES
COMENIUS 1.3.
Progetto di Sviluppo della Scuola
The challenge of running a school at the beginning of
the XXI century:
Multiculturalism, Integration and Parents´ involvement.
Coordinatore
Colegio Público Nuestra Señora del Castillo,
Perales de Tajuña,
Spain
Scuole associate
109º Circolo Didattico Vittorio Piccinini School, Rome, Italy
Luigi di Liegro Middle School and Adult Education, Rome,
Italy
IPSIA Europa School, Rome, Italy
Primary School n.13, Ilion, Athens
Kindergarten “TAVRIA” Nº 8 school, Sofia, Bulgaria
Szkol Podstawowa n° 12 w Tarnowskich Gòrach, Poland
Valutazione e autovalutazione del Progetto
Periodo di svolgimento: settembre 2001 – giugno
2004
I vari aspetti vengono analizzati sia nella prospettiva
della scuola, sia in quella del lavoro in rete, secondo le indicazioni della
Commissione Europea.
Processi e risultati |
Nel 109° circolo |
Nell’ambito del lavoro internazionale |
I piani sono stati seguiti? |
Sì
| Partecipazione Incontri di Progetto |
| Attività Programmate |
| Cooperazione attiva con tutte le
scuole partner |
|
Sì:
| Ottima organizzazione Incontri |
| Confronto tra sistemi educativi |
| Scambio buone pratiche |
Difficoltà
nella realizzazione dei prodotti comuni progettati |
Le finalità sono corrette? |
Sì
| Formazione futuri cittadini Europei |
| Stimolo allo studio delle lingue |
| Processi di cooperazione |
|
Sì
§
Mettere a confronto esperienze
§
Trovare modi per sviluppare gli aspetti
educativi relativi a Multicultura, Integrazione, Partecipazione delle
famiglie. |
Quali benefici per gli allievi? |
Sì
| Conoscenza delle altre culture
|
| Consapevolezza delle differenti
culture presenti nel proprio paese |
| Scambio di materiale ( video, foto,
musica, materiale multimediale) con scuole di altri Paesi |
| Consapevolezza della dimensione
europea |
| Motivazione allo studio delle lingue
straniere |
| Motivazione allo studio e all’uso
delle nuove tecnologie |
|
Sì
| Conoscenza delle
altre culture |
| Consapevolezza delle differenti
culture presenti nel proprio paese |
| Scambio di materiale |
( video, foto, musica,
materiale multimediale) con scuole di altri Paesi
| Consapevolezza della dimensione
europea |
| Motivazione allo studio delle lingue
straniere |
| Motivazione allo studio e all’uso
delle nuove tecnologie |
|
Come hanno svolto gli allievi i
compiti a loro affidati? |
| Partecipazione di molti studenti e
molte classi nel corso dei tre anni. |
|
| Gran numero di studenti coinvolti; in
alcune scuole hanno partecipato alle attività molte classi e gruppi
numerosi di studenti, soprattutto i più giovani. Meno attivamente
coinvolti gli studenti delle scuole medie e superiori. |
|
Quali competenze sono state
sviluppate? |
| Linguistiche |
| Informatiche |
| Disciplinari (Relative agli ambiti
antropologici) |
| Metacognitive |
| Organizzative |
| Autostima |
|
|
Il progetto contribuisce a
migliorare il rendimento scolastico? |
Sì |
Sì |
I
mezzi di
comunicazione utilizzati sono adatti e funzionali? |
Sì
| Pagine web del sito della scuola
molto ricche |
| Posta tradizionale usata dai bambini
nella corrispondenza con i “penfriends” |
| Il fax e il telefono sono stati usati
più raramente. |
| Scarse difficoltà nell’uso della
lingua veicolare e dello spagnolo per comunicare |
|
| Posta elettronica molto usata, anche
se con modalità diverse. Molto attive le scuole Piccinini, Nuestra Señora
del Castillo, Scuola n. 12 della Polonia e Tavria. |
| La pubblicazione di materiali
attraverso il sito ha avuto un andamento discontinuo; inoltre non tutte le
scuole hanno fornito i materiali. |
| Alcune, a volte serie, difficoltà
nella comunicazione in inglese da parte di alcuni membri:; necessità di
traduzioni hanno rallentato e ostacolato la comunicazione. |
|
Gli insegnanti collaborano tra loro? |
Sì
| Coinvolgimento del dipartimento
ricerca, e delle funzioni strumentali |
| Attività sviluppate nel gruppo delle
classi parallele e nei vari team |
| Le attività del Progetto sono state
intrecciate con altri progetti educativi dell’istituto ( Lettura,
|
filosofia,
continuità)
|
In parte:
| La partecipazione di un numero tanto
elevato di insegnanti alle riunioni di progetto ha impedito una
collaborazione più fattiva |
| Gli scambi professionali hanno
coinvolto molto attivamente durante tutto il periodo progettuale alcuni
insegnanti di paesi diversi, mentre altri hanno inteso la partecipazione
maggiormente incentrata sugli incontri di progetto. |
|
Sono stati coinvolti i genitori / i
rappresentanti della collettività locale / altri istituti scolastici / altri
soggetti interessati
|
Sì
| Durante i consigli di Interclasse e
Intersezione sono stati illustrati obiettivi e attività. |
| Nelle assemblee di classe i genitori
hanno discusso le modalità di svolgimento di alcune attività, rilevandone
la valenza educativa |
| L’Associazione Genitori della scuola
è socio Partner del progetto; i suoi rappresentanti hanno partecipato
attivamente sia agli incontri di progetto che allo scambio di esperienze e
materiali. |
| Durante gli incontri di Progetto a
Roma incontri con |
*Assessore alle politiche educative del Comune di Roma (
2001); dibattito interessante, progetti del Comune di Roma riproposti a
Madrid (Adotta un monumento, la cucina biologica)
*Responsabile per le scuole dell’infanzia del comune di
Roma ( maggio 2003)
*Presidente V Municipio.
| L’assessorato alle Politiche
educative del Comune è stato informato dei progressi del progetto e ha
contribuito con la fornitura di materiale divulgativo e doni allo
svolgimento dei vari incontri di progetto. |
|
Sì
| In tutti gli incontri di progetto
molte riunioni con genitori, autorità locali, altre scuole. |
| Scambio di materiale tra Associazioni
genitori |
| Molte discussioni interessanti con
autorità locali e rappresentanti delle autorità scolastiche. |
| Le Associazioni dei genitori delle
scuole partner sono soci partner del progetto. |
|
Il
prodotto/risultato finale previsto è stato realizzato/ottenuto? |
|
Acquisizione di nuove conoscenze da parte dei partecipanti
al progetto. |
|
Miglior apprendimento delle discipline interessate. |
|
Acquisizione di competenze da parte dei partecipanti al
progetto. |
|
Prodotti concreti realizzati dal progetto: |
§
Scambi di corrispondenza tra alunni
§
Scambi di materiale tra insegnanti
§
Sito web della scuola/Pagina Comenius
con pubblicazione di tutti i materiali e di esempi dei lavori dei ragazzi
§
Prodotti multimediali:
o
Cdrom “Io e l’euro” 2001
o
Cd rom “ La gabbianella e il gatto”
§
Mostre di fine anno 2002/2003/2004
§
Video in lingua inglese realizzati dagli
alunni
§
Audio-cassette con canzoni e poesie.
§
Pubblicazione cartacea contenente tutte
le relazioni, i documenti e
18/11/2004i
materiali elaborati nel corso dei tre anni.
|
§
Acquisizione di nuove conoscenze da
parte dei partecipanti al progetto
§
Conoscenza dei vari sistemi educativi
§
Miglioramento dell’organizzazione
scolastica in rapporto alle tematiche del progetto
Difficoltà
maggiori nella realizzazione di prodotti finali
| Alcuni prodotti sono stati proposti e
programmati ma non realizzati o realizzati solo in parte:
| Giornalino/pubblicazione comune a
tutte le scuole |
| Prodotto multimediale con
interviste, foto e documentazione |
| Liste di domande e risposte
raccolte nelle sette scuole |
| Giornata Comenius da svolgersi
contemporaneamente nelle sette scuole |
|
Prodotti realizzati
| Sito web del Progetto ( anche se il
tempo per organizzare e discutere il lavoro durante gli incontri di
progetto è stato molto scarso) |
| Scambi di corrispondenza tra alunni |
| Video con danze, canti e giochi
popolari delle varie nazioni scambiati tra le scuole. |
|
Divulgazione
|
Tramite
| Sito web della scuola |
| Contatti con la responsabile del
progetto per chiedere informazioni e materiali |
| Riunioni di insegnanti di lingue,
seminari di approfondimento e convegni organizzati dall’Agenzia Socrates |
| Mostre didattiche |
| Giornale scolastico |
|
Tramite
| Sito web del Progetto |
| Conferenze nei vari paesi |
| Sito ufficiale del Comenius
|
| Premio “Miglior progetto del mese”
dicembre 2002 |
| Giornali locali nei vari paesi |
|
Problemi affrontati / esistenti |
| Coinvolgimento limitato ad una parte,
anche se negli anni cresciuta, del collegio docenti |
| Sostegno del D.S. discontinuo, anche
se fondamentale negli incontri di progetto a Roma. |
| Mancanza di tempo per coordinare il
progetto |
| Mancanza di una struttura stabile di
insegnanti e di staff che si occupi del progetto |
| I tempi con cui si accorda la
disponibilità finanziaria hanno creato alcuni problemi |
|
| Poco spazio alla valutazione in corso
del progetto |
| Scarsa chiarezza nella divisione dei
compiti |
| Difficoltà di comunicazione: i
dirigenti scolastici e alcuni degli insegnanti partecipanti al progetto
non riescono a comunicare con gli altri durante le riunioni
internazionali. Ciò ha creato lungaggini per le traduzioni e alcuni
problemi di incomprensione. |
| Difficoltà finanziarie in alcuni
paesi hanno impedito la partecipazione ad alcuni incontri di progetto. |
|
|
|
|
Questioni analizzate alla fine del Progetto
·
Gli obiettivi, espliciti o impliciti, sono stati oggetto di una
valutazione annua? Gli obiettivi sono cambiati nel corso del progetto? Su che
base avete valutato la realizzazione degli obiettivi? Tale valutazione ha avuto
effetti sul progetto?
§
La valutazione annua degli obiettivi non è stata molto accurata.
Durante gli incontri di progetto poco tempo dedicato alla valutazione e
all’analisi degli obiettivi
·
Le attività erano adeguate rispetto agli obiettivi prefissati?
Esistevano dei motivi per
rimetterle in questione?
§
Le attività sono state molto varie e interessanti nelle varie
scuole; il problema fondamentale è stata la preponderanza delle attività a
livello locale, nelle diverse scuole, rispetto alle attività comuni del
Progetto.
·
Avete fatto appello a nuove tecnologie per produrre materiali e
intraprendere attività con gli allievi? Che tipi di nuove tecnologie? In che
misura le avete utilizzate? Sono state utili?
§
Le Nuove tecnologie hanno giocato un ruolo fondamentale in tutto
lo svolgimento del Progetto e nella realizzazione dei prodotti finali, pur
considerando che anche i mezzi di comunicazione più “tradizionali”, come la
posta “normale” e l’invio di pacchi e disegni, hanno avuto molto successo tra
gli allievi. La posta elettronica ha permesso agli insegnanti di tenere
contatti durante tutto il periodo di svolgimento del progetto. Tutte le sette
scuole sono dotate di computer e posta elettronica; bisogna però considerare
che, per problemi vari
( competenze
linguistiche, innanzitutto) la comunicazione non è stata costante e regolare tra
tutti i partner.
· La direzione della scuola ha accordato
al coordinatore il tempo necessario per lavorare al progetto?
§
Il progetto, inserito tra i Progetti del POF del 109° circolo, è
stato coordinato dalla stessa insegnante per tre anni; il gruppo di lavoro si è
progressivamente allargato. Al coordinatore sono state riconosciute 20 ore di
lavoro extra ogni anno, ma il tempo dedicato allo svolgimento e al coordinamento
delle attività è stato di gran lunga superiore. Gli insegnanti che hanno
lavorato al progetto non hanno fruito di tempo supplementare per coordinare e
realizzare il loro lavoro.
· Gli insegnanti hanno avuto delle
difficoltà per assistere a riunioni?
§
Ci sono state varie difficoltà per gli insegnanti che hanno
partecipato agli incontri di Progetto:
o
Economiche, dato che le spese di soggiorno sono state sempre
anticipate dagli stessi docenti;
o
Organizzative, per sostituire il personale nel lavoro a scuola;
o
Generali, per la concomitanza di eventi internazionali
potenzialmente pericolosi .
· Le riunioni svolte dai partecipanti
sono state sufficienti per elaborare il progetto? Qual è stata la frequenza
delle riunioni? Qual è la frequenza ideale di tali riunioni?
§
Le riunioni svolte a scuola sono state scarse; la frequenza ideale
per le riunioni di un gruppo di progetto dovrebbe essere mensile.
· La disponibilità di risorse
finanziarie messe a disposizione per la realizzazione del progetto ha costituito
un problema?
§
Sì; la disponibilità dell’80% della somma e il saldo avvenuto
sempre ad attività concluse ha messo in difficoltà l’amministrazione scolastica
e la gestione concreta degli acquisti e delle spese.
Paola Arduini
Docente
coordinatore del Progetto Comenius
Per il 109°
circolo didattico “V. Piccinini”
Roma
MATERIALE